Sabato 12 settembre 1970 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Catanzaro 3-0

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12 settembre 1970 - 1652 - Coppa Italia 1970/71 - Girone 8 - Gara 3

LAZIO: Sulfaro, Wilson, Facco, Governato (75' Nanni), Polentes, Marchesi, Manservisi, Fortunato (46' Morrone), Chinaglia, Massa, Dolso. A disp. Di Vincenzo, Chinellato, Legnaro. All. Lorenzo.

CATANZARO: Pozzani, Massari, Banelli, Barbuto, Benedetto, Busatta, Musiello (46' Gori), Bertuccioli, Mammì, Franzon, Braca (46' Ciannameo). A disp. Romeo, Marini, Barone. All. Seghedoni.

Arbitro: Casarin (Milano).

Marcatori: 31' Chinaglia, 66' Chinaglia, 69' Morrone.

Note: n.d.

Spettatori: 15.000 per un incasso di £. 14.273.400.

Pozzani sventa un'incursione di Chinaglia
Chinaglia sblocca il risultato
Chinaglia esulta dopo il secondo goal

Decisa a cancellare la sconfitta nel Derby e affidandosi alla fievole speranza di passare il turno, condizione che potrebbe avverarsi con la sconfitta della Roma e con una contemporanea vittoria con 4 reti, la Lazio scende in campo molto determinata. Il Catanzaro è formazione modesta ma, decisa a ben figurare nel palcoscenico dell'Olimpico, riesce ad arginare gli sforzi della squadra di Lorenzo. Ma alla mezz'ora il solito Chinaglia approfitta di un tiro sballato di Governato per correggere in rete. Impalpabile è la reazione dei calabresi che si rendono pericolosi solo per un'indecisione della retroguardia romana.

Nella ripresa l'innesto di un Morrone pimpante porta un netto miglioramento alla manovra. La Lazio macina gioco e le conclusioni fioccano, ma occorre arrivare al 66' per vedere un altro gol. E' ancora Chinaglia a far centro. Così Giuseppe Pistilli descrive la rete sulle pagine del Corriere dello Sport: "Morrone è partito in serpentina da tre-quarti di campo, poi ha scovato Massa in area di rigore. Massa si è liberato di un difensore calabrese ed ha crossato rasoterra. Chinaglia è entrato di slancio e con l'esterno del piede destro ha deviato in rete il pallone. Uno splendido gol".

Dopo undici minuti è Morrone ad entrare nel tabellino dei marcatori. Il "Gaucho", su punizione appena toccata da Massa, opera una finta e scarica una sventola che fulmina Pozzani. Il quarto gol, quello della speranza, non arriva. Ma tutto sarebbe stato inutile, in quanto la Roma passa a Palermo e si qualifica per il turno successivo della Coppa Italia.