Sabato 5 agosto 2017 - Malaga, stadio La Rosaleda - Malaga-Lazio 0-1
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5 agosto 2017 - Malaga, stadio La Rosaleda - Amichevole - Trofeo Costa del Sol - inizio ore 20.30
MALAGA: Roberto, Rosales (74' Cifu), Luis H. (74' Diego González), Baysse (74' Mikel), Juankar (74' A. Robles), Kuzmanovic (61' Juanpi), Recio (74' Ceccihini), Mula (61' Keko), Jony (74' Chory), Adrián (74' José Carlos), Borja Bastón (61' En-Nesyri). A disposizione: Andrés, Chory, Cengo. Allenatore: Gonzalez.
LAZIO: Strakosha, Wallace, de Vrij (75' Patric), Radu (34' Bastos), Marusic (61' Basta), Parolo (75' Murgia), Leiva (61' Luis Alberto), Milinkovic (75' Di Gennaro), Lulic (61' Lukaku), Keita (86' Palombi), Immobile (86' Lombardi). A disposizione: Vargic, Guerrieri, Hoedt. Allenatore: S. Inzaghi.
Arbitro: sig. Melero López (Andalusia) - Assistenti sigg. Torre Cimiano e Martínez Serrato - Quarto uomo sig. Peña Varela.
Marcatori: 55' Immobile.
Note: ammonito al 41' Wallace, al 67' Parolo, all'85' Strakosha, al 92' Cifu. Angoli 6-3. Recuperi: 0' p.t. e 3' s.t. La Lazio è la quarta squadra italiana a vincere la competizione.
Spettatori: 10.000 circa.
La Gazzetta dello Sport titola: "La Lazio va. Immobile-gol pure a Malaga. E ora la Juve. Settimo successo su sette partite per Inzaghi. Keita show, ma a sprazzi Leiva e Parolo in grande crescita".
Continua la "rosea": Una supercoppa, con la s minuscola, per arrivare con l'umore giusto alla Supercoppa, quella con la s maiuscola, che tra una settimana la Lazio proverà a strappare alla Juve all’Olimpico. La squadra di Inzaghi si aggiudica a Malaga il Trofeo Costa del Sol, superando per 1-0 il Malaga. Non sarà il trofeo più prestigioso al mondo, ma è probabilmente il più grande in assoluto. Alto 1 metro e 60, per sollevarlo al cielo il capitano Lulic ha dovuto chiedere aiuto ai compagni Basta e Parolo, tra le risate degli altri biancocelesti. Clima disteso alla fine. E non può essere altrimenti, perché la Inzaghi-band col successo andaluso chiude il suo precampionato con sette vittorie in altrettante amichevoli (e tra gli avversari, oltre ai soliti dopolavoristi, ci sono anche squadre di livello come Spal, Bayer Leverkusen e appunto Malaga). A decidere la partita è ancora una volta Ciro Immobile, all’ottavo gol in sei partite (ha saltato la prima amichevole). In attesa di capire il destino di Keita e di conoscere il nome del suo eventuale erede, la Lazio porta il suo marchio, unico e inconfondibile. Il bomber napoletano segna il gol-partita al 10’ del secondo tempo su lancio del nuovo regista Lucas Leiva, che comincia così a lasciare segni tangibili della sua esperienza.
È lo stesso Immobile a impostare l'azione a centrocampo con un fraseggio stretto con Keita. Il senegalese, di nuovo titolare per l’assenza di Anderson (a riposo precauzionale per un affaticamento muscolare) gioca un po’ a intermittenza, ma quando si accende è uno spettacolo puro. Poco prima dell’intervallo prende palla a centrocampo, semina l’intera difesa del Malaga e poi, a tu per tu col portiere Roberto, spiazza pure lui, ma il tiro finisce sul palo. Per Inzaghi sarà dura rinunciarci domenica contro la Juve. Ma, col giocatore sempre in bilico causa mercato, la scelta pare inevitabile, per quanto dolorosissima. Il tecnico può però consolarsi con i progressi generali della squadra. Che, pur giocando a ritmi non eccezionali (per via di un caldo asfissiante che penalizza pure i padroni di casa), si disimpegna molto bene. Importante la crescita di Leiva e Parolo. Il brasiliano illumina una prestazione tutta sostanza con l’assist per il gol di Immobile (sul cui tiro c’è la deviazione di Juankar). Parolo comincia invece piano, ma poi sale in cattedra. Prodigioso il suo salvataggio in area su Recio, quando il punteggio è ancora sullo 0-0. Unica nota negativa lo stop di Radu che esce poco prima dell’intervallo per un risentimento muscolare. Hoedt resta invece per tutta la gara in panchina. Novità dal mercato in arrivo?
Il Corriere dello Sport titola: "Lazio da Juve. La squadra "estiva" di Inzaghi sa solo vincere e corre verso la Supercoppa. A Malaga ci pensa Immobile, lanciato a rete da un super Lucas Leiva. A una settimana dalla sfida con i campioni i segnali sono molto positivi".
