Tamagnini Gaudio
Atleta, allenatore e dirigente della sezione Nuoto. Nato a Roma il 25 aprile 1915, detto il "Barone". Sin da bambino frequenta le acque del Tevere assieme al padre, noto fiumarolo e sportivo di fama. Entra nel vivaio della società Romana Nuoto ottenendo le sue prime vittorie. A diciotto anni conquista un ottimo sesto posto nella classica Traversata di Roma. Partecipa a tutte le prove di fondo sul Tevere. Sul finire del 1934 entra nei quadri della Lazio iniziando una storia in biancoceleste che durerà per circa trent'anni. Ranista di discreto livello (3'27"6 sui 200) e frazionista nella 4x100 (con Ghira, Tofini e Carbone) che stabilisce un record nazionale, trova però quasi subito nella pallanuoto i suoi migliori risultati. Dopo quattro stagioni nella seconda squadra entra nella formazione maggiore nel 1939. Difensore coriaceo, attento nella marcatura, diviene un punto fermo della squadra. Finita la guerra diviene allenatore-giocatore partecipando nel 1945 alla conquista di quello scudetto che verrà clamorosamente poi negato dalla Federazione a seguito di un reclamo presentato dalla Rari Nantes Napoli. Sino al 1950 rimane nell'agonismo entrando quindi nei quadri direttivi della sezione Nuoto. Consigliere, quasi sempre delegato alla Pallanuoto, e a lungo direttore tecnico del Settebello biancoceleste, fu anche Vice Presidente in alcune stagioni, al fianco di Renzo Nostini.