Domenica 22 ottobre 1961 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Simmenthal Monza 4-0
Turno precedente - Turno successivo
22 ottobre 1961 - Campionato di Serie B 1961/62 - VII giornata - inizio ore 14.30
LAZIO: Cei, Zanetti, Eufemi, Carosi, Seghedoni, Gasperi, Bizzarri, Landoni, Governato, Morrone, Pinti. All. Todeschini.
SIMMENTHAL MONZA: Rigamonti, Ramusani, Adorni, Melonari, Ghioni, Latini, Brugola, Stefanini I, Fantini, Bersellini, Dal Molin. All. Lamanna.
Arbitro: sig. Angonese di Mestre.
Marcatori: 56' Pinti, 77' Governato, 83' Morrone, 87' Carosi.
Note: giornata e temperatura ideali; terreno allentato. La Lazio ha mancato con Pinti un calcio di rigore concesso dall'arbitro al 37' del primo tempo. Calci d'angolo: 8-4 (5-2) a favore della Lazio.
Spettatori: 16.000 circa per un incasso di £. 8.700.000.
La cessione di Rozzoni all'Udinese, poco prima della chiusura delle liste di trasferimento, solleva molti malumori nella tifoseria laziale. Se i 110 milioni che provengono dal Friuli sollevano il Commissario Giovannini, impegnato nella riduzione del deficit societario, la partenza dell'attaccante crea un vuoto nell'organico della squadra. Ci si chiede cosa accadrà con i campi pesanti senza una punta di peso come il bergamasco. Gli occhi sono quindi tutti puntati sul sostituto di Rozzoni, il tecnico, ma esile Governato. L'ex comasco s'impegna fallendo però alcune occasioni e il Monza, arroccato sulla difensiva, complica non poco le folate dei biancocelesti. Al 37' matura la grande occasione di passare allorché lo stesso Governato viene atterrato in area da Ghioni. L'esecuzione di Pinti è maldestra e il tiro telefonato è un bel regalo per le braccia di Rigamonti. Malumore sugli spalti e fischi e urla quando durante l'intervallo le radioline segnalano il goal di Rozzoni in quel di Genova. I biancocelesti riprendono il gioco con un piglio diverso. La prima rete giunge al 56' ed è Pinti a farsi perdonare l'errore dal dischetto. E' Seghedoni che avvia l'azione con Carosi che crossa al centro: Rigamonti rinvia con i pugni proprio verso Pinti che con un calibrato colpo di testa mette dentro il pallone. La contesa s'infiamma e i brianzoli guidati da un mobilissimo Bersellini si disimpegnano con molto orgoglio. Al 77' giunge l'atteso raddoppio. Pinti si libera a dovere sulla fascia destra e crossa al millimetro per Governato che al volo insacca. Terzo goal all'83'. Morrone si beve tutta la difesa degli ospiti e fulmina in rete meritandosi l'ovazione del Flaminio. A tre minuti dal termine c'è gloria anche per Carosi. Pinti trova il corridoio giusto per il tiburtino che supera Rigamonti in uscita facendogli passare il pallone tra le gambe. In chiusura c'è finalmente lavoro per Cei che con un bel volo vieta a Brugola la soddisfazione del goal della bandiera. Lazio con il vento in poppa, pronta ad affrontare la trasferta col Genoa con il quale divide il comando della classifica.