Campionato 1973/74 giorno per giorno - Settembre 1973
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Il contesto storico di settembre 1973
A 65 anni muore Anna Magnani. In Argentina l'ex presidente argentino Juan Perón, torna al potere dopo 18 anni. In Cile, il generale Augusto Pinochet rovescia con un colpo di stato il presidente Salvador Allende. Il cadavere di Allende è crivellato dai colpi di una mitraglietta, la stessa che brandiva per difendere il palazzo della Moneda. È opinione generale che dietro il golpe – di cui è vittima una democrazia mitizzata – ci siano gli americani. In tutt'Italia si svolgono manifestazioni. Muore il poeta cileno Pablo Neruda. Il segretario del Pci Enrico Berlinguer lancia la proposta del compromesso storico con la Dc: Berlinguer ritiene che i partiti di sinistra, nel caso di profonda crisi politica e sociale, debbano collaborare con i partiti borghesi. Il suo interlocutore è Moro.
Il treno rapido Milano-Ventimiglia deraglia nei pressi di Milano per un cuneo di ferro piazzato sulle rotaie. Leone, in visita ai malati di colera di Napoli, viene immortalato mentre fa gli scongiuri. Arrestati cinque terroristi arabi a Ostia. Il commando era pronto a colpire un obiettivo sensibile israeliano, forse un aereo della compagnia El Al. Henry Kissinger, ex consigliere alla sicurezza della Casa Bianca, è nominato segretario di Stato.
► Sabato 1 Settembre
Allenamento mattutino e partenza per Brescia con volo Itavia fino a Bergamo. Maestrelli pensa già al prossimo derby: Una vittoria ci darebbe morale per affrontare meglio i giallorossi
► Domenica 2 Settembre
Domenica 2 settembre 1973 - Brescia, stadio Mario Rigamonti - Brescia-Lazio 2-0|Sconfitta per 2-0]] a Brescia in Coppa Italia
► Lunedì 3 Settembre
Oltre alle ovvie polemiche per la sconfitta di Brescia c'è da registrare la situazione di Petrelli e Mazzola che ancora non si sono accordati per il rinnovo dell'ingaggio.
► Martedì 4 Settembre
Scrive La Stampa:
Per Roma è già tempo di derby, e si tratta di derby senza appello. Chi vince ipoteca la qualificazione per la Coppa Italia, chi perde non ha più speranze. Ieri Lazio e Roma hanno fallito l'obiettivo; i biancoazzurri perdendo a Brescia hanno compromesso la loro classifica, i giallorossi bloccati sullo 0 a 0 dal Novara non possono certo parlare di giornata felice. Scopigno sinceramente addolorato ha detto: "Abbiamo giocato male", poi ha cercato attenuanti evitando commenti troppo cattivi. Maestrelli ha giustificato i suoi dicendo: "E' stato soltanto un peccato di leggerezza", ed ha aggiunto: "è un risultato è troppo severo".
La sconfitta di Brescia ha scosso il morale dei giocatori e del tifosi. Già contro il Varese s'era vista una Lazio balbettante ed in difficoltà di ritmo, ma la vittoria aveva cancellato ogni malumore. Ora di fronte allo 0-2 la polemica è scoppiata violenta e la critica investe lo stesso presidente che nella recente campagna acquisti non aveva provveduto a potenziare i quadri-riserve. L'infortunio di Facco aggrava la contestazione. Il terzino laziale dovrà rimanere inattivo per qualche tempo. C'è chi pensa ad un recupero per il derby, ma i medici parlano di un mese di riposo. Per fortuna non si tratta di frattura, ma la distorsione della caviglia è grave ed interessa i legamenti. Maestrelli non ha un sostituto valido.
