Le pubblicazioni di LazioWiki

Da LazioWiki.

Pubblicazioni.jpg Le pubblicazioni di LazioWiki


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Novità.jpg Da Silvio Pellico a Italo Foschi
Il governo Meloni, per mezzo di un francobollo di Poste Italiane, celebra i 140 anni dalla nascita a Corropoli del dirigente sportivo Italo Foschi, padre poco nobile della A.S. Roma non da ultimo per il fervente e mai pentito contributo offerto allo squadrismo fascista. Pochi giorni più tardi, al medesimo modo, è ricordato Giacomo Matteotti, al cui assassinio Foschi stesso aveva plaudito con soddisfazione. Un ambiguo cortocircuito della memoria. Segno dei tempi. Frutto di una malintesa idea di libertà del gioco e dello sport.

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Ciro Immobile capitano della Nazionale
A distanza di ottantuno anni e cinque mesi, gli Azzurri tornano ad avere un capitano militante nelle file della SS Lazio. Stiamo parlando del match amichevole Italia-Spagna ospitato allo stadio San Siro di Milano il 19 aprile del 1942. Giusto in quella occasione, Vittorio Pozzo fece rientrare Piola nel suo ruolo di centrattacco e gli confermò i gradi di capitano, che aveva assunto due anni prima.

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• Una fenice di 60 anni fa: la associazione delle Società Sportive "Lazio"

Il 15 luglio 1963, più o meno alle dieci di sera nella sede della SS Lazio in via IV Fontane civico 20-21A, il professor Leonardo Siliato, nel bel mezzo di una seduta del consiglio generale, dichiarò sciolto il sodalizio; in suo luogo, annunciò la nascita della Associazione delle Società Sportive Lazio. Punto finale di un faticoso iter iniziato formalmente nel 1959, con la salita alla presidenza del decano Olindo Bitetti, al fine di risolvere il doppio problema della crisi finanziaria della Polisportiva e della necessità che la stessa si staccasse dalla sezione calcistica, come da precisa volontà della Federcalcio.

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• Il Re sciaboletta e l'olimpico Ballerini

L’amico e consocio Fabio Bellisario di LazioWiki mi sottopone un suo ritrovamento di attento lettore di vecchi (molto vecchi) giornali e mi fa: "Perché non ne fai un articolo?". L’oggetto in questione è uno scambio di battute tra il "re sciaboletta" e Fortunato Ballerini.

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• I Rari Nantes e i Pionieri Laziali

Facendo seguito al recentissimo libro di Fabio Bellisario per la collana "I Libri di LazioWiki" Lì dove la Lazio nacque - Dal barcone di Luigi Del Bigio alla panchina di Piazza della Libertà, lo storico Marco Impiglia pubblica in esclusiva su LazioWiki un interessante saggio sulle dinamiche che al tramonto del 1800 portarono alla nascita dello sport moderno a Roma. Analizzando i documenti presenti si conferma come l'attività atletica nell'Urbe sia iniziata nelle acque del Tevere con la nascita di varie società natatorie di cui, una delle più importanti, fu la Rari Nantes che vide gareggiare nelle sue file molti sportivi che di lì a poco diedero vita alla S.P. Lazio. Ciò conferma l'origine prettamente "fiumarola" di questa gloriosa società che, praticamente da subito, abbinò alla pratica del nuoto quella, altrettanto nobile, della corsa-marcia. Il saggio è corredato da fotografie e documenti inediti di enorme valore filologico e storico.

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• L'area verde di piazza della Libertà intitolata a Luigi Bigiarelli

Il 28 settembre 2022 l'area verde di Piazza della Libertà in Roma viene intitolata al Fondatore della Società Podistica Lazio Luigi Bigiarelli.

