Domenica 7 gennaio 1968 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Padova 0-0
Turno precedente - Turno successivo
7 gennaio 1968 - Campionato di Serie B 1967/68 - XVIII^ Giornata
Lazio: Cei, Zanetti, Adorni, Ronzon, Soldo, Marchesi, Bagatti, Cucchi, Morrone, Gioia, Fortunato. A disp. 12° Girardi. All. Gei.
Padova: Bertossi, Panisi, Gatti, Visentin, Barbolini, Sereni, Quintavalle, Fraschini, Morelli, Lanciaprima, Vigni. A disp. 12° Ferroni. All. Rosa.
Arbitro: Picasso (Chiavari).
Note: vento fortissimo, temperatura polare. Ammoniti: Vigni e Visentin.
Spettatori: 5.500 paganti per un incasso di £. 9.000.000.
Ancora un pareggio a reti bianche, il terzo consecutivo, per una Lazio che dimostra da una parte la forza della sua difesa, corroborata dall'acquisto indovinato di Soldo e dal recupero di Zanetti, e dall'altra l'anemia del suo attacco privo di un finalizzatore vero e proprio. Partita condizionata da un vento impetuoso che nel primo tempo favorisce i biancocelesti. Dopo una ventina di minuti in cui il Padova si è difeso con ordine, la Lazio inizia a insidiare la porta difesa da Bertossi. Sono nei piedi di Cucchi le occasioni migliori (al 21', al 24' ed al 28') ma il centrocampista, abile negli inserimenti, sciupa tutto con conclusioni sballate. Il portiere patavino è bravo al 27' a controllare un bolide di Fortunato e poi, prima dello scadere, a precedere Bagatti ben smarcato da Cucchi. Proprio nel minuto di recupero Fortunato tira alto da buona posizione. I padroni di casa tengono banco anche ad inizio ripresa ma Cucchi e Morrone, per due volte, falliscono il bersaglio. Dopo dieci minuti il Padova comincia a mettere il naso in avanti senza però mai impensierire più di troppo Cei. La Lazio registra ancora due buone possibilità prima con Morrone che si fa largo con uno spunto di classe, ma poi tira fuori in maniera sciagurata, e quindi quasi sul filo di lana con Soldo il cui colpo di testa è bloccato dall'attento Bertossi. Niente da fare: l'appuntamento con la vittoria è ancora rimandato. Lazio poco concreta, Padova solido con i suoi senatori esperti e smaliziati.
La classifica di giornata: Palermo (p.25), Pisa (p.23), Verona (p.21), Foggia e Livorno (p.20), Lazio e Reggina (p.19), Catania, Padova, Reggiana e Catanzaro (p.18), Novara e Perugia (p.17), Monza (p.16), Venezia e Bari (p.15), Genoa (p.14), Lecco (p.12), Modena, Potenza e Messina (p.11).