Domenica 8 novembre 1970 - Bologna, stadio Comunale - Bologna-Lazio 2-0

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Stagione

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8 novembre 1970 - 1659 - Campionato di Serie A 1970/71 - V giornata - calcio d'inizio ore 14.30

BOLOGNA: Vavassori, Roversi, Fedele, Cresci, Battisodo, Liguori, Scala (64' Gregori), Rizzo, Savoldi (I), Bulgarelli, Pace. A disp. Adani. All. E. Fabbri.

LAZIO: Sulfaro, Wilson, Facco, Governato, Polentes, Marchesi, Massa, Mazzola (II), Chinaglia, Fortunato (65' Morrone), Dolso. A disp. Moriggi. All. Lorenzo.

Arbitro: Trono (Torino).

Marcatori: 30' Savoldi (I), 42' Savoldi (I).

Note: cielo coperto, temperatura rigida; terreno in buone condizioni. Ammonito Wilson per gioco scorretto. Calci d'angolo: 6-5 per il Bologna.

Spettatori: 30 mila circa di cui 17.315 paganti, più 8 mila abbonati per un incasso di £. 24.104.000.

La seconda rete di Savoldi
Un articolo di Stadio sulla gara

"Lazio d'assalto ma senza fortuna" titola il Corriere dello Sport all'indomani del match di Bologna. Una Lazio grintosa e autoritaria, così come nelle due precedenti trasferte, stavolta non riesce neanche a conquistare un punto. E' una partita che le due contendenti affrontano a viso aperto con ribaltamenti repentini che mandano in sollucchero l'esigente platea del Comunale. La Lazio si rende pericolosa al 13' con un angolo di Massa su cui interviene con un volo d'angelo Mazzola che di testa impegna severamente Vavassori. Replica subito il Bologna, prima con il suo capitano Bulgarelli, e poi con Scala. Quindi, dopo un'imperiosa sgroppata, Chinaglia fa la barba al palo. Non è fortunato poco dopo neanche Massa che, su invito di Polentes, manda il pallone ad un palmo sopra la trasversale.

Alla mezz'ora il Bologna riesce a passare con Savoldi che, su traversone di Cresci, è lesto ad anticipare tutti con un colpo di testa. I romani reagiscono con Chinaglia autore di due poderose conclusioni che non hanno l'esito sperato. Quasi allo scadere i rossoblù riescono però a raddoppiare. E' ancora lo scatenato Savoldi a fare centro approfittando di un'amnesia di Wilson e Marchesi e per il numero 9 è il sesto centro in campionato. Nella ripresa ci si mette pure l'arbitro a complicare gli eventi. Al primo minuto Vavassori stende platealmente Chinaglia che sta per concludere a botta sicura. I giocatori di casa sono con le mani tra i capelli così come gli spettatori, tanto è evidente il fallo di gioco, ma Trono s'inventa una punizione a favore del Bologna ! La Lazio non ci sta e va vicina al gol a ripetizione con Massa, macroscopico il suo errore, e con Chinaglia che ha troppa fretta nel concludere al settimo.

La partita è splendida perché il Bologna alleggerisce la pressione distendendosi con eleganza in avanti. Dopo una bella conclusione di Bulgarelli che chiama Sulfaro ad un acrobatico intervento, è ancora la sorte avversa a bloccare i ragazzi di Lorenzo. Su punizione calciata da Morrone, Facco stacca imperioso di testa, ma il pallone centra la traversa. Ancora Chinaglia parte in progressione mancando di un soffio la rete. La partita finisce tra gli applausi scroscianti dei 30 mila spettatori che hanno assistito ad un incontro divertente e spettacolare. Bene tutti i dodici in campo, tutti ben oltre la sufficienza nelle pagelle stilate dall'inviato Alberto Marchesi del Corriere dello Sport, ma menzioni speciali per Governato, Polentes e Dolso.

Pur avendo disputato un'eccellente partita la Lazio torna però a Roma a mani vuote e dopo 5 giornate la sua classifica è preoccupante. Solo 3 punti come Sampdoria e Catania e meglio solo del Lanerossi Vicenza fanalino di coda.