Polentes è in infermeria da alcune settimane, ed il trainer nelle amichevoli aveva provveduto a collaudare Inselvini nell'inconsueto ruolo di difensore. Ma Inselvini è un centrocampista, non può giocare terzino. Maestrelli nell'allenamento di mercoledì prossimo a Viterbo proverà Labrocca, un ragazzo in cui molti credono. Difficoltà di uomini e difficoltà di gioco. Il momento della Lazio non è dei più felici. Non si dica che siamo all'inizio e che la scarsa vena si giustifica con la precaria condizione fisica. Il derby, anche se di Coppa Italia, è un traguardo importante e nessuno vuole perderlo. Se la Lazio piange, la Roma non ride. Scopigno ha molti problemi sul tappeto, e primo fra tutti quello del ricupero di Cordova, che è il regista. Sino ad ora il trainer ha scherzato presentando come mezze ali Rocca e Di Bartolomei ma con due ragazzi nei posti chiave, la Roma ha accusato scarsità di idee e mancanza di ordine. L'irruenza, la foga, il dinamismo non bastano a creare gioco. Approfittando dell'amichevole con il Milan — mercoledì sera all'Olimpico — Scopigno prepara il ritorno di Cordova. Il capitano giallososso sarà in campo contro i rossoneri. La squadra dovrebbe trarre giovamento dai suggerimenti del suo regista. I giallorossi andranno in ritiro domani sera a Grottaferrata. Dopo l'amichevole con il Milan sarà loro concessa una giornata di riposo, ma venerdì tutti si ritroveranno nuovamente agli ordini di Scopigno.
► Mercoledì 5 Settembre
Partitella in famiglia a Tor di Quinto finita 3-3 ospite d'eccezione il campione del tennis e grande tifoso biancazzurro Nicola Pietrangeli. ROSSI: Pulici, Wilson, Re Cecconi, Manservisi, Martini, Oddi VERDI: Lovati, Chinaglia, Frustalupi, Nanni, Garlaschelli, Pietrangeli
Marcatori: Nanni, Chinaglia, Manservisi, Re Cecconi, Martini, Chinaglia
La Lazio B, con molti giocatori della squadra primavera ha battuto a Viterbo, la locale squadra della Viterbese per 3-1 con reti di D'Amico, Chimenti e Chirra
► Giovedì 6 Settembre
Allenamento pesante da parte di Maestrelli che ha torchiato i suoi ragazzi in vista del derby. Lo scopo del trainer è quello di portare in forma alcuni giocatori che sembrano indietro con la preparazione a discapito di altri come Chinaglia e capitan Wilson che sembrerebbero già in buona condizione e che hanno fatto buon viso a cattivo gioco. Occhi puntati su Labrocca che potrebbe fare il suo esordio al posto dell'infortunato Facco. Ancora polemiche fra Maestrelli ed Helenio Herrera: Ora in panchina c’è Scopigno ma il derby non è tra noi. Lo stop di Brescia? Dimenticato. Nella partita finale vittoria dei giocatori col fratino verde su quelli con il rosso per 6-3 ROSSI: Pulici, Wilson, Oddi, Martini, Manservisi, Re Cecconi, Lovati VERDI: Avagliano, Chinaglia, Garlaschelli, Nanni, Frustalupi, Moriggi, Pietrangeli Marcatori: Re Cecconi, Chinaglia, Garlaschelli, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, Nanni, Martini, Pietrangeli
► Venerdì 7 Settembre
Allenamento con partitella finale per la Lazio. Anche stavolta hanno vinto i verdi per 6-3. ROSSI: Pulici, Wilson, Oddi, Martini, Manservisi, Re Cecconi, Labrocca, Chimenti, Petrelli, Tripodi VERDI: Moriggi, Chinaglia, Garlaschelli, Nanni, Frustalupi, Mazzola, Inselvini, D'Amico, Borgo, Tinaburri Marcatori: Mazzola, Re Cecconi, Garlaschelli, Manservisi, Chimenti, Chinaglia, Chinaglia, Garlaschelli, Garlaschelli
► Sabato 8 Settembre
Scrive La Stampa:
Con il derby Roma-Lazio, in calendario per domani sera allo stadio Olimpico, torna il grande calcio nella capitale. Per le due squadre capitoline, oltre il consueto obiettivo del prestigio, sono stavolta in palio due punti che potrebbero risultare preziosi ai fini dell'ammissione al secondo turno del torneo di Coppa Italia. La convincente prestazione degli uomini di Scopigno, che mercoledì scorso riuscirono ad impegnare seriamente il Milan sfiorando un legittimo successo, ha restituito ai tifosi romanisti la speranza di cancellare le brucianti sconfitte subite nello scorso campionato. La Lazio anche se non sembra aver ritrovato ancora il gioco che le consentì di inseguire lo scudetto fino all'ultima giornata del torneo, costituisce tuttora un complesso di prim'ordine, in grado di esplodere da un momento all'altro. E' quanto sperano i sostenitori biancoazzurri che in questi giorni di vigilia hanno dovuto sorbirsi le battute ironiche dei cugini romanisti tutti convinti di ritrovare la via del successo.
