Domenica 4 maggio 1975 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Fiorentina 1-0
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4 maggio 1975 1851. Campionato di Serie A 1974/75 - XXVIII giornata
LAZIO: Pulici F., Polentes, Martini L., Wilson, Oddi, Nanni (83' Petrelli), Garlaschelli, Re Cecconi, Chinaglia, D'Amico, Badiani. (12 Moriggi, 14 Franzoni). All. Maestrelli (in panchina Lovati).
FIORENTINA: Superchi, Galdiolo, Beatrice, Guerini (46' Lelj), Pellegrini E., Della Martira, Caso, Merlo, Casarsa, Antognoni, Desolati. (12 Lucetti, 14 Speggiorin (I)). All. Rocco.
Arbitro: sig. Lops di Torino.
Marcatori: 90' Chinaglia.
Note: cielo coperto con acquazzone nel finale di gara e vento. Terreno scivoloso. Ammoniti: Polentes e Merlo. Espulso Galdiolo al 90' che però ha continuato a giocare senza che l'arbitro se ne accorgesse. Angoli 14-4 per la Lazio. Antidoping negativo.
Spettatori: 35.000 circa (11.512 paganti). Incasso £. 105.000.000 circa.
L'incontro fra le due grandi deluse del campionato si è deciso oltre il 90' minuto, quando il mediocre arbitro Lops, alla sua prima direzione in serie A, ha assegnato un rigore alla Lazio che Chinaglia si è visto parare da Superchi, ma che il centravanti biancazzurro ha ribattuto in rete da posizione impossibile. Come detto, l'arbitraggio ha condizionato la gara; troppo inesperto il direttore di gara per questa gara. Due rigori non assegnati alla Lazio (il primo per un evidente fallo di mano di Guerini su azione di D'Amico e un altro sempre per fallo di mano di Galdiolo), e l'espulsione di Galdiolo, quando è stato decretato il rigore a tempo scaduto per proteste. Il giocatore viola dopo essersi allontanato dal terreno di gioco gettando la maglia, se la rinfilava e tornava in campo per giocare i tre minuti di recupero senza che Lops se ne accorgesse. Incredibile errore! Lovati schierava Polentes al posto di Ghedin e D'Amico nel ruolo di Frustalupi infortunato. Rocco recuperava Pellegrini e Guerini. La Lazio parte all'arrembaggio e al 5' para Superchi un colpo di testa di Nanni. Al 12' ancora i biancazzurri con Re Cecconi ben servito da Nanni che però sparava fiacco, facile preda del portiere viola. I toscani rispondono con un tiro di Casarsa parato da Pulici in angolo e al 20' con un tiro di Caso deviato all'ultimo da Oddi dopo uno svarione di Wilson. Dieci minuti dopo l'episodio del fallo di mano di Guerini e al 34' per poco un tiro cross di Antognoni non inganna Pulici: rimedia Wilson in semirovesciata che salva la porta laziale. Risponde la Lazio con azione Nanni-Chinaglia-D'Amico, tiro del baby laziale e Superchi sventa. C'è ancora il tempo di un tiro per la Lazio da parte di Wilson a cui risponde Caso (pericolo sventato dal libero laziale che salva all'ultimo). La ripresa inizia con Lelj al posto di Guerini infortunato. La Lazio ha il predominio territoriale e al 50' D'Amico con un gran tiro da lontano per poco non sorprende Superchi. Al 75' Casarsa ha una buona palla, ma sbaglia completamente la mira, mentre all'81' è Chinaglia a farsi parare un tiro dal portiere toscano. Poi a tempo scaduto l'episodio decisivo: Della Martira atterra Wilson in area. Il fallo non è evidente e i viola protestano energeticamente. La Lazio vince, ma i toscani non hanno demeritato. Forse con un'arbitraggio diverso sarebbe stata un'altra gara.