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• L'Albo d'oro della Società Sportiva Lazio Generale
LazioWiki.org è lieta di mettere a disposizione dei propri lettori l'Albo d'oro della Società Sportiva Lazio Generale diviso per Sezioni. Le statistiche della pagina, considerata la pluricentenaria storia della Società, sono tuttavia soggette a continua modifica. ► Clicca qui per consultare l'Albo...


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• Il discorso di commiato di Fortunato Ballerini all'assemblea dei Soci

Abbiamo il piacere di donare alle nostre lettrici e lettori il discorso integrale, finora inedito e frutto di accurate ricerche svolte da LazioWiki, che il grande Presidente Fortunato Ballerini pronunciò nella storica sede di Via Vittorio Veneto nell’accomiatarsi dalla Lazio dopo 18 anni di illuminata presidenza. In esso vi è contenuto il frutto di un uomo dal "multiforme ingegno", che trasformò una società dalle forti radici fiumarole e romane, ma povera, in un piccolo mondo dove sport e cultura, intessuti su un arazzo di educazione morale e fisica, confluivano intensamente.
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• Il primo scudetto

Ogni entusiasta contiene un falso entusiasta, ogni amante un falso amante, e ogni uomo di genio un falso uomo di genio. Potremmo aggiungere – nello strano caso dello "scudetto 1901" evocato da un sito laziale "biancazzurro" – che ogni primo scudetto contiene un falso primo scudetto. Ma illustriamo bene la quaestio, giacché non tutti i lettori possono essere consapevoli dei dettagli minuti e controversi riguardanti le scaturigini della ultracentenaria Società Sportiva Lazio. ► Clicca qui per continuare la lettura...


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• LazioWiki ha acquisito l’inedito atto notarile con cui nel maggio 1923 fu costituita la Società per la ristrutturazione della Rondinella, SAECS.

LazioWiki ha recentemente acquisito al Notariato di Roma la documentazione originale riguardante la costituzione della Società Anonima per l’Esercizio del Campo Sportivo Lazio (SAECS). Tale Società fu creata da alcuni dirigenti biancocelesti nel maggio 1923 per reperire i fondi necessari alla ristrutturazione del campo della Rondinella. I soci furono Olindo Bitetti, Remo Zenobi, Giovanni Giamminuti, Silvio Fraschetti e Alfredo Palmieri. Essi erano i fautori, nell’ambito della dirigenza della Podistica Lazio, del potenziamento della Sezione Calcio ai fini di superare la rigida connotazione dilettantistica dell’attività sportiva improntata alla visione olimpica di Fortunato Ballerini. I succitati dirigenti, grazie alla conoscenza delle realtà calcistiche del nord, intuirono che il football sarebbe divenuto il fattore trainante, sia a livello di diffusione che di incremento economico, di ogni società sportiva e che il possesso di un moderno e funzionale stadio era la condizione primaria e ineludibile per favorirne la stabilità finanziaria a fronte di impegni sempre più dispendiosi. La divergenza tra la visione romantica e quella più moderna del fenomeno sportivo nell’ambito della Lazio aveva già determinato, nel 1922, l’uscita dalla Società dello storico presidente Ballerini e vide il progressivo affermarsi di una concezione dello sport di tipo professionistico. ► Clicca qui per consultare l'atto...


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• I tre moschettieri e la banda ossimorica

Nel corso delle nostre ricerche, ci siamo recentemente imbattuti in tre atleti biancocelesti di cui ignoravamo tutto. Dopo aver scritto oltre 9.000 biografie, pensavamo, illusoriamente, che avessimo individuato tutti coloro che, in 120 anni di ambaradan, avevano vestito l’amata maglia. Ma i tre atleti in questione ci erano sfuggiti. Nelle emeroteche, nelle biblioteche, negli archivi sparsi ovunque, i tre non si erano mai palesati, finché, in un ritaglio di giornale del 1933, nascosti tra mille altri nomi, abbiamo letto con la lente d’ingrandimento i nomi sconosciuti di tre giovani e, accanto, la società di appartenenza: S.S. Lazio.Clicca qui per continuare la lettura...


