Domenica 16 settembre 1962 - Alessandria, stadio G. Moccagatta - Alessandria-Lazio 2-2
16 settembre 1962 - 1 - Campionato di Serie B 1962/63 - I^ Giornata
ALESSANDRIA: Nobili, Melideo, Bassi, Migliavacca, Tenente, Schiavoni, Oldani, Cantone, Gambarini, Salvemini, Vitali. All. Rava.
LAZIO: Cei, Zanetti, Carosi, Landoni, Seghedoni, Gasperi, Longoni, Florio, Bernasconi, Governato, Maraschi. All. Facchini.
Arbitro: sig. Angelini (Firenze).
Marcatori: 43' Longoni (rig), 52' Oldani, 68' Gambarini, 72' Bernasconi.
Note: cielo coperto, terreno in buone condizioni. Presente in tribuna l'ex Rozzoni. Il primo tempo si è protratto per gli incidenti verificatisi sino al 50'. Ferito alla testa da una sassata Vitali, che ha continuato a giocare con una vistosa bendatura. Calci d'angolo: 6-4 a favore della Lazio.
La rete di Longoni viene considerata realizzata su rigore.
Spettatori: 7.000.
Campionato ai nastri di partenza e Lazio subito impegnata in un campo difficile come quello di Alessandria. Alla vigilia i pronostici vedono la squadra biancoceleste tra le favorite al ritorno in serie A; molto appoggiate a riguardo dai tecnici sono il Bari e il Lecco. Facchini scioglie nel ritiro di Castiglioncello gli ultimi dubbi sull'undici di partenza. Longoni batte la concorrenza di Bizzarri per il ruolo d'ala destra, mentre Governato è preferito al militare Morrone ancora indietro nella preparazione. Nei primi venti minuti i romani impongono il loro gioco basato su un ritmo basso e sul possesso del pallone. Al 23' la prima emozione. Cross di Maraschi e Longoni, in tuffo a pesce, colpisce di testa sfiorando di poco il bersaglio. Nei minuti successivi due tentativi ravvicinati del rientrante Florio portano la Lazio vicinissima alla segnatura. Ci prova anche Maraschi al 34' con un fiacco rasoterra da ottima posizione. Un minuto dopo, però, sono i padroni di casa a rendersi molto pericolosi: Salvemini in mischia centra il palo. Subito dopo il fatto che infiamma la partita. E' il 37' e un tiro di Maraschi viene controllato con fatica da Nobili che si accartoccia sul pallone. Bernasconi che arriva come un treno sperando che il portiere perda la sfera dalle mani viene sgambettato da Schiavone. Fallo inutile, ma netto che l'arbitro punisce indicando il dischetto. I grigi circondano furiosi Angelini mentre il Moccagatta s'incendia come una santabarbara. Volano pietre dagli spalti e una di questa colpisce alla testa il capitano Vitali. Le forze dell'ordine hanno il loro da fare per riportare un po' di calma. Dopo sei minuti d'interruzione Longoni si presenta alla battuta. Il tiro viene respinto da Nobili, ma lo stesso Longoni riprende il pallone e lo mette in rete. Alla ripresa del gioco l'Alessandria si scatena mettendo all'angolo i romani. La squadra di Facchini, sino allora padrona del campo, si disunisce prestando il fianco all'avversario. Al 47' Zanetti è miracoloso nel frapporsi a un fendente di Salvemini. Cinque minuti più tardi arriva il pareggio. Melideo lancia lungo Salvemini che spara in corsa: Cei non trattiene e Oldani liberissimo mette dentro. Piemontesi all'assalto con un ritmo forsennato. Al 68' Cei è costretto a inchinarsi di nuovo. Salvemini sventaglia sulla destra un pallone che giunge nella zona di Carosi che seppur senza avversari nei paraggi appoggia fiacco verso il suo portiere consentendo l'intervento del lesto Gambarini che non perdona. La Lazio reagisce e perviene al pareggio con un fantastico goal di Bernasconi. Azione in profondità promossa da Governato e rifinita da Longoni per il biondino che si accentra e lascia partire un violento diagonale carico di effetto che finisce la sua corsa nell'angolo alto della porta di Nobili. Davvero un gran goal che sancisce un pareggio giusto tra le due compagini.
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