Domenica 13 aprile 1969 - Ferrara, stadio comunale - Spal-Lazio 1-2
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13 aprile 1969 - Campionato di Serie B 1968/69 - XXVII giornata
SPAL: Cipollini, Boldrini, Asnicar, Ranzani, Vitali, Bertuccioli, Palazzese, Bigon, Bean (77' Dell'Omodarme), Parola, Bertarelli. A disp. Cantagallo. All. Montanari.
LAZIO: Fioravanti, Zanetti, Facco, Governato, Soldo, Marchesi, Massa, Mazzola (II), Fortunato, Ghio, Cucchi (59' Morrone). A disp. Leardi. All. Lorenzo.
Arbitro: Sig. Torelli di Milano.
Marcatori: 30' Bertarelli, 64' Governato, 86' Ghio.
Note: cielo coperto, pioggia battente, temperatura rigida; campo pressoché impraticabile. Ammonito Massa. Calci d'angolo: 7-5 a favore della Spal.
Spettatori: 8.000 circa con 3.146 paganti e 4.500 abbonati per un incasso di £.3.171.000.
Dopo una settimana di sosta torna il Campionato di serie B e una Lazio tutto cuore conquista due punti d'oro espugnando Ferrara. Giornata pessima, con freddo e pioggia ma soprattutto un campo ai limiti della praticabilità. Spal in piena zona retrocessione, spronata dal suo presidente Mazza che ha promesso un lauto premio in caso di vittoria. Biancocelesti concentrati sin dalle prime battute che sciorinano un buon calcio malgrado le condizioni ambientali. Al 10' clamorosa svista dell'arbitro che nega un rigore macroscopico ai romani. Ghio, solo a cinque metri dalla porta, riceve uno spintone da Ranzani e Vitali completa l'opera falciando l'attaccante con un plateale sgambetto. Torelli lascia continuare e Alberto Marchesi commenta sul Corriere dello Sport: "Uno dei falli da rigore più brutali mai registrati nella lunga storia del calcio italiano". La Lazio non si scompone e continua a dominare, ma come spesso accade viene punita nel suo momento migliore. Calcio d'angolo per la Spal eseguito da Bean e colpo di testa di Bertarelli che mette dentro. Non ci stanno i calciatori di Lorenzo e al 35' prima Cucchi e poi sulla ribattuta Governato vedono i loro tiri respinti in modo casuale dagli spallini. Poco dopo Mazzola (II) manca il bersaglio di pochi centimetri e in chiusura Massa e lo stesso Mazzola (II) mancano l'appuntamento decisivo. Si va negli spogliatoi con tanta rabbia. La Spal rientra in campo mostrando i muscoli, ma la Lazio, dopo alcuni momenti di difficoltà, torna ad imporsi. Cucchi al 53' sfiora con un potente rasoterra il palo di Cipollini quindi è il turno di Mazzola (II) a rendersi pericoloso. Il goal è nell'aria e arriva al 64'. Punizione calciata da Mazzola (II) e mischia selvaggia nell'area emiliana: Governato trova lo spiraglio giusto. Si placano con il pareggio i toni della contesa e tutto lascia presagire la spartizione della posta in palio, ma a quattro minuti dalla fine arriva la vittoria. Punizione a favore per un mani di Bertuccioli, calcia forte Fortunato verso l'area avversaria e Ghio, come un falco, precede il portiere di casa e con un tiro debole, ma preciso, regala il meritato successo alla sua squadra. Il Brescia batte la Reggiana in casa. La Lazio è di nuovo sola a un punto dalla capolista e la domenica successiva saranno proprio le "rondinelle" ospiti all'Olimpico.