Anche per domani sera le speranze del giallorossi sono affidate a Pierino Prati autore di due splendidi gol nella gara contro i suoi ex compagni. I laziali replicano sbandierando i bellicosi propositi di Chinaglia. Il duello fra i due cannonieri è uno del motivi del derby. La partita è attesa con vivo interesse dai tifosi delle due opposte schiere. Si prevede un tutto esaurito che dovrebbe fruttare un incasso di oltre 160 milioni. La Roma scenderà in campo al completo, cioè nello stesso schieramento che ha pareggiato con il Milan, soltanto in porta giocherà Ginulfi al posto di Conti. Maestrelli, invece, deve risolvere un grosso problema in difesa. Il terzino titolare Facco, vittima di una distorsione alla caviglia, difficilmente potrà giocare. Mancando l'uomo più adatto per il marcamento di Prati, il trainer si vedrà costretto a rivoluzionare la retroguardia con l'innesto del giovane Labrocca al suo esordio in maglia laziale. Nonostante l'handicap degli avversari, Scopigno, probabilmente per differenziarsi dal suo esuberante predecessore Helenio Herrera il quale, in queste occasioni usava sfoderare pronostici a senso unico, ha dichiarato che a lui basterebbe un pareggio perché considera la Lazio favorita.
Maestrelli ha replicato sullo stesso tono affermando che la nuova Roma con Prati all'attacco e il ritrovato Cordova a centro campo, è un avversario molto temibile. Si spera soltanto che la prudenza espressa dai due tecnici non finisca per esasperare tattiche troppo difensive. L'entusiasmo della grande folla che accorrerà domani sera all'Olimpico, non merita uno zero a zero.
► Domenica 9 Settembre
Pareggio a reti bianche nel derby di Coppa Italia.
► Lunedì 10 Settembre
Giornata di riposo per la squadra. Petrelli ha accettato il rinnovo dell'ingaggio dopo aver parlato direttamente con il presidente Lenzini.
► Martedì 11 Settembre
Scrive La Stampa:
La folla è stata la vera protagonista del derby di Coppa Italia fra Roma e Lazio che si è concluso a reti inviolate. Le previsioni ottimistiche degli organizzatori sono state ampiamente superate. Nessuno di loro immaginava che la partita, disputata in una temperatura estiva, quando ancora gli sportivi pensano più al mare o ai monti che al football, potesse far esplodere tanto entusiasmo. Anche il servizio d'ordine che in genere viene predisposto per le gare di cartello, non è riuscito a fronteggiare adeguatamente la marea di folla e di auto. Qualcuno si è visto costretto a lasciare la propria macchina ad oltre due chilometri dai cancelli dello stadio. Non è stato facile, al termine della partita, dipanare la gigantesca matassa che ha tenuto bloccate fino a tarda sera le arterie che scorrono nei dintorni dell'Olimpico.