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• Lectio facilior

Nel numero di novembre del 2000 la rivista Lazialità pubblicò, a cura di Fabio Argentini, un diario redatto nel 1899 dal fondatore Luigi Bigiarelli. Alcune notizie riportate all'epoca della pubblicazione si sono rivelate negli anni successivi non esatte, grazie a successivi approfondimenti e nuove ricerche. Riportiamo in galleria cinque articoli ritagliati. Per una loro miglior lettura, potete cliccare sulle foto per ingrandirle. Questi diari erano noti sin dal 1948, quando furono resi pubblici da Olindo Bitetti in un articolo apparso sul Corriere dello Sport.

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• Una strana storia dove la Lazio c'entra ben poco ma LazioWiki ce la fa entrare: Luigi Del Bigio

Nello Statuto di LazioWiki si sottolinea come tra gli scopi dell’Associazione vi sia anche quello di portare alla luce fatti, persone, situazioni che, pur non essendo legati strettamente al mondo della Società Sportiva Lazio, siano ad essa collegabili e abbiano contribuito a caratterizzare la città di Roma dal punto di vista antropico, culturale, sociale, urbanistico e quanto altro possa ricondursi, a qualsiasi titolo, alla storia dell’Urbe.

Questa è la premessa per far comprendere ai nostri lettori i motivi che ci hanno spinto a dipanare i nodi di una vicenda minima, ma per noi malati (ammaliati) di Lazio importantissima, dell’antico barcone che, ancorato sulla riva destra del Tevere proprio sotto Piazza della Libertà, accolse, allo spirare del XIX secolo, un ristretto gruppo di fiumaroli, nuotatori e sportivi che il 9 gennaio 1900 decisero di costituire la Podistica Lazio.

Di questo natante LazioWiki e altri storici dello sport hanno a lungo trattato e si è appurato che esso fu lì posizionato da un certo non ancora identificato "Gamba di Legno" che, avendo forse intuito il ruolo sempre più incisivo che lo sport avrebbe assunto in città, destinò questa imbarcazione a sede di un circolo sportivo fluviale dal nome bizzarro di "Pippanera". L’origine di questo nome è discussa: c’è chi dice sia riferibile al fiume Nera, affluente del Tevere, chi lo fa nascere dalla pipa sempre accesa, e quindi annerita, di Gamba di Legno e altri che, beffardi sostenitori di altre sponde sportive dai colori comunali, ne suggeriscono ben più icastiche scaturigini popolaresche e dialettali.

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• Il barcone di Toto Bigio


LazioWiki ha acquistato una stampa originale, risalente al 1878, che rappresenta dei cittadini che si imbarcano sul barcone che, anteriormente alla costruzione del Ponte di Ripetta del 1879, permetteva di collegare le due rive del Tevere. Esso era trattenuto da una fune trasversale che impediva al natante di essere trascinato a valle dalla corrente. La tariffa era popolare e ammontava a mezzo bajocco. Di questo traghetto ne parla anche il Belli in una sua composizione dal titolo "Er diluvio univerzale":

Iddio disse a Nnovè: "Ssenti, Patriarca:
Tu cco li fijji tui pijja l’accetta,
E ssur diseggno mio frabbica un’arca
Tant’arta, tanto longa, e ttanto stretta.

Poi fa’ un tettino, e ccròpisce la bbarca
Com’e cquella der Porto de Ripetta;
E ccom’ hai incatramato la bbarchetta,
Curri p’ er monno, acchiappa bbestie, e imbarca.

Vierà allora un diluvio univerzale,
C’appett’a a llui la cascata de Tivoli
Parerà una pissciata d’urinale.

Cuanno poi vederai l’arco-bbaleno,
Cuell’è er tempo, Novè, cche tte la sscivoli,
Scopi la fanga, e ssemini er terreno".