Prosegue il quotidiano sportivo romano: La Lazio di Inzaghi sa solo vincere e lo fa nel modo giusto anche d'estate, in fondo a una settimana di preparazione durissima in Austria, l'ultima prima della finale di Supercoppa con la Juve e di tuffarsi verso la nuova stagione: ora non ci sarà più tempo di allenarsi. Malago ko, il trofeo Costa del Sol alla Rosaleda l'ha alzato la squadra biancoceleste, solida e concreta, pur avendo le gambe pesanti. Ha deciso un gol di Immobile, pressato da Juankar e lanciato a rete da un lancio di Lucas Leiva, subito pronto a smentire gli scettici. Inzaghi ha trovato le risposte che cercava da Parolo, forse più brillante anche perché si è allenato meno degli altri. La difesa ha allentato l'attenzione solo un paio di volte nonostante il Malaga sia apparso superiore al Bayer Leverkusen travolto in Austria. Una settimana di scarico consentirà ai biancocelesti di ritrovare brillantezza e anche Felipe Anderson, più motivato di Keita. Unica nota stonata il cambio chiesto da Radu per un leggero infortunio. La Lazio ha impiegato un quarto d'ora a prendere le misure agli andalusi, disposti da Michel, vecchia gloria del Real Madrid, con distanze cortissime tra i reparti: 4-1-4-1, Kuzmanovic play basso, Rosales e Mula a combinare bene sulla fascia destra dove si appoggiavano a Recio, il nuovo capitano.
Dopo venti minuti il centrocampo si è sistemato meglio con Parolo che usciva a tamponare Kuzmanovic e la Lazio ha cominciato a giocare, come Lucas Leiva, bene per intensità nella prima mezz'ora, poi è un po' calato. Radu ha chiesto il cambio e Inzaghi lo ha subito tolto inserendo Bastos, che non potrà utilizzare in Supercoppa perché squalificato. Subito dopo è arrivata la prima vera occasione a favore del Malaga, la difesa si è fatta sorprendere dal cross lungo di Juankar ma Adrian di testa si è divorato un gol fatto: bravo Strakosha a respingere. Parolo, poco prima, aveva sventato un'altra occasione con un recupero prodigioso. Il lampo di Keita ha chiuso il primo tempo: il senegalese se n'è andato a modo suo, è entrato in area da sinistra ma il suo tiro in diagonale ha colpito il palo. Dopo il riposo dell'intervallo sono tornate le idee a Lucas Leiva che ha dimostrato tutto il suo spessore nella semplicità di calcio: tocco di prima e verticale per mettere Immobile davanti alla porta. Juankar, nel tentativo di recuperare, è intervenuto e ha toccato insieme a Immobile la palla a scavalcare il portiere in uscita. Gol buono, proteste inutili del Malaga. Sopra di un gol, Inzaghi ha richiamato Leiva e poi è iniziata la girandola dei cambi, da cui sono stati risparmiati solo Keita e Immobile, usciti a cinque minuti dal novantesimo. Il Malaga attaccava e sommava angoli, la Lazio ripartiva e dietro concedeva poco. Una sola occasione per i padroni di casa, fallita da Diego. Palombi avrebbe potuto trovare il raddoppio in chiusura e prima di tuffarsi verso la Juve.
Dal sito online de Il Messaggero:
Cambiano gli interpreti, non il risultato. La Lazio vince e convince contro il Malaga in amichevole. Rispetto al test con il Bayer Leverkusen mister Inzaghi manda in campo dal primo minuto Wallace e Radu in difesa, Leiva in cabina di regia e Keita in attacco. Passi in avanti di tutta la squadra in vista della finale di Supercoppa con la Juventus, in programma il 13 agosto all’Olimpico. Il 3-5-2 sembra ormai nelle corde dei biancocelesti, finora vincenti in tutti i test estivi. Buona prova del pacchetto arretrato con de Vrij sempre più leader. A centrocampo promosso Lucas Leiva nel ruolo di playmaker, nonostante la condizione atletica non ottimale. Ed è proprio dal piede del brasiliano che nasce l’assist per l'autogol vittoria di Juankar, infastidito da Immobile: lancio in profondità per il bomber partenopeo che al 54’ supera Roberto con un pallonetto deviato dal giocatore del Malaga. Dopo la doppietta al Bayer, Immobile va ancora a segno, regalando il Trofeo Costa del Sol alla Lazio. L’ex Siviglia si trova a meraviglia con tutti i partner offensivi, e con un Keita così in forma è tutto più semplice. Il senegalese schierato al posto di Felipe Anderson, non convocato per un problema muscolare, semina il panico nella metà campo spagnola, sfiorando più volte il gol. Segnali incoraggianti, dunque, per mister Inzaghi, che contro la Juventus tra una settimana vuole prendersi la rivincita della Coppa Italia.
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