Domenica 19 dicembre 1971 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Perugia 4-1

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Stagione

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19 dicembre 1971 - 1706 - Campionato di Serie B 1971/72 - XIII giornata - calcio d'inizio ore 14.30

LAZIO: Bandoni, Facco, Legnaro, Wilson, Papadopulo, Martini, Massa, Abbondanza, Chinaglia, Moschino (75' Nanni), Facchin. A disp. Di Vincenzo. All. Maestrelli.

PERUGIA: Grosso, Casati, Vanara, Volpi, Carlet, Morello, Innocenti, Traini, Urban, Mazzia, Tinaglia. A disp. Casagrande, Agretti. All. Mazzetti.

Arbitro: Reggiani (Castel San Pietro).

Marcatori: 30' Chinaglia, 44' Abbondanza, 73' Moschino, 75' Facchin, 89' Innocenti.

Note: cielo parzialmente coperto, temperatura rigida; terreno in buone condizioni. Ammonito Legnaro. Calci d'angolo: 8-4 per il Perugia.

Spettatori: 30.000 circa di cui 15.931 paganti e 10.000 abbonati per un incasso di £. 29.628.600.

Un'azione della gara
La rete di Abbondanza
Carlo Facchin, autore dell'ultima rete laziale, viene festeggiato da Giorgio Chinaglia
La prima pagina del Corsport
Chinaglia in azione
La sequenza del goal di Facchin
Facchin lascia soddisfatto il terreno di gioco


Terzo successo consecutivo per la Lazio che festeggia il rientro di Chinaglia dopo le due giornate di squalifica. Maestrelli mette in campo finalmente per la prima volta la sua squadra tipo. La partita entra subito nel vivo con le due formazioni che si affrontano a viso aperto con repentini cambi d'azione. Chinaglia si mette subito in mostra al 7' con una percussione che lo vede saltare prima Volpi e quindi Grosso in uscita , ma la conclusione a porta sguarnita esce a lato. Dopo un colpo di testa pericoloso sempre del rientrante bomber, è il Perugia a rendersi minaccioso con Mazzia che servito da Vanara colpisce la base del montante della porta di Bandoni. Alla mezz'ora si sblocca il risultato. Azione tutta di prima condotta da Abbondanza, Moschino e Chinaglia che con una spaventosa sberla al volo fulmina in rete. A un minuto dal termine la Lazio raddoppia. Moschino calcia una punizione verso Facchin che di testa corregge verso l'accorrente Abbondanza che sempre di testa deposita alle spalle di Grosso. Reagisce il Perugia, ma ancora una volta la fortuna non è dalla sua quando a tempo scaduto, Volpi con un colpo di testa colpisce il palo con Bandoni battuto. La formazione umbra torna in campo nella ripresa gettando nella mischia tutto il suo furore agonistico. Traini al 49' calcia forte e preciso, ma il portiere biancoceleste risponde con una parata formidabile. Al 57' ancora Bandoni protagonista con un magnifico intervento su bordata di Tinaglia. Mazzetti ci crede e rinuncia al battitore libero facendo sganciare Volpi in avanti. Al 73' Moschino, ormai affaticato e pronto a lasciare il campo di gioco, mette a segno il goal della sicurezza. L'azione parte da Legnaro che serve Chinaglia il quale smista ad Abbondanza che trova il regista pronto a dribblare un avversario e a superare con un pallone a giro il portiere degli umbri. Il Perugia barcolla e la Lazio ne approfitta. Massa crossa dalla destra e Grosso in uscita non trattiene. Sulla palla si avventa Facchin che mette in rete con Chinaglia che cavallerescamente gli lascia la soddisfazione di realizzare il primo goal con la maglia biancoceleste. Ad un minuto dal termine il Perugia realizza il meritato goal della bandiera con Innocenti autore di di uno strepitoso spunto personale nel quale mette a sedere l'intera difesa laziale. Finisce in gloria con l'Olimpico in piedi a tributare una giusta ovazione per i suoi beniamini al termine di una magnifica partita in cui il Perugia ha destato, malgrado il passivo, un'ottima figura. Con i due punti conquistati la Lazio agguanta il secondo posto in classifica alle spalle della Ternana che guida con 19 punti, e prima di Palermo e Taranto (17) e Reggiana (16).