Domenica 20 dicembre 1970 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Sampdoria 1-0

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Stagione

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20 dicembre 1970 - 1664 - Campionato di Serie A 1970/71 - X giornata - calcio d'inizio ore 14.30

LAZIO: Di Vincenzo, Polentes, Legnaro, Governato, Papadopulo, Wilson, Manservisi, Massa, Chinaglia, Dolso, Morrone (73' Magherini). A disp. Sulfaro. All. Lorenzo.

SAMPDORIA: Battara, Sabadini, Sabatini, Corni, Spanio, Lippi, Salvi, Lodetti, Cristin, Suarez, Fotia. A disp. Pellizzaro, Morello. All. Bernardini.

Arbitro: Gialluisi (Barletta).

Marcatori: 89' Massa.

Note: cielo sereno, terreno in perfette condizioni. Espulsi Cristin e Papadopulo. Ammoniti: Papadopulo, Polentes, Legnaro, Sabatini e Magherini. Calci d'angolo: 8-4 a favore della Lazio.

Spettatori: 30.000 con 11.651 paganti per un incasso di £.15.771.500.

Un'azione della gara
Chinaglia colpisce di testa in area blucerchiata
Vona, Lorenzo, Magherini, Sulfaro e Chinaglia alla fine del primo tempo
Il goal di Massa
L'esultanza dopo la partita
La classifica della 10^ giornata

Alla decima giornata la Lazio finalmente conquista la sua prima vittoria in Campionato. E' un successo sofferto, conquistato all'ultimo respiro di una partita spigolosa con un'avversaria anch'essa assetata di punti. Guidata dalla classe e l'esperienza di due veterani come Suarez e Lodetti, la Sampdoria mena le danze per tutto il primo tempo. Buon per la Lazio che le punte doriane siano in giornata negativa. Salvi sbaglia a ripetizione, lisciando il pallone al 5' e poi fallendo il bersaglio per ben tre volte intorno al quarto d'ora. Anche il mediano Corni si rende pericoloso in più di una circostanza a dimostrazione di come il gioco a metà campo sia nelle piene mani degli ospiti. Solo al 36' la Lazio effettua la sua prima conclusione a rete con un colpo di testa di capitan Massa che sorvola la traversa. I primi quarantacinque minuti di gioco terminano tra i mugugni degli spettatori dell'Olimpico che hanno visto una Samp ordinata e una Lazio nervosa, lenta e scombinata.

La musica non cambia nella seconda frazione di gioco sino a quando le energie degli anziani centrocampisti blucerchiati vengono a spegnersi. La Lazio così comincia a spingere soprattutto dopo l'ingresso in campo di Magherini al posto di un inconcludente Morrone. La partita diviene nervosa e gli scontri tra i difensori laziali e gli avanti doriani producono scintille in campo. Gialluisi è costretto a tirar fuori il giallo in più occasioni e al 33', dopo che i due se le sono date a lungo di santa ragione, espelle dal campo Papadopulo e Cristin. Nell'ultimo quarto d'ora i biancocelesti cambiano però marcia e prendono il sopravvento. Chinaglia costringe Battara ad un grande intervento su calcio di punizione dal limite e successivamente un atterramento in area di Wilson fa gridare al rigore.

Al 44' Governato gira di testa a rete ed il portiere genovese è ancora superbo nella deviazione. A pochi istanti dal fischio finale, Dolso calcia un corner che Wilson smista al centro per Chinaglia che, con un colpo di testa, fa da torre per Massa appostato nell'area piccola: la pronta girata del napoletano non dà scampo a Battara con il pallone che schizza come un proiettile a fil di palo.