La Lazio, forse psicologicamente preparata ad un altro facile successo, convinta di poter disporre di un meccanismo ultracollaudato, ha picchiato inutilmente contro il muro romanista. La compagine di Scopigno non è rimasta però a guardare. Al contrario, finché è rimasto in campo il regista Cordova, uscito alla fine del primo tempo perché non ancora perfettamente in fiato, la Roma ha replicato con micidiali contropiede portandosi più vicino al bersaglio di quanto sia riuscito a fare il complesso biancoazzurro che pure ha attaccato di più. Chinaglia ci teneva forse più di Prati a mantenere lo scettro di cannoniere del calcio capitolino. Non c'è riuscito e ciò ha finito per scatenare l'ira di "Long John" che al termine della gara si è esibito nella ormai consueta polemica verso i suoi compagni, colpevoli di non assecondarlo come desidererebbe.
Tuttavia si può concludere che nonostante qualche sfasatura che ha prodotto molto fumo e poco arrosto, la compagine laziale ha dimostrato di poter recitare un ruolo importante nel campionato che sta per iniziare.
► Mercoledì 12 Settembre
Vittoria per 3-0 in amichevole contro il Como. Reti di Chimenti, Chinaglia e Frustalupi.
► Giovedì 13 Settembre
Maestrelli ha concesso due giorni di riposo alla squadra. Intanto arrivano elogi al giovane D’Amico per la gara contro il Como. Maestrelli invita alla calma:: Lasciamolo migliorare.
► Venerdì 14 Settembre
In società non si parla più di cessione autunnale per Petrelli dopo la maiuscola prestazione nel derby. Sarà lui a sostituire Facco finché non rientrerà dall'infortunio. Al giocatore era interessato il Perugia. Intanto Gigi Riva pronostica che secondo lui Paolo Pulici vincerà la classifica cannonieri Chinaglia si dice contrariato.
► Sabato 15 Settembre
Sgambatura e vittoria per 5-1 contro il Palestrina con doppietta per Chinaglia e reti di Chimenti, Manservisi, ed Inselvini.
► Domenica 16 Settembre
Sbardella e Lenzini metidano di cedere Ferruccio Mazzola nel mercato autunnale. Non sono piaciuti l'atteggiamento e le pretese del giocatore nella fase dei reingaggi. Escluso il deferimento alla Lega.
► Lunedì 17 Settembre
Allenamento con partitella finale vinta dai giocatori in casacca verde sui rossi per 7-2 ROSSI: Pulici, Wilson, Re Cecconi, Oddi, Martini, Manservisi, Petrelli, Labrocca, Chimenti, Moriggi VERDI: Avagliano, Chinaglia, Garlaschelli, Nanni, Frustalupi, D'Amico, Borgo, Tripodi, Tinaburri, Inselvini Marcatori: Garlaschelli, Chinaglia, Garlaschelli, Nanni, Chinaglia, Inselvini, Chinaglia, Manservisi, Manservisi
► Martedì 18 Settembre
Scrive La Stampa:
La Lazio si affaccia alla ribalta internazionale affrontando domani sera la squadra svizzera del Sion per la prima partita di Coppa Uefa. Il confronto si disputerà alle 21 allo Stadio Olimpico. Oggi pomeriggio i biancoazzurri, conclusa la preparazione agli ordini di Maestrelli, hanno raggiunto il ritiro fissato in un albergo sulla via Aurelia. Nonostante lo scarso valore della compagine svizzera, attualmente al penultimo posto del campionato, i laziali hanno promesso di impegnarsi a fondo per evitare sorprese. Il rapporto fornito dall'allenatore in seconda Roberto Lovati, che ha "spiato" gli avversari, non consiglia distrazioni. Ad opache prestazioni, il Sion ha infatti alternato in questi ultimi tempi brillanti partite. La Lazio si schiererà nella collaudata formazione dello scorso anno che, nonostante qualche naturale scompenso, costituisce garanzia di gioco e di rendimento. Maestrelli ha lasciato intendere che alla Lazio preme più la Coppa Uefa che quella Italia. Il trainer spera quindi che la sua compagine riesca a vincere domani sera con almeno due reti di vantaggio in modo da affrontare la gara di ritorno con una certa tranquillità.
