Ledesma Cristian Daniel

Da LazioWiki.

Cristian Ledesma

Centrocampista, nato a Buenos Aires (Argentina) il 24 settembre 1982, ma in possesso anche di passaporto italiano.

Cresce nelle giovanili del Boca Juniors senza esordire in prima squadra. Nel 2001 viene notato dal direttore sportivo del Lecce Pantaleo Corvino, che lo porta in Italia. Ledesma disputa un torneo in Serie B (29 presenze, 1 gol), mentre in quattro campionati di Serie A totalizza 68 presenze e 2 reti. Nel luglio 2006, dopo la retrocessione dei salentini, è acquistato dalla Lazio. L'avvio è difficile, ma Cristian diviene infine un pilastro della squadra biancoceleste. Spettacolare il gol all'incrocio dei pali da oltre 30 metri nel derby vinto il 10 dicembre 2006 col punteggio di 3-0. Chiude la stagione disputando 33 incontri con 2 reti. L'altra marcatura è realizzata contro l'Inter allo stadio Meazza su calcio di punizione. Durante il calciomercato estivo 2007 è oggetto di desiderio di molte squadre, tuttavia il presidente Lotito rifiuta ogni trattativa anche in vista della partecipazione alla Champions League. Nella stagione 2007/08, malgrado la Lazio di Delio Rossi abbia qualche difficoltà, Cristian gioca sempre a ottimi livelli. Realizza nuovamente due reti dalla distanza contro Napoli e Udinese e un gol su punizione ancora nel derby. L'annata successiva Ledesma è nominato vice-capitano e ha l'onore di alzare, col compagno Rocchi, la Coppa Italia, vinta dai biancocelesti ai calci di rigore contro la Sampdoria. Ledesma trasforma il primo tiro dal dischetto. Inaspettatamente, pochi mesi dopo il giocatore viene messo fuori rosa per problemi contrattuali. La prima esclusione risale alla finale della Supercoppa Italiana vinta contro l'Inter. In seguito non viene inserito nella lista per l'Europa League. Il 26 gennaio 2010 il collegio arbitrale dichiara "inammissibile" il ricorso di Ledesma, determinato a rescindere il contratto con la Lazio per approdare alla corte di Josè Mourinho, dopo essere venuto a conoscenza della disponibilità dei dirigenti dell'Inter di acquistarlo assieme a Goran Pandev.

Il presidente Lotito rifiuta di cederlo e il giocatore, con l'arrivo in panchina di Edoardo Reja al posto dell'esonerato Davide Ballardini, è reintegrato in rosa e subito schierato tra gli undici titolari. Ledesma contribuisce in modo determinante alla insperata salvezza della Lazio. Nell'estate 2010 il suo nome viene accostato a Milan, Juventus, Fiorentina. Tuttavia, dopo aver sfiorato più volte la rottura delle trattive, la sera del 23 agosto Cristian firma il rinnovo per altri 5 anni e mette la parola fine al contenzioso. Il 2 luglio 2015, a contratto scaduto, la Lazio annuncia ufficialmente la decisione di non rinnovare l'accordo. Ledesma ha disputato otto stagioni in maglia biancoceleste, collezionando 259 presenze e 12 reti in Campionato. Nel settembre 2015 firma per il Santos, ma l'esperienza è di brevissima durata e si conclude con la rescissione. Dal luglio al dicembre 2016 gioca in Grecia nel Panathinaikos. Con un contratto valido dal gennaio al giugno 2017 milita quindi nella Ternana. Alla fine dell'esperienza in Umbria si iscrive al corso per allenatori di Coverciano. Ad agosto 2017 si accorda con il Lugano per giocare una stagione. Nel settembre 2018 è ingaggiato dal Pro Piacenza in Serie C, ma in seguito alla grave crisi finanziaria della società emiliana il ragazzo rescinde il contratto. Il 6 settembre 2019 Ledesma decide di porre fine alla carriera di calciatore e accetta il ruolo di Responsabile della Scuola Calcio del Green Club. In seguito, dal 6 settembre 2019 Ledesma guida la LUISS, squadra universitaria romana iscritta in Promozione. Nel settembre del 2020 frequenta a Coverciano il corso UEFA A, utile per allenare compagini fino alla Serie C e ricoprire il ruolo di vice allenatore in A. La LUISS ottiene la promozione nel campionato di Eccellenza. Durante la pandemia da Covid-19, Cristian cede la panchina della squadra all'ex compagno Guglielmo Stendardo. Segue per l'italo-argentino una veloce esperienza in Eccellenza alla Favl Cimini, da cui è presto esonerato. Nell'estate del 2022 Ledesma entra a far parte del settore giovanile del Frosinone, occupandosi della squadra Under 17. La stagione seguente viene nominato tecnico dell'Under 17 dell'Ascoli. Poche partite e Ledesma si siede sulla panchina della Primavera bianconera. Nel settembre 2024 è nominato allenatore di prima squadra dell'Ascoli. Poco dopo lascia il posto al nuovo allenatore e prosegue il suo lavoro nelle giovanili.

