Mercoledì 22 agosto 1979 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Matera 5-0
22 agosto 1979 - 2006 - Coppa Italia 1979/80 - Girone 5 - gara 1
LAZIO: Cacciatori, Pighin, Citterio, Wilson, Manfredonia, Zucchini, Garlaschelli, Montesi, Giordano, A.Lopez, D'Amico (82' Labonia). A disp. Avagliano, Tassotti, Viola, Todesco. All. Lovati.
MATERA: Casiraghi, Generoso, De Canio, Giannattasio, Boggia, Bussalino, Picat Re, Sassanelli (48' Santamaria), Gambini, Morello, Florio (87' Antezza). A disp. Troilo, Lotito, Cicchetti. All. Di Benedetto.
Arbitro: Paparesta (Bari).
Marcatori: 26' Giordano, 40’ Giordano, 48’ Zucchini, 60' Garlaschelli, 85' D'Amico.
Note: serata calda, terreno in buone condizioni, illuminazione insufficiente. Ammonito al 10' Bussalino per gioco scorretto. Calci d'angolo 8-4 (p.t. 5-1) per la Lazio.
Spettatori: 23.224 per un incasso di 80.378.100 lire.
La Stampa titola: "Lazio travolgente". Cinque gol (a zero) al Matera.
La Lazio ha un avvio stentato. Lopez porta troppo la palla rallentando la manovra. Zucchini sembra appannato, i soli D'Amico, Citterio e Montesi, il più lucido, si sforzano di rendere più ficcante il gioco.
Nel giro di dieci minuti i laziali concludono sei volte a rete: prima con D'Amico, poi con Pighin, quindi con Giordano che, su cross di D'Amico, colpisce al 21' di testa il montante, e ancora con D'Amico e il centravanti.
I lucani cercano di contenere il forcing della Lazio ma al 26' sono costretti a capitolare. E' Giordano a ribattere di testa in rete anticipando tutti una respinta del portiere su precedente tiro di D'Amico.
Sia pure a sprazzi i biancazzurri mantengono l'iniziativa, e al 40' il capocannoniere si ripete. E' Lopez a pescarlo in profondità e Giordano con uno scatto si libera per il tiro e batte Casiraghi in uscita con un pallonetto. Il Matera abbozza una reazione che si concretizza con una bordata di Gambini (41') respinta con il viso da Cacciatori e un tiro di Bussalino, neutralizzato in volo dal portiere laziale.
Tre minuti dopo l'intervallo la Lazio arrotonda il punteggio con Zucchini che di piatto destro infila in rete un delizioso spiovente pennellato dalla linea di fondo da D'Amico. Al 60' punizione di D'Amico: è un pallonetto per Garlaschelli che al volo insacca.
A otto minuti dalla fine D'Amico fa tutto da solo: scatta a centrocampo, beve in velocità tre avversari e con un tocco di sinistro batte ancora Casiraghi.
Da Paese Sera
Da Paese Sera
Da La Stampa
Da Il Tempo
Da Il Tempo
Da Il Tempo
Da L'Unità