► Mercoledì 19 Settembre
Il brillante terzo posto conquistato nello scorso campionato consente alla Lazio di sfruttare in campo internazionale il suo fresco prestigio con la partecipazione al torneo di coppa Uefa. La prima avversaria dei biancazzurri nella competizione europea è la squadra elvetica del Sion, poco nota. Per evitare sorprese nella gara di ritorno i giocatori di Maestrelli, che si schierano nella formazione-tipo (con l'eccezione di Petrelli al posto di Facco, infortunato), cercano un successo con almeno due gol di vantaggio. Il tempo si è rimesso al bello con un discreto afflusso di pubblico, valutato sulle 35.000 persone. Trascorre soltanto un minuto e trenta secondi e la Lazio già è in vantaggio: su un allungo di Re Cecconi, Chinaglia si lancia in area avversaria vanamente contrastato da Bajic. Il centravanti, da posizione difficile, quasi sulla linea di fondo, lascia partire un secco diagonale che sorprende il portiere elevetico. Chinaglia appare in gran forma, la difesa avversaria, piuttosto fragile, fa molta fatica a tenerlo a freno. Al 9' un'altra grossa occasione per i biancoazzurri, con Garlaschelli che non riesce a deviare in rete un preciso cross di Manservisi. Il Sion si rivela squadra abbastanza ordinata ma nel complesso assai modesta.
I biancazzurri fanno nettamente prevalere il loro accordo, giocano a "memoria" e non incontrano eccessive difficoltà nel filtrare fra gli sprovveduti difensori avversari. Al 23' la Lazio raddoppia su calcio di rigore realizzato ancora da Chinaglia, assegnato dall'arbitro per un netto fallo commesso in area da Bajic, che aveva fermato d'istinto con le mani un cross di Re Cecconi. Trascorrono appena tre minuti: i biancoazzurri usufruiscono di un altro calcio dal dischetto, per atterramento di Chinaglia in area da parte di Bajic e Valentini, che lo stesso centravanti realizza con un fortissimo tiro sotto la traversa. Il Sion tenta di organizzare qualche manovra con i suoi due uomini di maggior consistenza, Hermann e Barberis, ma è la Lazio che continua a dominare incontrastata, con un Chinaglia letteralmente scatenato. La squadra biancazzurra continua a dominare anche nella ripresa e gli svizzeri non riescono a proiettarsi in attacco. Chinaglia continua a imperversare e sfiora ancora il gol nei minuti finali, ma il risultato non cambia più.
► Giovedì 20 Settembre
A Tor di Quinto allenamento per i giocatori che non sono stati impiegati in Coppa Uefa e giorno di riposo per gli altri
Lovati e Wilson stuzzicano i cugini: La Roma non avrebbe battuto il Sion. Per l'allenatore degli svizzeri Chinaglia è un campione.
► Venerdì 21 Settembre
Allenamento del venerdì con partita finale vinta dai giocatori col fratino verde per 4-1 sui rossi:ROSSI: Pulici, Wilson, Oddi, Martini, Petrelli, Chimenti, Re Cecconi, Labrocca, Facco, Avagliano, Pietrangeli VERDI: Moriggi, Chinaglia, Garlaschelli, Nanni, Frustalupi, Mazzola, Inselvini, Borgo, D'Amico, Tinaburri, Tripodi Marcatori: Wilson, Borgo, Garlaschelli, Nanni, Garlaschelli Ancora botta e risposta fra Roma e Lazio Scopigno ironico Lazio merita il premio fair-play
► Sabato 22 Settembre
Scrive L'Unità:
La Lazio deve fare almeno quattro reti al Novara per centrare la qualificazione. Maestrelli e la società sperano nell'apporto del pubblico. Per il trainer laziale vista l'indisponibilità di Manservisi unico dubbio è schierare col numero 11 Inselvini o il giovane D'Amico reduce da un lungo stop per infortunio.
