Domenica 25 settembre 1966 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Torino 0-0
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25 settembre 1966 - 2 - Campionato di Serie A 1966/67 - II^ GIornata
LAZIO: Cei, Zanetti, Castelletti, Marchesi, Carosi, Dotti, Bagatti, Mari, D'Amato, Dolso, Morrone. All. Mannocci.
TORINO: Vieri, Cereser, Trebbi, Puia, Maldini, Ferrini, Simoni, Pestrin, Meroni, Volpato, Facchin. All. Rocco.
Arbitro: Sig. De Marchi (Pordenone).
Note: giornata calda con vento di scirocco; terreno in perfette condizioni. Ammoniti: Cereser e Facchin. In tribuna due ex del passato: John Hansen e Karl Aage Praest.
Spettatori: 28.000 circa di cui 16.500 paganti per un incasso di £ 19.600.000.
La Lazio prepara la partita con un ritiro ad Ostia e anche il Torino sceglie il mare trascorrendo alcuni giorni a Riccione prima di giungere a Roma. Mannocci conferma l'undici dello sfortunato debutto a Firenze non potendo ancora avere a disposizione l'infortunato Pagni. Di contro Rocco non può contare su gli acciaccati Poletti e Moschino, mentre Combin è fuori per scelta tecnica. Partono forte i biancocelesti e Marchesi e Morrone si rendono minacciosi alla conclusione. Al 6' Morrone crossa per Bagatti che gira di testa proprio sotto l'incrocio: Vieri con un balzo prodigioso sventa in angolo. Lo stesso Bagatti ci riprova due minuti più tardi e il tiro è fuori di una spanna. Al 14' il Toro mette il naso in avanti: Volpato smista su Meroni il quale serve di fino l'accorrente Simoni che sballa però l'agevole conclusione. I granata insistono e Cei deve ricorrere a tutto il suo mestiere per bloccare prima un colpo di testa di Facchin poi un tiro scoccato da Pestrin ed infine anticipando in bello stile Facchin su traversone di Volpato. Al 34' occasionissima per Bagatti che dal dischetto di rigore spara forte trovando però l'opposizione di un "felino" Vieri. Allo scadere Meroni (che il pubblico di casa becca di continuo al grido di coreano) viene preceduto di un soffio da un recupero formidabile di Dotti. Nella ripresa la Lazio, dopo una pericolosa azione in tandem tra D'Amato e Bagatti, arretra il suo baricentro ma il Toro non ne approfitta più di tanto. Il solo Meroni tenta qualcosa (sfiorando in una circostanza il palo), per il resto la partita segnala solo una bella azione personale di Mari che solletica la traversa. Il risultato a reti bianche alla fine accontenta tutti. Nella Lazio Dotti risulta il migliore con note di merito per Carosi e Bagatti; ancora in chiaroscuro il giovane Dolso, male le punte Morrone e D'Amato. Nel Torino bene l'inesauribile Volpato e l'attento Cereser.