Cristian ha disputato anche una partita con la nazionale italiana: Italia-Romania, 17 novembre 2010. Il 28 aprile 2021, ancora desideroso d'indossare la maglia biancoceleste, accetta di giocare per un breve periodo con la Lazio Calcio ad otto.



Il 1° luglio 2015 la Società biancoceleste pubblica sul proprio sito ufficiale un saluto dedicato al calciatore argentino.
Cristian Daniel LEDESMA, centrocampista nato a Buenos Aires e cresciuto a Puerto Madryn in Patagonia, viene acquistato nel luglio 2006 dopo l'esperienza al Lecce. Esordisce con la nuova maglia il 20 agosto nel primo turno di Coppa Italia, dove la Lazio batte 4-0 il Rende. La prima partita in Campionato, arriva invece il 10 settembre, contro il Milan. Cristian entra nel meccanismo di gioco della Lazio e si posiziona in mediana con Gaby Mudingayi e Massimo Mutarelli. Il primo gol con la maglia biancoceleste arriva in una partita fondamentale, il Derby contro la Roma, il 10 dicembre 2006. Ledesma esplode un tiro mancino da fuori area che coglie impreparato il portiere avversario, firmando così il vantaggio. La partita finirà 3-0 grazie ai successivi sigilli di Oddo e Mutarelli. Termina la sua prima stagione con la maglia biancoceleste disputando 36 partite, realizzando due gol e, con il terzo posto ottenuto in Campionato, conquista anche la possibilità di giocare il terzo turno preliminare di Champions League della stagione successiva. La seconda annata si apre il 14 agosto 2007, con la partita d'andata per la qualificazione in Champions League. Nel ritorno disputato in Romania, la Lazio si qualifica ai gironi della massima competizione continentale, frutto della vittoria per 3-1 ai danni della Dinamo Bucarest: anche in questa partita gioca tutta la gara. Il 18 settembre 2007 esordisce in Champions nel pari per 1-1 contro i greci dell'Olympiacos. Dopo il pareggio per 2-2 ottenuto contro gli spagnoli del Real Madrid, poi torna in campo il 31 ottobre 2007 nel Derby capitolino, in questa gara realizza la sua prima rete stagionale, griffando su punizione l'ultima marcatura dei biancocelesti. Chiude la stagione con 43 partite disputate e 3 gol all'attivo. Nel 2008 viene nominato nuovo capitano Tommaso Rocchi ed il nuovo vice-capitano sarà proprio Cristian. Il 13 maggio 2009 arriva la partita più importante della stagione, la Lazio gioca la finale di Coppa Italia contro la Sampdoria davanti a 70mila spettatori circa. Cristian, partito titolare con la fascia di capitano al braccio, realizza il primo rigore della serie dal dischetto conclusa da Ousmane Dabo, che permette ai biancocelesti di portare a casa il titolo nazionale, il primo dell'era Lotito. E' proprio lui ad alzare il trofeo appena vinto, insieme a Tommaso Rocchi. Il 23 agosto 2010 prolunga il suo contratto fino al 30 giugno 2015. Il 9 febbraio 2012 gioca la sua 200a partita con la maglia biancoceleste, partita vinta 3-2 contro il Cesena in rimonta. Il 26 maggio 2013 vince la sua seconda Coppa Italia, con la maglia della Lazio, battendo in una finale storica la Roma per 1-0. Conclude la stagione con 52 partite disputate, superando il suo record personale fissato l'anno precedente a 47 incontri. Il 18 agosto 2013 disputa da capitano la finale di Supercoppa Italiana a Roma contro la Juventus. Il 30 ottobre 2013, diviene il decimo calciatore ad aver disputato più partite con la maglia biancoceleste. Il 5 maggio 2014 raggiunge quota 300 presenze con la maglia della Lazio. In occasione di Lazio-Udinese del 25 settembre 2014, superando Diego Zanetti, diventa il decimo giocatore ad aver disputato più incontri, in Campionati italiani, con la maglia della Lazio con 248 presenze all'attivo. Il 20 maggio 2015 segue dalla panchina la finale di Coppa Italia contro la Juventus. Gioca l'ultima gara con la maglia della Lazio il 31 maggio al San Paolo contro il Napoli, nel match che ha dato ai capitolini l'accesso ai playoff di Champions, entrando in entrambe le azioni degli ultimi due decisivi gol biancocelesti. Ledesma lascia la Lazio dopo nove anni, con 318 presenze e 14 reti, fregiandosi nel suo palmarès di due Coppe Italia e di una Supercoppa Italiana. La Società Sportiva Lazio ringrazia Cristian per l'impegno profuso e per la dedizione dimostrata ogni giorno in campo. Tutto il Club augura a Cristian le migliori fortune a livello professionale e umano.



Palmares[modifica | modifica sorgente]





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