Sabato 12 luglio 1958 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Roma 1-1
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12 luglio 1958 - Coppa Italia 1957/58 - VI turno
LAZIO: Lovati, Di Veroli, Del Gratta, Carradori, Pinardi, Pozzan, Bizzarri, Burini, Tozzi, Fumagalli, Prini. All. Bernardini.
ROMA: Tessari, Griffith (46' Pontrelli), Losi, Pellegrini, Stucchi, Guarnacci, Orlando, Pestrin, Secchi, Da Costa, Lojodice. All. Nordahl. D.T. Busini.
Arbitro: sig. Marchese di Frattamaggiore.
Marcatori: 32' Tozzi; 48' Da Costa.
Note: infortuni a Griffith, Orlando e Tozzi; derby importante come tale, ma insignificante ai fini del risultato essendo la Lazio matematicamente certa del passaggio ai quarti di finale, vissuto tra le polemiche del subdolo e clamoroso trasferimento di Selmosson sull'altra sponda.
Spettatori: 25.000 circa.
Su Il Corriere dello Sport Ezio De Cesari scrive: "Un bel primo tempo con un goal, due pali ed un'incontrastata superiorità della Lazio, ma la Roma alla distanza dispone delle migliori occasioni per aggiudicarsi il risultato mancando i goal più facili e Lovati è stato il più bravo dei biancoazzurri".
Il Giornale d’Italia riporta: Un gol per parte nel derby di chiusura all’Olimpico. Dominano a turno e pareggiano Lazio e Roma. Splendida rete di Tozzi e replica di Da Costa. Prologo polemico in tribuna, uno spettatore apre un vivace dialogo con il presidente Siliato rimproverandogli clamorosamente la cessione di Selmosson. L’episodio però non supera i limiti di un’animata discussione. L’inizio del gioco fa dimenticare ogni polemica, dopo un corner in favore della Roma per intervento di Di Veroli su Lojodice l’iniziativa passa alla Lazio che si rende insidiosa con Tozzi e Prini. Nella squadra biancazzurra lo schieramento è quello solito con le due punte avanzate, Tozzi e Fumagalli, e Burini che svolge il lavoro dell’assente Tagnin. Con il passare dei minuti la Roma consegue un maggior equilibrio di azioni ed al 10’ si verifica la prima occasione da gol della serata che Lovati sventa uscendo prontamente sui piedi di Secchi. Ancora un corner per la Roma quindi grosso pericolo per la rete giallorossa su calcio di punizione: Tozzi tocca a Burini il cui tiro, deviato da Tessari, è respinto dalla traversa e ricade tra le braccia del portiere. L’attacco della Roma risponde con Orlando, assai brillante. Ma la Lazio al 19’ sfiora il gol con Prini e Fumagalli, Tessari si salva con abilità e fortuna ed anche il palo lo aiuta; il contropiede biancazzurro ha momenti di grande efficacia. Fioccano i calci d’angolo. Alla mezz’ora brutto episodio in area di rigore giallorossa: Bizzarri disturba Tessari durante una rimessa, ma Stucchi reagisce scorrettamente atterrando l’attaccante avversario senza palla, il fallo è estremamente grave, ma Marchese rimane impassibile, evidentemente «non ha visto». Al 21’ la Lazio raccoglie il frutto della sua superiorità con un gol di semplice e classica fattura: lancio di Pozzan che consente a Tozzi di prodursi in una magnifica galoppata conclusa al momento giusto e di forza con un tiro imprendibile. Sterile la reazione giallorossa, la Lazio con velocità e chiarezza di idee trova ancora la via della rete al 36’, ma Burini fallisce per un soffio il raddoppio, mentre al 38’ Fumagalli riceve un lungo applauso per un tiro che sfiora il palo, quindi ulteriore fallo di Stucchi per interrompere uno scatto di Tozzi, il centravanti si distingue non solo per la prontezza delle sue iniziative personali, ma soprattutto per il gioco di distribuzione autorevole e preciso. È un vero piacere vederlo giocare così. Ad inizio ripresa purtroppo si verifica l’imprevisto pareggio romanista, un errore di Del Gratta mette Secchi in condizione di tirare, Lovati respinge, ma l’accorrente Da Costa riprende la palla e segna da pochi passi. Il ritmo della Lazio non è più quello del primo tempo, mentre la Roma appare più pronta ed ispirata. Lovati effettua due belle parate su tiri di Secchi e Da Costa (punizione dal limite), al 57’ applausi per Da Costa, autore di una brillante girata al volo; ora è la Roma a prevalere e Secchi è estremamente mobile; al 63’ Da Costa ci prova da lontano, ma Lovati non si fa sorprendere; quindi è Tozzi che tira sorvolando la traversa ed al 67’ Fumagalli effettua una bella azione ma viene fermato fallosamente da Pontrelli; al 69’ Lojodice si congratula con Lovati applaudendolo per un intervento in due tempi, effettuato con straordinaria prontezza di riflessi. In crescendo a Roma, ma Lazio irriconoscibile rispetto al primo tempo, ma Tozzi, leggermente infortunato, priva l’attacco biancazzurro dell’apporto del suo uomo più pericoloso, ed a centro campo anche Pozzan e Burini appaiono nettamente provati con riflessi su tutto il meccanismo della squadra; tuttavia al 80’ Burini impegna Tessari in una parata volante, mentre un errore di Secchi in area laziale priva la Roma della possibilità della vittoria e Marchese, soddisfatto del risultato, fischia addirittura in anticipo.