Domenica 28 maggio 1972 - Reggio Calabria, stadio comunale - Reggina-Lazio 1-1
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28 maggio 1972 - 1728 - Campionato di Serie B 1971/72 - XXXV giornata - calcio d'inizio ore 17.00
REGGINA: Jacoboni, Poppi, Sali, Tacelli, Marchini, Sonetti, D'Astoli, Molinari, Fazzi, F.Righi, Bongiorni. A disp. Marcatti, Perucconi. All. O.Neri.
LAZIO: Bandoni, Facco, Papadopulo, Wilson, Polentes, Martini, Massa, Nanni, Chinaglia, Moschino, Abbondanza. A disp. Di Vincenzo, Gritti. All. Maestrelli.
Arbitro: Ciacci (Firenze).
Marcatori: 17' Chinaglia, 58' Fazzi (rig).
Note: giornata di sole, terreno in buone condizioni. Calci d'angolo: 6-5 per la Reggina.
Spettatori: 15.000.
In una domenica in cui la Juventus conquista lo scudetto in un appassionante finale che vede Milan e Torino ad un solo punto dai bianconeri, con Catanzaro, Mantova e Varese che abbandonano la serie A, nel campionato cadetto tutto rimane aperto sia in testa quanto in coda. La Lazio scende in Calabria con l'intenzione di far bottino pieno con un avversario a cui un punto serve come il pane per tenersi a distanza di sicurezza dalla zona calda della classifica. Dopo alcune schermaglie iniziali con i tentativi di Sali e di Chinaglia, i biancocelesti passano in vantaggio. Long John calcia sulla barriera una punizione dal limite dell'area, il pallone perviene a Moschino che con un pallonetto scavalca gran parte della linea difensiva avversaria trovando all'appuntamento Massa che viene ostacolato da Sonetti al momento della conclusione. Dal contrasto la sfera viene raccolta da Chinaglia che fulmina l'incolpevole Jacoboni. Per il bomber finalmente una rete su azione dopo molte realizzate dal dischetto. Reggina in stato confusionale, ma la Lazio, padrona del campo, non ne sa approfittare. Dopo un'occasione sciupata da Abbondanza alla mezz'ora, i calabresi riordinano le fila e cominciano ad assaltare l'area laziale, senza però mai creare eccessivi pericoli a Bandoni. Nella ripresa l'azione dei ragazzi di Olmes Neri appare più incisiva, ma la retroguardia biancoceleste tiene l'urto degli avversari con molta disinvoltura. Solo al 58' un episodio molto confuso permette il pareggio. L'estroso Fazzi entra in area superando Wilson in dribbling, Papadopulo rinviene e tocca il pallone sfiorando la caviglia del centravanti che non chiede di meglio per volare a terra. Ciacci ci cade e assegna il rigore tra le vibranti proteste dei romani. Esecuzione perfetta dello stesso Fazzi e partita che torna in parità. Lazio che tenta di tornare in vantaggio, ma la Reggina, seppur con qualche patimento, tiene bene il campo sino allo scadere.
A tre giornate dalla fine la lotta per la serie A si restringe ad un lotto di cinque squadre: Ternana (p.46), Lazio e Palermo (p.44), Reggiana e Como (p.43).