Nuoto - 1936
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Società[modifica | modifica sorgente]
Presidente: Bitetti - Allenatore: Vajda
Atleti[modifica | modifica sorgente]
Squadra maschile:
Bachi, Bacigalupo, Candela, Caucia, Gennari, Lacchè, Lisardi, Schipizza.
Squadra femminile:
Crugnola, Galizzi, Gizzi, Persi, Pertot, Tofini J., Venegoni.
Allievi-Juniores:
Agliata, Anselmi, Beer, Bernardi E., Cappucci, Caselli, Costantini, De Giovanni, Dottarelli, Drisaldi, Farina, Fiano A., Ghira, Ketoff, Lavagnino, Lucarini, Mari R., Montefoschi, Nava, Ognio, Pagani M., Pelizza B., Penza, Piperno Pellegrino, Priano, Profili M., Scatragli, Silvestrini, Smoquina, Tamagnini, Tofini M., Valente, Zenobi.
Storia[modifica | modifica sorgente]
Bitetti chiama come allenatore l'esperto tecnico ungherese Vajda. Ai Littoriali Lacchè vince i 200 stile libero. Bachi, Candela e Lisardi partecipano agli allenamenti collegiali della Nazionale. Il 1 luglio Lisardi migliora il record sui 100 s.l., già di sua appartenenza, portandolo a 1'00"6. Per il velocista arriva il titolo assoluto ed è questo il primo successo individuale per un atleta biancoceleste. Si mettono in mostra le ragazze come la Pertot (un titolo italiano nel trampolino 3 metri tra le juniores), la Venegoni e la Crugnola che entra nel giro della Nazionale. Nelle classiche di fondo Schipizza è il dominatore assoluto con successi nella Bissolati, la Traversata di Roma, la Coppa Ugolini di Bracciano, la Coppa Menchilli del lago di Vico. In piscina si conferma il miglior mezzofondista con le vittorie sui 400 e 1500 nell'incontro tra la nostra nazionale e quella austriaca. Mario Tofini si aggiudica la Coppa Morosi di fondo.
Palmares[modifica | modifica sorgente]
- 100 s.l. Lisardi
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