Domenica 31 dicembre 1967 - Catanzaro, stadio comunale - Catanzaro-Lazio 0-0
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31 dicembre 1967 - Campionato di Serie B 1967/68 - XVII^ Giornata
Catanzaro: Pozzani, Marini, Lorenzini, Ghelfi, Tonani, Maccacaro, Pellizzaro, Orlandi, Vanini, Mascheroni, Braca. A disp. 12° Droise. All. Lupi.
Lazio: Cei, Zanetti, Adorni, Ronzon, Soldo, Governato, Bagatti, Cucchi, Morrone, Gioia, Fortunato. A disp. 12° Di Vincenzo. All. Gei.
Arbitro: Pfiffner (Torino).
Note: giornata soleggiata, con temperatura umida; terreno leggermente pesante. Ammoniti: Gioia e Governato. Espulso Morrone che era stato in precedenza già ammonito. Calci d'angolo: 5-4 per il Catanzaro.
Spettatori: 8.000.
L'anno si chiude con un pareggio sul difficile campo dello stadio "Militare" di Catanzaro. Un punto importante conquistato lottando e con l'aiuto importante della fortuna. I calabresi partono a tutta birra con due forti conclusioni di Vanini e Pellizzaro che scaldano i guantoni di Cei. Poi al quarto d'ora due contropiedi dei biancocelesti con tiri di Morrone e Governato che non sorprendono un vigile Pozzani. Al 19' l'episodio che accende la partita. Vanini verticalizza per Pellizzaro che parte in linea con Ronzon e il guardalinee segnala il fuorigioco. L'arbitro lascia proseguire e Ronzon tocca il pallone sanando così la posizione sospetta del numero sette giallorosso, il quale prosegue spedito verso Cei per batterlo in uscita. Mentre i locali festeggiano, Pfiffner annulla la segnatura provocando un pandemonio sulle tribune. L'incontro prosegue con i padroni di casa che caricano a testa bassa mentre i laziali si difendono affidandosi a qualche contropiede. Il centrocampo, con Gioia e Governato sugli scudi, riesce a tenere in piedi la squadra. Al 40' Morrone, già ammonito in precedenza, risponde piccato all'arbitro che lo richiama per una perdita di tempo: per "il gaucho" scatta l'espulsione. Nella ripresa l'uomo in più dà ulteriore coraggio ai padroni di casa che però si intestardiscono con una stucchevole ragnatela di passaggi e quando giungono in zona goal non sono poi certo fortunati. Al 58' Pellizzaro centra il palo e poi sette minuti più tardi con un colpo di testa sfiora il bersaglio. Finalmente si rivede la Lazio in avanti e Gioia, su angolo calciato da Fortunato, impegna Pozzani in una respinta acrobatica. Ultimi minuti di fuoco. All'85' ancora l'inarrestabile Pellizzaro vicino alla segnatura a seguito di un cross radente di Marini. A due dal termine cross di Marini che colpisce la traversa e pallone che rimbalza sulla mano di Governato che allontana: Pfiffner dice che tutto è regolare e il pubblico ondeggia minaccioso sugli spalti. Finisce così con un punto prezioso conquistato che mantiene la squadra di Gei nei piani alti della classifica.