► Domenica 23 Settembre
Con una goleada ai danni del Novara la Lazio passa il turno di Coppa Italia.
► Lunedì 24 Settembre
Dall'Ansa:
Convocazione in Nazionale per Chinaglia Re Cecconi e Wilson in vista della gara contro la Svezia. Ecco l'elenco dei convocati. Per la gara internazionale amichevole Italia-Svezia di calcio che si giocherà a Milano sabato prossimo, sono stati convocati per le ore 13 di domani, presso il centro tecnico di Coverciano a Firenze, i seguenti giocatori e tecnici: Portieri: Albertosi (Cagliari). Zoff (Juventus). Difensori: Bellugi, Burgnich e Facchetti (Inter), Morini e Spinosi (Juventus). Wilson (Lazio). Centrocampisti: Capello e Causio (Juventus), Re Cecconi (Lazio), Mazzola (Inter), Benetti e Rivera (Milan). Attaccanti: Riva (Cagliari). Anastasi (Juventus). Chinaglia (Lazio). Pulici (Torino). Allenatori federali: Valcareggi. Bearzot, Vicini. Medici: dott. Fino Fini e professor Leonardo Vecchiet. Massaggiatori: Giancarlo Della Casa (Inter), e Carlo Tresoldi (Milan). Mercoledì gli azzurri giocheranno una partita di allenamento allo stadio Comunale di Firenze contro la squadra del Cortona che milita in serie D. Giovedì la nazionale lascerà Firenze per trasferirsi a Milano. In attesa della gara gli azzurri staranno in ritiro ad Appiano Gentile. L'incontro di sabato a San Siro si giocherà alle ore 16 e sarà trasmesso in diretta in televisione.
Martedì 25 Settembre
Allenamento quotidiano per i biancazzurri a Tor di Quinto. Sono stati anche visionati due giocatori: il fratello di Nanni e il giocatore del Lumezzane Zerbio (o Zebio come riportato dai quotidiani in altre occasioni). Nella partitella finale vittoria dei giocatori col fratino verde sui rossi per 5-2 ROSSI:Pulici, Mazzola, Petrelli, Pietrangeli, Oddi, Martini, Lovati, Facco, Chimenti, Zerbio VERDI:Avagliano, Inselvini, Tinaburri, Borgo, Frustalupi, D'Amico, Nanni, Nanni II, Garlaschelli, Tripodi Garlaschelli e D'Amico in evidenza come goleador
Scrive La Stampa:
Negli ambienti della Lazio e fra i suoi sostenitori si respira un clima di sfrenata euforia. Nella partita vittoriosa disputata contro il Novara che ha fruttato in extremis la qualificazione al turno successivo di Coppa Italia, i biancoazzurri hanno fornito uno spettacolo di gioco che ha sorpreso i loro stessi tifosi. Dopo il confronto di Coppa Uefa contro i modesti svizzeri del Sion, furono in molti ad affermare che si era trattato di un impegno troppo facile per valutare l'esatto valore della compagine guidata da Maestrelli. Chinaglia e compagni hanno replicato con una prestazione che ha cancellato ogni dubbio. Neppure si può dire che il Novara abbia disputato una partita in tono dimesso. I piemontesi si sono battuti, hanno tentato di contrastare tenacemente il passo degli avversari.
La verità è che non ci sono riusciti. La compagine biancoazzurra è sembrata una perfetta macchina da gol che non conosce ostacoli. Dove arriverà questa Lazio nel prossimo campionato? Nel gioco del calcio la cautela non è mai troppa, come ha fatto giustamente rilevare Maestrelli. Ma non sembra azzardato assegnare alla compagine romana il pronostico di protagonista assieme al consueto terzetto Juventus-Milan-Inter. Un anno di esperienza, a cui si è aggiunta una invidiabile condizione psicologica, consente ai laziali di giocare con una naturalezza che sorprende. Nel collaudato meccanismo quest'anno sembrano risaltare meglio le doti di Chinaglia che trova nei compagni una più valida collaborazione.
