Domenica 18 marzo 1962 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Genoa 0-0

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18 marzo 1962 - Campionato di Serie B 1961/62 - XXVII giornata - inizio ore 15.30

LAZIO: Cei, Zanetti, Eufemi, Mecozzi, Seghedoni, Gasperi, Longoni, Landoni, Governato, Morrone, Maraschi. D.T. Ricciardi.

GENOA: Da Pozzo, Fongaro, Bruno, Occhetta, Colombo, Baveni, Bolzoni, Giacomini, Firmani, Pantaleoni, Bean. All. Gei.

Arbitro: sig. De Marchi di Pordenone.

Note: tempo bello, terreno in non perfette condizioni. Ammoniti: Da Pozzo, Zanetti e Bolzoni. Calci d'angolo: 7-3 (5-1) a favore della Lazio.

Spettatori: 30.000 circa con 16.000 paganti per un incasso di £. 13.500.000.

Giorni tormentati precedono la sfida contro il Genoa capolista del Campionato. Per i risultati negativi tutta la squadra, ad eccezione di Mecozzi, è multata di mezzo stipendio. Proibizione di utilizzare le automobili. Rimpianti della tifoseria su Rozzoni ceduto all'Udinese a stagione iniziata senza trovare un adeguato sostituto. Insistenti le voci di un nuovo allenatore con i nomi di Fabbri e Remondini in cima alla lista. Carosi è squalificato e Morrone scende in campo in precarie condizioni fisiche. Al 5' errato retropassaggio di Seghedoni che mette Firmani solo davati a Cei: conclusione a lato. Due angoli per i romani e qualche protesta per un contatto in area di Giacomini nei confronti di Maraschi. Segue un'uscita tempestiva di Cei sui piedi di Firmani che si era liberato dalla guardia di Seghedoni. Lazio generosa in avanti. Bella azione combinata tra Morrone e Maraschi che non inquadra la porta. Prima del fischio di chiusura del primo tempo non hanno fortuna i tentativi di Landoni e Maraschi. Quest'ultimo dimostra finalmente le sue qualità pur essendo schierato come improvvisata mezz'ala. Al 46' e al 54' Da Pozzo ha il suo da fare sulle conclusioni dello stesso Maraschi. Testa di Governato e pallone fuori di poco al 58'. Biancocelesti che spingono a testa bassa trovando comunque l'opposizione dell'esperta difesa genovese. Al 67' grandissima opportunità per passare. Lunga fuga di Maraschi e cross teso al centro. Longoni si lancia in tuffo sfiorando di testa il pallone e togliendo al meglio piazzato Governato la possibilità di concludere a rete. Risponde il Genoa tre minuti dopo con un tiro violento di Bolzoni a cui Cei risponde da campione. All'81' vi è ancora una ghiotta possibilità per passare. Morrone tira fuori dal cilindro uno strepitoso passaggio che mette Mecozzi a tu per tu con Da Pozzo: tiro fiacco tra le braccia del portiere. Finisce con un pareggio che serve solo agli ospiti per corroborare una classifica già più che confortante.

La classifica: Genoa (p.40), Verona (p.34), Modena (p.31), Lazio, Messina, Napoli, Pro Patria e Brescia (p.28), Simmenthal Monza (p.27), Prato (p.26), Catanzaro, Alessandria, Reggiana, Parma e Sambenedettese (p.25), Novara e Lucchese (p.24), Bari (p.21), Como e Cosenza (p.20).

Cei anticipa il genoano Bolzoni
Zanetti contende la palla a Bean in duello serrato mentre alle spalle sopraggiunge Firmani in aiuto del compagno