Giovedì 23 luglio 2020 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Cagliari 2-1
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23 luglio 2020 – Roma, stadio Olimpico - Campionato di Serie A, XXXV giornata - inizio ore 21.45
LAZIO: Strakosha, Patric, Luiz Felipe, Acerbi, Lazzari (58' Marusic), Milinkovic-Savic, Parolo, Luis Alberto (90'+1' Cataldi), Jony (58' Lukaku), Caicedo (65' Correa), Immobile (90'+1' Adekanye). A disposizione: Proto, Guerrieri, André Anderson, Armini, Bastos, Falbo, Vavro. Allenatore: S. Inzaghi.
CAGLIARI: Cragno, Walukiewicz, Klavan, Lykogiannis (83' Pisacane), Faragò, Nandez, Rog (67' Birsa), Ionita (83' Gagliano), Mattiello (70' Ragatzu), Simeone, Joao Pedro. A disposizione: Ciocci, Rafael, Ceppitelli, Ladinetti, Lombardi, Marigosu, Paloschi, Pereiro. Allenatore: Zenga.
Arbitro: Sig. Piccinini (Forlì) - Assistenti Sigg. Longo e Scatragli - Quarto uomo Sig. Di Martino - V.A.R. Sig. Rocchi - A.V.A.R. Sig. Costanzo.
Marcatori: 44' Simeone, 47' Milinkovic-Savic, 60' Immobile.
Note: ammonito al 50' Lazzari, all'87' Klavan ed al 90' Parolo tutti per gioco falloso, al 45'+1' Jony per proteste. Angoli 13-3. Recuperi: 1' p.t., 4' s.t.
Spettatori: -.
► I calciatori convocati per la partita odierna
► La Gazzetta dello Sport titola: "Immobile e la Champions. La Lazio torna a sorridere. Il bomber si sblocca e segna il gol della qualificazione. Gran gol di Milinkovic, al Cagliari non basta Simeone".
Continua la "rosea": Soffrendo, di rimonta come all'andata, ma tutto sommato meritatamente, la Lazio supera il Cagliari e conquista i tre punti che le regalano la matematica qualificazione in Champions. Festeggiano alla fine i biancocelesti. Giusto così, perché dopo aver visto svanire il sogno scudetto rischiava di complicarsi pure la conquista del pass per l’Europa che conta. Che invece arriva al termine di una partita che la Lazio gioca con i timori e i tremori della sua fase post-covid, ma anche con una determinazione (specie nella ripresa) che nelle precedenti partite era venuta meno. Il Cagliari non sfigura, ma dura un solo tempo, il primo, che chiude in vantaggio. Poi nella ripresa sparisce. Scatto Simeone. Partita ricca di emozioni sin dall’inizio. Dopo tre minuti il Cagliari la sblocca con una magistrale punizione di Joao Pedro. Peccato che il calcio da fermo sia indiretto (gioco pericoloso di Patric sullo stesso Joao Pedro). Il brasiliano va ancora vicino al gol con un colpo di testa, ma poi sale in cattedra la Lazio. Cinque le conclusioni nello specchio della porta dei biancocelesti nei primi venti minuti, tutte sventate da un Cragno in stato di grazia. Il portiere cagliaritano si supera su Luis Alberto e Immobile e per ben tre volte respinge altrettante conclusioni di Lazzari. La Lazio si fa apprezzare per le sue trame di gioco che ricordano in parte quelle dell’era pre-covid. Il giro palla è discreto, in mezzo si fa fatica a penetrare, ma i due quinti (più Lazzari di Jony) riescono ad andare spesso sul fondo e mettere in mezzo palloni invitanti.
Il Cagliari fa densità al centro grazie all’ottimo lavoro di Rog che tampona il play Parolo e di Ionita che annulla Milinkovic. La squadra sarda è solo un po’ scoperta sulle fasce, dove Faragò e Mattiello soffrono. Ma la formazione di Zenga, rispetto a quella di Inzaghi, appare più fresca. O forse è solo una questione di testa libera. Fatto sta che, dopo la mezzora, il Cagliari torna padrone. Prima reclama un rigore per un mani di Milinkovic, poi sfiora il gol con Simeone che fallisce di testa una comoda palla gol. Ma l’argentino si riscatta portando in vantaggio i suoi allo scadere della prima frazione grazie alla decisiva deviazione di Luiz Felipe. Sorpasso Lazio. La Lazio scende in campo con altro piglio nella ripresa, il Cagliari sembra invece essersi smarrito. Dopo due minuti i biancocelesti riequilibrano la gara grazie ad una prodezza di Milinkovic, che fredda Cragno con una conclusione dai venti metri. La Lazio insiste e chiude i sardi nella loro metà campo, come aveva fatto anche all’inizio del primo tempo. Solo che trova ancora una volta Cragno pronto a sbarrarle la strada. Il portiere si supera prima su Luis Alberto, quindi su Immobile (deviando il suo tiro sul palo). Ma qualche minuto più tardi deve arrendersi allo stesso Immobile, imbeccato alla perfezione da Luis Alberto (15° assist per lo spagnolo e 31° gol per Ciro). Zenga prova a rimescolare le carte inserendo Birsa e Ragatzu (per Rog e Mattiello) e passando al 4-3-1-2, con Ragatzu a ridosso della coppia Joao Pedro-Simeone. Inzaghi risponde cambiando i due esterni (dentro Marusic e Lukaku per Lazzari e Jony). Poi entrerà anche Correa per Caicedo. Proprio l’argentino ha l’occasione migliore per chiudere la gara, ma Cragno è superlativo anche su su di lui. Il Cagliari ci prova, ma senza convinzione. E la Lazio può festeggiare.
► Il Corriere dello Sport titola: .
Prosegue il quotidiano sportivo romano:
► Il Messaggero titola: .
Prosegue il quotidiano romano:
► Tratte dal Corriere dello Sport, alcune dichiarazioni post-gara:
► Per questa partita il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha convocato i seguenti calciatori:
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