Da quello che si è visto nelle partite con il Sion e il Novara, non si è ravvisato il minimo squilibrio. Si può obiettare che la squadra sembra decisa a partire troppo forte con il rischio di scoppiare alla distanza. "Io lo escluderei — ha detto in proposito Frustalupi — la verità è che adesso ci conosciamo meglio, si può dire che giochiamo a "memoria", dando l'impressione che ci muoviamo ad un ritmo superiore". Maestrelli, pur usando il consueto tono prudente, ha commentato che non c'è da sorprendersi troppo per il gioco espresso dalla sua squadra: "Io credo che la Lazio — ha aggiunto il trainer — possa ripetere il campionato dello scorso anno. I giocatori sembrano ormai coscienti del loro valore, hanno acquisito una chiara personalità, non amano soffermarsi sugli allori. E' la loro volontà di vincere, inoltre, che mi fornisce una seria garanzia".
"Il campionato è vicino. La Lazio è preparata per affrontarlo subito al ritmo giusto. Non mi pare quindi che si possa correre il pericolo di una partenza troppo lanciata. L'anno scorso la sorte ci fu amica consentendoci di schierare quasi sempre la stessa formazione. Ma adesso abbiamo anche giocatori che danno grande affidamento come il giovane D'Amico, Mazzola, Polentes, senza contare il titolare Facco infortunato, sostituito degnamente da [[Petrelli Sergio|Petrelli". Insomma sembra proprio una Lazio decisa ad inserirsi stabilmente fra le grandi. Ieri sera negli spogliatoi, dopo la partita. Parola l'ha definita addirittura simile al Real Madrid del 1961. I giornali romani hanno riportato con grandi titoli il lusinghiero giudizio del famoso ex azzurro. C'è da notare, però, che la squadra spagnola proprio nel 1961, dopo aver conquistato consecutivamente cinque titoli di campione d'Europa, non vinse più nulla. Lapsus o sottile ironia di Parola? La Lazio è chiamata a fornire l'esatta risposta.
► Mercoledì 26 Settembre
Scrive L'Unità:
In vista della gara amichevole di domani contro l'Hajduk a Spalato, Maestrelli, oltre ai tre convocati in Nazionale, dovrà fare a meno di Moriggi che in allenamento si è procurato una contrattura muscolare e dei giovani Chimenti e Labrocca alle prese con i doveri del servizio militare. Intanto a Corverciano amichevole degli azzurri che vincono 12-0 contro il Cortona. Per Chinaglia due reti.
Ecco la formazione italiana:
I tempo: Zoff, Spinosi, Facchetti, Benetti, Morini, Burgnich, Mazzola, Capello, Anastasi, Rivera, Riva.
II tempo: Albertosi, Spinosi, Bellugi, Benetti, Morini, Wilson, Causio, Re Cecconi, Chinaglia. Rivera, Pulici.
► Giovedì 27 Settembre
Una Lazio con molte defezioni esce sconfitta a Spalato per 3-0 contro L'Haijduk.
► Venerdì 28 Settembre
Leggero stiramento per Luciano Re Cecconi durante l'allenamento con gli azzurri. Il biondo centrocampista non ha concluso la seduta. La preparazione per l’inizio del campionato procede. "Non falliremo in campionato”. Maestrelli archivia senza preoccupazioni lo stop di Spalato.
► Sabato 29 Settembre
Nessuno dei tre giocatori laziali è sceso in campo nell'incontro che ha visto vincere 2-0 la nazionale azzurra contro la Svezia.
► Domenica 30 Settembre
Lazio Primavera pareggia in casa contro la Ternana per 0-0.La gara valida per la Coppa Italia di categoria vede i biancazzurri eliminati.
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