Domenica 3 gennaio 1965 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Mantova 2-0
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3 gennaio 1965 - 15 - Campionato di Serie A 1964/65 - XV^ GIORNATA
LAZIO: Cei, Zanetti, Dotti, Carosi, Pagni, Gasperi, Mari, Governato, Galli, D'Amato, Bartu. All. Mannocci.
MANTOVA: Zoff, Scesa, Corsini, De Paoli, Pini, Cancian, Trombini, Zaglio, Di Giacomo, Jonsson, Ciccolo. All. Mari.
Arbitro: Francescon (Padova).
Marcatori: 22' Mari, 44' Galli (rig).
Note: cielo semicoperto, terreno allentato. Ammoniti: Zaglio, Ciccolo e Bartu. Calci d'angolo: 6-6.
Spettatori: 25.000 con 9.300 paganti per un incasso di £. 8.000.000.
Inizia bene l'anno per la Lazio che incamera due punti battendo il Mantova con un punteggio all'inglese. Dopo qualche tiro d'assaggio (Zanetti e Carosi da una parte e Trombini dall'altra), la partita si accende all'11' allorché in una lunga azione in area lombarda prima Galli viene strattonato da De Paoli, quindi Zoff respinge con la punta del piede un tiro di Bartu e in chiusura Pini intercetta con un braccio la ribattuta a rete di Governato. Proteste laziali, ma il gioco prosegue. Sei minuti più tardi sono i Virgiliani a lamentarsi quando Trombini viene steso in area da un deciso intervento di Dotti. Al 22' Lazio in vantaggio. Bartu imposta l'azione che è rifinita da Governato per Mari che al volo di sinistro mette in rete. Gli ospiti si lanciano in avanti sospinti dalla regia di Jonsson e dai polmoni del battagliero mediano De Paoli. In avanti però le punte (Ciccolo e Di Giacomo) appaiono molto scariche. A un minuto dal riposo giunge il raddoppio biancoceleste. Galli viene cinturato in area durante l'esecuzione di un calcio d'angolo e Francescon indica il dischetto del rigore. Lo stesso Galli converte con una staffilata sotto la traversa. I romani vanno negli spogliatoi con un doppio vantaggio , una situazione che non capitava da tempo immemorabile e che viene sottolineata dall'entusiasmo dei suoi tifosi. Alla ripresa del gioco Mari fallisce piuttosto banalmente il 3-0. Dopo un quarto d'ora di controllo del gioco, i ragazzi di Mannocci accusano un appannamento e sono allora gli ospiti a farsi minacciosi. Dotti si oppone con il corpo a una conclusione di Ciccolo quindi Cei è reattivo su forte tiro di De Paoli. Ci prova allora Jonsson, ma la battuta dello svedese è alta sopra la traversa. Nei minuti conclusivi, senza eccessivi patemi, l'undici di casa gestisce il risultato.