Domenica 10 gennaio 1965 - Bergamo, stadio comunale - Atalanta-Lazio 1-1
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10 gennaio 1966 - 16 - Campionato di Serie A 1964/65 - XVI^ GIORNATA
ATALANTA: Pizzaballa, Pesenti, Nodari, Bolchi, Gardoni, Colombo, Magistrelli, Landoni, Petroni, Milan, Mereghetti. All. Valcareggi.
LAZIO: Cei, Zanetti, Dotti, Carosi, Pagni, Gasperi, Bartu, Governato, Galli, D'Amato, Mari. All. Mannocci.
Arbitro: De Marchi (Pordenone).
Marcatori: 16' Bolchi, 27' Galli.
Note: giornata di sole, temperatura rigida, terreno in buone condizioni. Espulso al 60' Carosi. Calci d'angolo: 7-2 (2-1) a favore dell'Atalanta.
Spettatori: 15.000 circa con 4.650 paganti per un incasso di £. 5.226.050.
Una Lazio accorta e ben disposta in campo si porta via un buon punto dal Brumana di Bergamo, uno stadio amico nel quale non conosce la sconfitta da undici anni. Mannocci deve rinunciare a Christensen affidando la maglia numero 7 a Bartu. Orobici che partono forte mettendo in crisi più di una volta la retroguardia romana. All'8', dopo una travolgente azione dell'attacco neroazzurro, Milan riprende una respinta di Dotti e impegna Cei in una grande risposta. Al 16' un enorme errore di Gasperi favorisce il vantaggio atalantino. Fallo di Mari su Bolchi e punizione battuta da questi verso l'area avversaria: Gasperi è tranquillo sulla traiettoria, ma invece di ribattere lascia passare il pallone affidandosi a Cei il quale sorpreso dall'iniziativa del compagno viene inesorabilmente superato dal pallone. Davvero un grosso regalo quello offerto dalla Lazio. Vi è un tentativo infruttuoso di Carosi al 22' e quindi il pareggio cinque minuti dopo, anche in questo caso frutto di una clamorosa svista difensiva. Bolchi ferma l'avanzata di Mari e appoggia all'indietro verso Pizzaballa: pallone fuori misura per il portiere e intervento di Galli che sfrutta il cadeau con un elementare piatto di destro a pochi metri dalla porta. Lazio che cresce anche per alcune correzioni a metà campo operate dal suo allenatore. Mari pericoloso al 35' e quindi dieci minuti tranquilli al di fuori di un brutto fallo su Mereghetti che vale un cartellino giallo a Paolo Carosi. A inizio ripresa ottima parata di Cei su conclusione di Mereghetti. Un secondo brutto fallo di Carosi costa al tiburtino l'espulsione dal campo. E' il 60' ed appena quattro minuti dopo una gomitata a D'Amato mette fuori uso il giovane attaccante biancoceleste. Lazio in emergenza, ma che stringe i denti, con Galli che retrocede per dare una mano alla linea difensiva. Atalanta che spinge ma che non arriva ad impensierire la porta di Cei anzi è la Lazio la più pericolosa con due conclusioni dei suoi terzini. Prima Dotti al 77' (alto sulla traversa) e quindi Zanetti (parata di Pizzaballa) vanno vicini al vantaggio. Ma è all'82' l'Atalanta ad avvicinarsi di più alla segnatura con una gran legnata di Nodari che viene respinta dal palo. Finisce con un pareggio che rispecchia i valori espressi dalle due compagini in campo.