Domenica 22 aprile 1962 - Busto Arsizio, stadio Comunale - Pro Patria-Lazio 4-1
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22 aprile 1962 - Campionato di Serie B 1961/62 - XXXII giornata - inizio ore 15.30
PRO PATRIA: Della Vedova, Amadeo, Taglioretti, Rimoldi, Signorelli, Crespi, Muzzio, Rovatti, Regalia, Meraviglia, Pagani. All. Magni.
LAZIO: Cei, Zanetti, Carosi, Mecozzi, Eufemi, Gasperi, Bizzarri, Landoni, Governato, Ferrario, Maraschi. All. Facchini.
Arbitro: sig. Gambarotta di Genova.
Marcatori: 9' Carosi (aut), 44' Rovatti, 48' Bizzarri, 83' Rovatti, 85' Pagani.
Note: giornata afosa. Ammoniti: Bizzarri e Gasperi. Infotunio ad Eufemi che ha riportato la rottura del menisco, pur rimandendo in campo fino al termine della gara. Incidente al sopracciglio (spacco) per Bizzarri. Calci d'angolo: 9-2 (3-2) a favore della Pro Patria. Molti spettatori sono entrati senza biglietto sfondando i cancelli dello stadio.
Spettatori: 15.000 circa.
Busto Arsizio è lo snodo cruciale della stagione. Contro una diretta rivale, in gran forma e reduce da tre successi consecutivi, la Lazio deve assolutamente prendere almeno un punto per rimanere agganciata al treno della Promozione. Nei giorni che precedono la sfida con la Pro Patria, Gratton viene sospeso per indisciplina a causa delle sue notti brave nella Capitale; Morrone non recupera per l'indolenzimento muscolare a una coscia. I biancocelesti preparono l'impegno nel ritiro di Gallarate. La partita si sblocca già al nono minuto. Lungo traversone di Pagani in direzione di Cei: sul pallone si inseriscono in corsa Muzzio e Carosi che sfiora il pallone con la fronte. L'impercettibile deviazione mette fuori causa il portiere laziale per un autogoal clamoroso che mette subito in salita il match per i romani. La Lazio cerca di reagire, ma la difesa bustocca è ben munita. Si segnala solo un rude intervento in area su Governato che Gambarotta non prende in considerazione. A un minuto dal termine Rovatti riesce a raddoppiare per i suoi. Regalia si destreggia tra tre avversari e calcia forte a rete: Cei non riesce a trattenere il pallone che il numero otto spedisce nel sacco. A inizio ripresa i ragazzi di Facchini tentano il tutto per tutto e al 48' riescono a dimezzare le distanze. Zanetti calcia in mezzo una punizione tesa e il pallone viene addomesticato com maestria da Bizzarri che al volo realizza. Due minuti dopo Taglioretti abbatte in area lo stesso Bizzarri: rigore evidente che l'arbitro però non concede. I tigrotti controllano lo sviluppo del gioco affidando al contropiede le loro aspirazioni. La partita comunque rimane in bilico trovando la sua parte più interessante negli ultimi minuti di gioco. All'81' ancora un rude intervento di Taglioretti su Bizzarri con Gambarotta che fa segno di continuare. Terzo goal dei padroni di casa all'83' allorché Rovatti guizza vincente su un cross radente di Pagani. Passano 120 secondi e i goal diventano quattro con Pagani che infila con un diagonale a parabola. Prima del fischio di chiusura goal di Ferrario annullato per dubbio fuorigioco da un Gambarotta in giornata pessima. La Pro Patria bissa il successo dell'andata a Roma e conquista il terzo posto solitario in classifica; per la Lazio tutto diventa più complicato in attesa del Derby infrasettimanale con la Roma valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia. A sei giornate dal termine arriva già il primo verdetto con la Promozione in serie A del fortissimo Genoa.
La classifica: Genoa (p.48), Verona (p.37), Pro Patria (p.36), Modena (p.35), Lazio e Napoli (p.34), Messina (p.33), Brescia (p.32), Alessandria e Lucchese (p.31), Sambenedettese (p.30), Reggiana, Como, Simmenthal Monza, Prato e Parma (p.29), Bari e Catanzaro (p.28, Novara (p.27), Cosenza (p.25).