Il barcone era governato da un tale Toto Bigio, detto Bucalone, che, una volta che il servizio a fiume risultò inutile in quanto facilmente attraversabile tramite il nuovo ponte, decise di spostarsi più a monte per consentire ai romani di raggiungere dalla popolosa zona di Piazza del Popolo la sponda opposta dell’allora disabitata spianata di Prati, ricca di canneti, orti e, soprattutto, di apprezzate osterie che la domenica si riempivano di avventori che grazie all’imbarcazione di Toto potevano facilmente raggiungerle. La costruzione di Ponte Regina Margherita, inaugurato nel 1891, ancora una volta andò a detrimento di Toto che, ormai vecchio e stanco, cedette per una modesta cifra questo barcone a tale Gamba di Legno che lo ancorò definitivamente sulla riva destra appena a valle del nuovo ponte e immediatamente sotto Piazza della Libertà. Fu qui che si installò, al declinare del secolo, la società del Pippanera che costituì il luogo di elezione dei giovani nuotatori e podisti che il 9 gennaio 1900 fondarono la S.P. Lazio.

La stampa ci permette di cogliere l’aspetto del barcone (forse anticamente una lancia papalina) e il personaggio storico di Toto Bigio, rappresentato a bordo con una pertica in mano e posizionato nei pressi della fune che collegava l’imbarcazione alla corda-guida tesa trasversalmente tra le due rive. L’opera, una xilografia su legno di testa prodotta dalla tipografia Centenari di Roma, fu eseguita dal notissimo incisore Dante Paolacci. Egli, discendente da un’antica famiglia vetrallese, figlio di un magistrato che per i propri ideali risorgimentali fu anche incarcerato sotto lo Stato Pontificio, nacque a Civitavecchia il 6 luglio 1849. Studiò pittura a Roma presso l’Accademia di San Luca con Alfonso Chierici (Reggio Emilia 1816 – Roma 1873) e Francesco Podesti (Ancona 1800 - 1895). Pittore e fotografo sin da quando la fotografia era agli albori e artista rinomato, fu tra i maggiori illustratori della sua epoca. E’ importante ricordare l’incontro e il sodalizio con il gruppo dei XXV della Campagna Romana, di cui fece parte Pascarella che gli scrisse un sonetto sul retro di una sua fotografia e quello con il giovane artista Duilio Cambellotti, molto vicino alla S.P. Lazio e probabile autore del primitivo stemma biancoceleste del 1906.

Purtroppo poco dopo aver compiuto i sessant’anni, Paolocci contrasse una malattia che gli impedì di usare con la consueta destrezza la mano e, progressivamente, dovette abbandonare la matita. Pur vivendo e lavorando a Roma, Paolocci tornava frequentemente a Vetralla, dove ancora oggi si trova la casa avita. Si spense a Roma il 23 giugno 1926.

Il Capanno di Pippanera


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• D'Annunzio e lo scudetto degli azzurri.

Recentemente, il nostro sodale dott. Marco Impiglia ha partecipato alla settimana dannunziana a Pescara, dove ha parlato - al cospetto del presidente della Figc dott. Gabriele Gravina - della sua scoperta dello "scudetto" inventato da Gabriele d'Annunzio a Fiume nel febbraio del 1920. Ma la cosa non è finita qui. Ecco un'anticipazione del lavoro che Impiglia, col supporto del giornalista Mediaset Giammarco Menga, sta tuttora svolgendo sull'argomento.
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• La Società Podistica Lazio diventa Società Sportiva Lazio

L'Assemblea Generale del 19 giugno 1926 delibera la variazione della denominazione sociale del Sodalizio biancoceleste da Società Podistica a Società Sportiva.

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• Francisco dos Santos - Il calciatore e l'artista

Francisco dos Santos sarà ricordato nella storia dell’arte come uno dei più grandi artisti e calciatori dei primi anni del ventesimo secolo. Morì nel pieno della sua attività, la sua vita non fu di lunga durata e questo gli impedì di manifestare ulteriormente il suo talento. Può essere considerato senza alcun dubbio la personalità riomorense storicamente e culturalmente più illustre.

