Domenica 22 dicembre 1963 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Atalanta 0-1

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22 dicembre 1963 - Campionato di serie A 1963/64 - XIV giornata

LAZIO: Cei, Zanetti, Garbuglia, Mazzia, Pagni, Galli, Maraschi, Landoni, Rozzoni, Giacomini, Morrone. All. Lorenzo.

ATALANTA: Cometti, Pesenti, Nodari, Nielsen, Gardoni, Colombo, Domenghini, Milan, Calvanese, Mereghetti, Nova. All. Quario.

Arbitro: sig. Monti di Ancona.

Marcatori: 23' Milan.

Note: cielo nuvoloso, temperatura fredda; terreno in discrete condizioni. Espulso Nova al 32' per un fallo ai danni di Zanetti. Presenti in curva Nord 2.000 studenti romani a cui la Lazio ha offerto l'ingresso gratuito.

Spettatori: 40.000 circa.

Passo falso della Lazio che cede i due punti a un'Atalanta robusta e spigliata. Gli ospiti costituiscono un complesso che possiede automatismi collaudati e un sano realismo. In difesa Nielsen e Gardoni uniscono potenza e velocità, a centrocampo Mereghetti e Domenghini sono dei cursori inesauribili, mentre in attacco la potenza e il tiro potente di Calvanese ben si conciliano con l'imprevedibilità di Milan. Lorenzo ripropone Galli nelle vesti di libero e inserisce Mazzia sulla linea mediana al posto di Carosi. Ritmo da amichevole nei primi venti minuti; scaramucce a centrocampo, molti errori in appoggio e nessun tiro in porta. Al 23', però, il pallone capita tra i piedi di Milan poco oltre la metà campo. Il giocatore lombardo si guarda attorno e vede un varco davanti a sé, avanza velocemente, supera Mazzia, entra in area, converge al centro mentre tutti i difensori laziali marcano i rispettivi avversari. Cei capisce il pericolo e si fa incontro a Milan. Tiro rasoterra e palla che leggermente deviata da Galli termina la sua corsa in rete. Si attende l'immediata reazione dei biancocelesti, ma la partita prosegue come nei minuti iniziali. Al 32' Nova, reo di un "calcetto" nei confronti di Zanetti, viene espulso. Proteste vigorose degli ospiti che accusano il terzino romano di aver fatto scena, fatto sta che gli ospiti restano in inferiorità numerica. La Lazio gestisce il pallone ma si rende poche volte pericolosa. Si registra solo un tiro di Landoni finito a lato e un'incursione di Maraschi che conquista un angolo. Più vivace la Lazio nella ripresa anche se al 53' Garbuglia sbroglia miracolosamente una mischia ribattendo un tiro di |Mereghetti. Al 61' Nodari precede di un soffio Landoni e al 67' Rozzoni viene urtato in area in maniera sospetta da Gardoni ma Monti fa continuare. Poco più tardi ghiotta occasione per il raddoppio degli orobici. Punizione che Calvanese tocca per Domenghini: gran botta respinta col corpo da Cei che deve immediatamente ripetersi sulla ribattuta del numero 7. Al 75' Morrone colpisce di testa da pochi metri ma viene urtato da Pesenti al volto in rovesciata e l'arbitro anche questa volta fa segno che tutto è regolare. Negli ultimi minuti vi è un'occasione ciascuno. Domenghini è preceduto da un'uscita di Cei dopo essersi liberato di Garbuglia e Galli di testa sorvola la traversa di pochissimo su calcio d'angolo battuto da Maraschi. Una sconfitta che brucia è quella che matura al 90' pensando anche alla prossima trasferta in casa dell'Internazionale sonoramente sconfitta in giornata per 4-1 dalla Juventus.





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