LazioWiki sui Media
► Cronologia delle scoperte storiche di LazioWiki
Il progetto LazioWiki[modifica | modifica sorgente]
Il progetto LazioWiki nasce la sera del 13 maggio 2007 in un locale di piazza Istria nel quartiere Africano a Roma, dove si tiene la prima riunione per la pianificazione del programma e la scelta dei primi collaboratori. Nel giugno dello stesso anno si aggiungono altri tre preziosi collaboratori e con loro si ha la prima riunione della futura redazione di LazioWiki in un pub vicino piazzale Clodio.
Da quel momento si iniziano a scrivere senza interruzione quelli che sono i nuclei di base del progetto: tabellini delle gare, biografie, cronache, luoghi. Non passa giorno in cui non si effettuino nuovi inserimenti, compreso il giorno di Natale e la notte di Capodanno 2008. La prima data di uscita era prevista per il 9 gennaio 2008, ma un'attenta analisi editoriale determina il rinvio dell'uscita a marzo. Alla fine, dopo numerose riunioni e conseguenti revisioni, si decide di uscire il 4 agosto 2008.
Nelle prime 48 ore di attività, si contano oltre 5.000 contatti dai cinque continenti, compresa la sede degli Azzurri alle Olimpiadi di Pechino. I primi giornali a darne conto sono il Corriere dello Sport del 7 agosto e Il Messaggero dello stesso giorno. Il giorno successivo ne danno notizia la Gazzetta dello Sport ed il Corriere della Sera. Il giorno 11 agosto la trasmissione sportiva di Raidue Tg Sport in pieni Giochi Olimpici, trasmette la notizia della nascita di LazioWiki nel notiziario delle 18:20 mostrando diverse immagini dell'Enciclopedia. In questi giorni si aggiungono altri 5 preziosi collaboratori che diverranno in breve delle colonne portanti dell'opera.
Il 29 agosto una redattrice di LazioWiki viene lungamente intervistata da Radio 6 per spiegare le finalità e gli obiettivi che il progetto enciclopedico si propone. La notizia della nascita di Lazio Wiki viene riportata dal più antico e prestigioso settimanale sportivo italiano, il Guerin Sportivo nel numero Extra 4, allegato al numero 37, del 9 settembre 2008. In data 30 luglio 2009 il Corriere dello Sport, nel pubblicare la notizia del decesso dell'ex calciatore biancoceleste Edoardo Valenti, cita LazioWiki nel descriverne alcune caratteristiche tecniche. Nel settembre 2009 la rivista Lazialità in occasione della pubblicazione dell'annuario biancoceleste, cita LazioWiki tra le sue fonti iconografiche e in una foto a pag. 72. Il 6 dicembre 2009 sul supplemento Derby, il Corriere dello Sport cita Laziowiki a pag. 28 (Se il derby va in "rete").
Il 6 dicembre 2010 Il Messaggero, a firma del suo caporedattore dott. Vincenzo Cerracchio, dedica l'intera pagina 30 a LazioWiki e alle scoperte fatte sui Fondatori e Pionieri. Sempre il Messaggero nel giorno del 111° anniversario riporta a pag. 34 la notizia di altre scoperte fatte da LazioWiki sugli atleti biancocelesti Caduti durante i conflitti mondiali. Sempre sul Messaggero in data 5 febbraio a pag. 28, a firma del giornalista Paolo Ricci Bitti, viene citata la fonte di LazioWiki per quanto riguarda la storia del rugby a Roma. Lunedì 7 febbraio durante la trasmissione "Lazialità in tv" sul canale Teleroma 56, il giornalista e scrittore Giancarlo Governi menziona l'opera di LazioWiki complimentandosi con la sua redazione.
Il 14 giugno in occasione del 90° anno di Uber Gradella Il Messaggero cita LazioWiki nell'intervista. Il numero 14 della rivista ufficiale della Lazio "Laziostyle", uscito in edicola il 4 gennaio 2012 pubblica su 4 pagine un'intervista esclusiva rilasciata dal nipote del fondatore Giulio Lefevre, agli storici di LazioWiki. In occasione del 112° anniversario, il 9 gennaio viene pubblicata dal Messaggero la notizia della scoperta, a Cremona, della tomba del fondatore Arturo Balestrieri effettuata dallo staff di LazioWiki che per l'occasione si è recata sul posto effettuando fotografie e lasciando un mazzo di fiori. In occasione del 35° anniversario della scomparsa di Luciano Re Cecconi è stato scritto un libro inchiesta sulla tragedia che coinvolse il giocatore. L'autore del libro Maurizio Martucci, tra i ringraziamenti cita LazioWiki. Il 31 marzo 2012 si inaugura una mostra di pitture di Ezio Sclavi ad Arma di Taggia. Nel catalogo della mostra il curatore della medesima, il prof. Fulvio Cervini, cita LazioWiki.
Il 28 maggio dello stesso anno il Messaggero pubblica la foto e nuove notizie scoperte su Giacomo Bigiarelli dopo paziente lavoro di oltre due anni da parte dei ricercatori di LazioWiki. Il 24 agosto 2012 la Gazzetta dello Sport dà risalto alla notizia sulla mostra dedicata a Ezio Sclavi, tenuta da LazioWiki in provincia di Pavia. La mostra viene replicata a Roma nel prestigioso Liceo Giulio Cesare il 5 e 6 aprile dell'anno successivo alla presenza del Presidente della S.S. Lazio. In occasione del 114° anniversario della Fondazione, LazioWiki ha organizzato una mostra insieme al Centro Studi Nove Gennaio 1900 presso la Fondazione Gabriele Sandri in piazza della Libertà.
