Strakosha Thomas
Portiere, nato ad Atene (Grecia) il 19 marzo 1995 ma di passaporto albanese. Riportato da alcune fonti anche come Strakoshan Thomas.
Cresciuto inizialmente nelle giovanili della squadra cipriota dell'APOEL, i biancocelesti acquistano Thomas dai greci del Panionios nel 2009 per far parte della Primavera 2012/13, con cui vincerà in breve tempo Scudetto e Coppa Italia di categoria. Il padre Fotaq è stato portiere dell'Albania e ha giocato due partite contro la Lazio, difendendo la porta del Panionios nella stagione 1998/99 in Coppa delle Coppe. Strakosha ha anche un fratello maggiore, Dhimitri, anch'egli calciatore. Convocato in più di un'occasione in prima squadra - è in panchina nel giorno della storica finale di Coppa Italia vinta contro la Roma - nella stagione 2015/16 Strakosha passa in prestito alla Salernitana in Serie B, dove colleziona però solo 11 presenze in campionato e 2 in Coppa Italia. Tornato a Roma, il ragazzo è aggregato definitivamente ai grandi e si contende il ruolo di "secondo" con il croato Vargic. In occasione di Milan-Lazio 2-0 del 20 settembre 2016, a causa di un infortunio dell'ultimo minuto del titolare Marchetti, a sorpresa Thomas viene schierato titolare dal tecnico Inzaghi: è il suo esordio nella massima serie. Il tecnico piacentino conosce infatti molto bene Strakosha dai tempi delle giovanili e non esita a lanciarlo nel calcio che conta. Il portiere coglierà la sua occasione, concludendo il campionato da protagonista. Nelle stagioni 2017/18, 2018/19, 2019/20 l'albanese è titolare indiscusso della Lazio affermandosi come uno dei migliori estremi difensori del campionato. La sua giovane carriera sembra in ascesa ed è condita anche dalla vittoria di tre trofei (una coppa nazionale e due supercoppe) tra il 2019 e il 2020. Numerose sono le partite europee disputate. Nell'autunno 2020, appena dopo un brillante esordio in Champions League, Thomas è colpito dal Covid19 e successivamente resta fuori per fastidioso stiramento a una gamba. In maniera inaspettata perde definitivamente il posto a favore del veterano Pepe Reina, molto apprezzato da Simone Inzaghi per l'eccezionale abilità nel gioco coi piedi. Nonostante il cambio d'allenatore, con l'arrivo di Maurizio Sarri in panchina, l'annata successiva Strakosha parte sempre alle spalle dello spagnolo, riconquistando il posto da titolare solo nella seconda parte di campionato. Ormai arrivato a scadenza di contratto, dopo un timido tentativo di rinnovo da parte della dirigenza, alla fine le strade di Strakosha e della Lazio si separano. Molto apprezzato dai tifosi laziali per professionalità e attaccamento alla maglia, il ragazzo lascia dunque la Capitale dopo 208 partite con l'aquila sul petto. Sbarca così in Premier League, al Brentford, seppur ricoprendo ancora lo scomodo ruolo di dodicesimo.
Strakosha ha fatto parte di tutte le categorie della nazionale albanese e per alcuni periodi è stato anche il titolare della nazionale maggiore. Portiere dai riflessi eccezionali, dotato di un ottimo senso della posizione e abile nelle uscite basse, mostra però qualche lacuna nelle prese alte e con il pallone tra i piedi.
Palmares[modifica | modifica sorgente]
- 2 Coppa Italia (Lazio) nel 2012/13 e nel 2018/19
- 2 Supercoppa Italiana (Lazio) 2017/18 e 2019/20
- 1 Campionato Primavera 2012/13
- 1 Coppa Italia Primavera nel 2013/14
Para un penalty decisivo al 90' contro la Juve
Esulta dopo un rigore parato a San Siro