Domenica 12 marzo 1972 - Como, stadio Sinigaglia - Como-Lazio 1-1
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12 marzo 1972 - 1717 - Campionato di Serie B 1971/72 - XXIV giornata - calcio d'inizio ore 14.30
COMO: Cipollini, Paleari, Melgrati, Trinchero (70' Libera), Magni, Ghelfi, L.Villa, Lombardi, Vallongo, Lambrugo, Turini. A disp. Zamparo. All. Bersellini.
LAZIO: Bandoni, Facco, Papadopulo (76' Nanni), Wilson, Polentes, Martini, Massa, Fortunato, Chinaglia, Moschino, Facchin. A disp. Di Vincenzo. All. Maestrelli.
Arbitro: Toselli (Cormons).
Marcatori: 21' Vallongo (rig), 68' Massa.
Note: giornata fredda e piovosa, terreno pesantissimo al limite dell'impraticabilità. Infortunio per Papadopulo (contusione al tendine). Ammoniti Martini e Facchin per proteste, Villa per gioco scorretto. Calci d'angolo: 8-8.
Spettatori: 3.500 paganti per un incasso di £. 5.485.200.
Al termine di un incontro serrato, disputato su un terreno infame, la Lazio esce dal "Sinigaglia" con un pareggio importante. Se il Como si dimostra squadra quadrata e battagliera, la Lazio da par suo risponde con vigore e acume tattico. Malgrado le sfavorevoli condizioni atmosferiche le due squadre si affrontano da subito su ritmi elevati. Al 21' i padroni di casa passano in vantaggio per un rigore accordato dall'arbitro per fallo di Martini su Villa. Vallongo spiazza Bandoni e realizza. La Lazio non si abbatte ed inizia a martellare la difesa lariana collezionando un gran numero di angoli a favore. In una mischia Magni sulla linea salva i suoi dalla capitolazione. Nella ripresa Chinaglia con una violenta punizione centra il palo a Cipollini battuto. Finalmente al 68' arriva il meritato pareggio. Punizione calciata da Moschino respinta dalla testa di Melgrati, Facchin, ancora di testa, rilancia in avanti un pallone che Massa con una spettacolare rovesciata spedisce sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di un attonito Cipollini. Lazio che sente la possibilità di tornare a Roma con i due punti e che forza i tempi. Prima Chinaglia e quindi Massa con due fucilate in corsa costringono Cipollini a due formidabili interventi. Al fischio di chiusura le occasioni mancate e qualche dubbio sul rigore accordato ai padroni casa, lasciano l'amaro in bocca per non aver conquistato la vittoria. Malgrado questo, la prestazione è stata molto confortante con tutti e 12 i calciatori messi in campo al di sopra della sufficienza. Torna finalmente un po' di sereno nello spogliatoio per la gioia di Maestrelli e del presidente Lenzini.