Il 7 febbraio in occasione del derby Il Messaggero pubblica un articolo su LazioWiki. Il noto maestro di giornalismo Giancarlo Governi, a maggio, nel suo 25° libro, elogia nella prefazione LazioWiki. Nello stesso mese, il 12, tutto lo staff di LazioWiki ha l'onore di aprire la sfilata della Polisportiva durante la manifestazione "Di padre in Figlio", sfilando davanti a 60.000 spettatori. Il 7 settembre 2014 grazie alla famiglia di Francesco Panzino l'arbitro di Lazio-Foggia, LazioWiki è entrata in possesso del referto arbitrale che sposta ufficialmente la data della fine della partita dalle 17,45, alle 17,52 scrivendo un altro pezzetto di storia. Tra Ottobre e il Gennaio 2015 vengono ritrovati e resi pubblici i ruolini militari dei Fondatori e di altri atleti impiegati durante la prima guerra mondiale.
Bellissimo l'articolo di Paolo Gavarone sulla Gazzetta dello Sport scritto il 25 giugno 2018. Numerosi sono stati gli articoli sui giornali e web dal 2015 al 2018. Nel novembre 2018 un'intera pagina a firma di Enrico Sarzanini è stata dedicata al sito. Numerose anche le interviste in radio Rai e radio locali.
La Lazio oltre il calcio: l’avventura di LazioWiki
Un progetto sportivo, storico e culturale unico nato dalla passione per i colori biancocelesti
di Paolo Gavarone
L’universo biancoceleste è vasto e poco conosciuto ai più. La Società Sportiva Lazio non è solo una squadra di calcio. E’ la polisportiva più grande del mondo ed una delle più antiche. Vanta 45 sezioni agonistiche e 17 attività associate. Partendo dalle squadre che lottano nella massima serie come calcio e pallanuoto, arrivando fino alle categorie giovanili e master, sono più di diecimila i tesserati che ogni giorno fanno sport sotto le insegne dell’aquila. Sono ormai quasi 120 anni di storia biancoceleste. Personaggi, campioni, vittorie, sconfitte, vicende che si vanno inevitabilmente ad intrecciare con quelli della storia del nostro paese. Probabilmente solo in un contesto come questo poteva nascere e svilupparsi un progetto unico (almeno in Italia) come LazioWiki (www.laziowiki.org). Un gruppo di appassionati di storia e di Lazio, ha dato vita ad una completa ed accuratissima enciclopedia on line che può togliere qualsiasi curiosità sul mondo laziale. Non solo calcio e non solo numeri e statistiche. Ma anche approfondimenti su luoghi, persone, vicende di questa storia ancora in divenire. Un lavoro fatto anche sul campo, come dimostra la ricerca e il ritrovamento delle tombe dei nove ragazzi che il 9 gennaio 1900 in Piazza della Libertà fondarono la società.
21.000 articoli e 120.000 foto. Un patrimonio di informazioni messe a disposizione degli appassionati di sport senza scopo di lucro e senza pubblicità grazie al lavoro di uno staff innamorato della Lazio in tutte le sue declinazioni. Per capire la vastità dei dati contenuti, provate a cliccare tre volte l’opzione “un pagina a caso”. I miei risultati sono stati Jeelani Abdul Qadir (cestista leggendario che negli anni settanta che passò dalla Lazio basket alla NBA), il Regio Decreto del 1921 con cui la Società Podistica Lazio veniva elevata ad Ente Morale, il tabellino ed il resoconto del match Lazio – Perugia del 2000.
Questo progetto dimostra inoltre come lo sport possa essere mezzo per conoscere altro, come testimoniano i (primi) due libri (Edizioni Eraclea) che sono nati dall’esperienza LazioWiki: Dal Tevere al Piave, un’accurata ricostruzione delle vicende sportive e belliche degli atleti biancocelesti impegnati nella prima guerra mondiale a cura di Fabio Bellisario e Fabrizio Munno e Ezio Sclavi portiere pittore, biografia, curata dallo stesso Fabio Bellisario, del portiere più amato dai tifosi laziali che ebbe una vita a dir poco romanzesca ed una notevole carriera in campo artistico. Guerra, arte e uno spaccato di un’Italia ormai lontana. Storie che, con il suo prezioso lavoro, il gruppo di LazioWiki scopre e tramanda allargando encomiabilmente l’orizzonte dello sport su altri mondi. Chi sa solo di sport, in fondo, non sa nulla di sport.
Relativamente al periodo 2019 - 2023 praticamente tutti gli autori dei numerosi libri usciti sulla Lazio, nelle pagine di ringraziamento, inseriscono il nome di LazioWiki, sia per aver fornito materiale iconografico che per i contributi storiografici ed emerotecari. LazioWiki, al 2023, è la fonte da cui non si può prescindere per trattare di Lazio. A tutt'oggi gli articoli hanno raggiunto il numero di 29.000 e i documenti presenti sono oltre 130.000.
(In fase di aggiornamento)
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