Storia del Campionato di Serie A 2004/05
Storia del Campionato di Serie A 2003/04 - Storia del Campionato di Serie A 2005/06
Il campionato di Serie A 2004/05 inizia l'11 settembre 2004 e termina il 29 maggio 2005. Al via si presentano 20 formazioni tra cui le siciliane Palermo e Messina, il neopromosso Livorno ed il ritorno nella massima serie della Fiorentina dopo la parentesi negativa dovuta al fallimento. La Juventus presenta un nuovo tecnico, Fabio Capello, proveniente, non senza polemiche, dalla Roma. Anche l'Inter assume una nuova guida tecnica: Roberto Mancini che l'anno precedente aveva allenato la Lazio.
I bianconeri torinesi partono subito di slancio, inseguiti nelle primissime giornate dal Milan e dalle sorprendenti novità Lecce e Messina. Tuttavia, nel prosieguo del torneo, la vera antagonista dei piemontesi è il Milan in quanto l'altra formazione milanese, l'Inter, accreditata dalla stampa come possibile vincitrice dello Scudetto, è capace, invece, di collezionare solo pareggi (ben 10 nelle prime 12 giornate). Complici le immancabili "sviste arbitrali", lo scontro diretto tra le due formazioni vede uscire senza danni la Juventus che prosegue la propria marcia senza scossoni sino alla fine di gennaio 2005, complice anche un rallentamento dei rossoneri.
A febbraio i bianconeri perdono rapidamente i punti di vantaggio acquisiti e subiscono l'aggancio milanista. Le due formazioni si battono testa a testa per circa due mesi. La Juventus vince lo scontro diretto disputato a Milano e conquista lo Scudetto con una giornata d'anticipo. Piacevoli soprese si dimostrano l'Udinese (quarta) e la Sampdoria (quinta), unitamente al Palermo (sesto) e Messina (settimo). Retrocedono tra i cadetti il Bologna, il Brescia e l'Atalanta.
La Lazio il 19 luglio 2004 ha un nuovo Presidente, Claudio Lotito che garantisce la sopravvivenza alla Società biancoceleste. I problemi, tuttavia, non sono finiti in quanto sulla Società gravano i pesanti debiti ereditati dalle precedenti gestioni. Lotito, non senza difficoltà, riesce ad ottenere la dilazione dell'esposizione debitoria in 23 anni dopo una trattativa con l'Agenzia delle Entrate che vede la Lazio ammessa ai benefici previsti dal D.L. 138 dell'agosto del 2002, convertito successivamente in legge 178/02.
La Lazio disputa un campionato altalenante. Sin dall'inizio della nuova stagione agonistica vi sono diversi problemi da risolvere. La rosa è composta da pochi elementi ed il tecnico Roberto Mancini ha dato l'addio ai colori biancocelesti per intraprendere una nuova avventura sulla panchina dell'Inter. Lotito pertanto si vede costretto a costruire la squadra in fretta e furia acquistando ed ottenendo in prestito ben nove giocatori in una sola giornata ed assegnando la guida tecnica a Domenico Caso. Nota di rilievo, il ritorno in biancoceleste di Paolo Di Canio beniamino della tifoseria. La nuova Lazio di Claudio Lotito viene nettamente battuta dal Milan nella finale di Supercoppa Italiana disputata il 21 agosto a San Siro, mentre il campionato inizia meglio per i biancocelesti con due vittorie in trasferta nei primi tre turni disputati, ma, complici anche le gare di Coppa UEFA, la formazione romana ottiene una serie di risultati altalenanti che culminano, dopo la sedicesima giornata, con l'esonero del tecnico Domenico Caso sostituito da Giuseppe Papadopulo.
Il nuovo tecnico esordisce sulla panchina laziale il 6 gennaio 2005 nella stracittadina romana. La Lazio vince 3-1 il derby che vede Paolo Di Canio assoluto mattatore della partita sia in termini positivi che negativi. Il torneo comunque prosegue in maniera altalenante e la Lazio riesce a salvarsi all'ultima giornata dopo il pareggio per 3-3 con il Palermo chiudendo così al 10° posto in classifica. In Coppa Italia la Lazio viene eliminata dal Cagliari agli ottavi di finale, mentre in Coppa UEFA i biancocelesti vengono eliminati dopo la fase a gruppi.
Aggiornamento: in seguito ai fatti accaduti nell'estate del 2006 (il cosidetto scandalo "Calciopoli"), lo Scudetto vinto dalla Juventus è revocato in quanto gli episodi che già provocarono polemiche nel corso della stagione, vennero giudicati irregolari dai giudici sportivi in virtù di quanto emerso dalle indagini partite da diverse intercettazioni telefoniche.
Classifica finale della stagione 2004/05 (prime cinque posizioni):
Posizione | Squadra | Punti |
1 | Juventus (poi revocato) | 86 |
2 | Milan | 79 |
3 | Inter | 72 |
4 | Udinese | 62 |
5 | Sampdoria | 61 |
Classifica dei marcatori (prime cinque posizioni):
Posizione | Marcatore | Squadra | Reti |
1 | Cristiano Lucarelli | Livorno | 24 |
2 | Alberto Gilardino | Parma | 23 |
3 | Vincenzo Montella | Roma | 21 |
4 | Luca Toni | Palermo | 20 |
5 | Mirko Vucinic | Lecce | 19 |
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