Mercoledì 1 settembre 1976 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Milan 1-2
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1 settembre 1976 - 0 - Coppa Italia 1976/77 - Girone 1 - gara 2
LAZIO: F.Pulici, Ammoniaci, Martini, Wilson, Ghedin, Cordova, Garlaschelli, Viola (69' Agostinelli), Giordano, D'Amico, Badiani. A disp. Garella, Polentes, Lopez, R.Rossi. All. Vinicio.
MILAN: Albertosi, Anquilletti, Boldini, G.Morini, Bet, Turone, Bigon, Capello, Calloni, Maldera III, G.Braglia. A disp. Rigamonti, Collovati, Biasiolo, Bergamaschi, Silva. All. Marchioro.
Arbitro: sig. Ciacci (Firenze).
Marcatori: 27' Calloni, 32' Giordano, 41' Calloni.
Note: cielo nuvoloso, terreno in buone condizioni. Angoli 12-3 per la Lazio. Ammonito Cordova per scorrettezze.
Spettatori: 60.000 circa.
Milan prende quota e incamera altri due punti preziosi nel torneo di Coppa Italia battendo nettamente la Lazio all'Olimpico con il punteggio di 2-1. La squadra rossonera è apparsa in progresso nell'assimilazione dei nuovi schemi imposti da Marchioro che prevedono una girandola continua di tutti i giocatori a prescindere dai ruoli. Qualche grosso svarione nel reparto difensivo, impegnato come gli avversari laziali a sfruttare con molta indecisione la tattica del fuorigioco, ha consentito agli uomini di Vinicio di portare i pochi pericoli alla porta di Albertosi.
I laziali sono sembrati ancora impacciati nel seguire il filo ragionato di una manovra che si è vista soltanto a sprazzi. La squadra biancoazzurra, animata da un lodevole volontà, ha finito per fare molta confusione ammucchiandosi nell'area avversaria. Fra le indicazioni emerse a corrente alternata che hanno causato più di una emozione ai 60 mila spettatori dell'Olimpico, merita una citazione particolare la prova di Calloni autore dei due gol milanisti (il secondo ha scatenato gli applausi anche fra i tifosi laziali). Con Calloni si sono anche distinti Morini, Bigon e soprattutto Maldera, mentre Capello è apparso ancora lento e fuori condizione e spaesato nella nuova tattica suggerita da Marchioro. La presenza di Cordova non ha contribuito a infondere ordine alla manovra biancoazzurra. Il Milan è andato in vantaggio al 2': al termine di una manovra combinata fra Bigon e Maldera, la palla perveniva con un preciso cross a Calloni. che con ottima scelta di tempo superava Ghedin e Pulici e infilava di testa a fil di palo. Al 32' la Lazio agguantava il pareggio: Garlaschelli, su lancio di Cordova, entrava in area ma veniva atterrato da Morini con un fallo perfettamente inutile.
Il rigore fischiato da Ciacci era battuto da D'Amico che si vedeva respingere il tiro da Albertosi, la palla però perveniva a Giordano che insaccava da corta distanza. Trascorrevano pochi minuti e, al 41', il Milan si portava ancora in vantaggio. Anquilletti pescava alla perfezione Calloni appostato al limite dell'area. Il centravanti fermava la palla con il petto poi, al volo, girava di sinistro incocciando l'incrocio dei pali della rete di Pulici con una autentica bomba: 2 a 1. Nella ripresa la Lazio, nel tentativo di accorciare le distanze, si impegnava in una manovra sempre più caotica che provocava scarsi pericoli alla rete milanista. Era ancora Calloni, invece, a sfiorare il bersaglio altre due o tre volte. Nel complesso il Milan si è dimostrato più squadra e più avanti nella preparazione sia sul piano tattico che atletico.
Fonte: La Stampa