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• LazioWiki.org scopre la data esatta in cui la Lazio adottò l’aquila come suo simbolo: 17 marzo 1906

E’ del 25 marzo 2019 la notizia che il confratello istituto di ricerca storica "Centro Studi Nove Gennaio 1900" ha scoperto che la più antica immagine ufficiale del simbolo della Lazio, l’aquila, risale all’ottobre 1907. Tutto ciò comprova come tale simbolo appaia ben quattro anni prima di quanto fino ad ora creduto e permette di ipotizzare il fattivo intervento di Fortunato Ballerini nell’adozione dell’aquila nel contesto del concomitante sviluppo della Sezione Escursionismo. Tale scoperta, dedotta da un documento ufficiale al momento non pubblicato, è utile a rendere più chiara la genesi della Società Podistica Lazio, cui LazioWiki sin dal 2007 ha dedicato molte delle sue ricerche.

Proprio per contribuire a fissare la data esatta a cui il simbolo laziale per eccellenza realmente risalga, LazioWiki è lieta di pubblicare due documenti autografi di Fortunato Ballerini in cui l’aquila appare in un contesto decorativo e grafico non conosciuto fino ad oggi e antecedente all’ottobre 1907. Una lettera, su carta intestata della Società Podistica Lazio, precede di un anno e mezzo il documento di cui oggi si è annunciata la scoperta. Essa è datata infatti 23 aprile 1906 e permette di retrodatare ancor di più l’adozione del nostro storico simbolo. Un'altra lettera autografa di Ballerini ci permette di anticipare ulteriormente l'adozione dello stemma. Essa è datata infatti 17 marzo 1906. ► Clicca qui per continuare la lettura...
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• LazioWiki, nella sua continua azione di ampliamento della conoscenza delle origini della Lazio, ha reperito degli straordinari e inediti racconti che, pubblicati su un giornale del 1914 (Lo Sport Italiano), tratteggiano con vivezza, spontaneità ed esattezza storica le figure di alcuni atleti biancocelesti che furono artefici dei tanti prodigiosi successi che il sodalizio biancoceleste raccolse sin dal suo apparire sulla scena cittadina e nazionale nel 1900.
Leggi qui i racconti de "Il buon tempo antico - Sfogliando il gran libro dei ricordi"


ER TEVERE DE FIUME. In questo interessantissimo articolo un testimone diretto rievoca con vivacità e precisione il mondo dei fiumaroli tra fine '800 ed inizi '900: protagonisti di quel tempo, personaggi notevoli o folkloristici, sportivi famosi si muovono sulle sponde del Tevere contribuendo a creare un contesto umano e naturale unico e irripetibile. Si incontrano molti nomi che daranno vita alla Società Podistica Lazio o ne difenderanno i colori.
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La bicicletta di Fausto. Ci sono pagine che raccontano la Storia. E oggetti che la testimoniano. Meglio ancora, oggetti che l’hanno fatta, la Storia. Prendete il ciclismo, lo sport per eccellenza almeno da noi per l’intera prima metà del ‘900, a cavallo delle due guerre e ancora avanti fino ai nostri giorni. Deciso a sconfinare nella leggenda come tutte le attività di fatica, l’unico forse in grado di contrastare lo strapotere del calcio...

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LazioWiki.org reperisce un documento che dà finalmente un volto ad Ettore Varini, Presidente Generale della S.S. Lazio dal 1927 al 1930. Varini, unitamente al Generale Giorgio Vaccaro, riuscirà ad impedire la fusione della Lazio nella costituenda AS Roma.

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Da bisnonno a pronipote: in campo prima di Lazio-Sampdoria dell'8 dicembre 2018 il piccolo Lorenzo G., pronipote di Arturo Balestrieri.

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La fusione tra la Società Ginno-Podistica Esperia e la Società Podistica Lazio. Nella sua costante opera di ricerca sulla Storia ultracentenaria del Sodalizio biancoceleste, LazioWiki.org trova un articolo di stampa in riferimento alla fusione tra l'Esperia e la Lazio.

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Scoperta sensazionale di LazioWiki: i "nove" erano "quindici"...

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LazioWiki pubblica per i propri lettori la lettera che Luigi Bigiarelli scrisse alla Gazzetta dello Sport all'indomani della conquista del record dell'ora di marcia.

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LazioWiki è venuta in possesso di un documento, finora inedito, che è di grande importanza relativamente alla storia delle divise di gioco. E’ certo che il 7 gennaio 1912 la Lazio inaugura la sua nuova divisa da gioco in occasione dell’incontro Roman-Lazio 0-1 disputato al campo dei Due Pini. La maglia è a tinta unita e di un celeste più carico rispetto a quella a quadri bianco e celesti usata fino ad allora. Inoltre vengono indossati pantaloncini bianchi che vanno a sostituire quelli neri. Riteniamo che il cambio di vestiario sportivo possa essere messo in relazione al 12° Anniversario della nascita della Società. Resta da verificare se proprio in quest’occasione sia stato introdotto il logo con l’aquila che sia LazioWiki che altri storici concordano risalga al 1911-1912.

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La prima gara ufficiale della neonata Società Podistica Lazio disputata in data 2 febbraio 1900.

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Ci è stato richiesto di riportare dettagliatamente quanto accaduto nella gara Lazio-Torino giocata in data 11 dicembre 2017 durante la quale ci sono state veementi proteste della Società biancoceleste verso alcune decisioni arbitrali apparse ai più inadeguate.

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LazioWiki è lieta di pubblicare alcuni preziosi documenti inediti reperiti dallo storico dello sport e collaboratore di LazioWiki Marco Impiglia. Essi chiariscono, una volta per tutte, quali furono i reali rapporti tra Benito Mussolini, il gioco del Calcio e la Lazio.

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Il dott. Marco Impiglia, storico dello sport, dona a LazioWiki la prima foto della Società Podistica Lazio: è il 16 maggio 1901 e l'immagine ritrae una giornata vissuta come "podistica-archeologica".

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LazioWiki acquisisce il certificato di nascita di Giorgio "Long John" Chinaglia!

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LazioWiki, come noto, è alla continua ricerca di notizie inerenti la Storia biancoceleste. Attraverso un articolo di giornale, pubblicato in provincia di Varese, il nostro socio Samuele Z. cerca notizie di Andrea Teodoro Molina, suo conterraneo, calciatore nei primi anni di vita della S.P. Lazio e soldato disperso durante la Grande Guerra.

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La Società Podistica Lazio e le Sezioni distaccate di Frascati, Tivoli, Formello e Frosinone. LazioWiki reperisce alcuni articoli di giornale in cui si racconta la nascita di quattro Sezioni del Sodalizio biancoceleste e di un Comitato promotore per l'istituzione di un'altra Sezione a Londra.

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Giacomo Bigiarelli: LazioWiki è riuscita ad appurare che Giacomo Bigiarelli risulta ancora in vita il 12 marzo 1943 come da documentazione da poco acquisita. Questa scoperta (ottobre-novembre 2016) permette di posporre di ben 22 anni le notizie fino ad ora accertate sulla sua esistenza in vita ed è di sicuro riferimento per tutti coloro che, con le loro ricerche, tentano di scoprire dove è collocata la sua tomba. LazioWiki ha infatti individuato dove riposano otto dei nove Fondatori e da quasi 10 anni sta compiendo complesse ricerche per individuare anche il luogo di sepoltura di Giacomo. Finalmente nell'estate 2017 il ricercatore Angelo Franzè ha individuato la tomba di Giacomo in un cimitero di Montreal.



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