Martedì 3 agosto 2004 - Cardiff, Niniam Park - Cardiff-Lazio 2-3
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3 agosto 2004 - Amichevole precampionato 2004/05
CARDIFF CITY: Margeston (46' Warner), Weston, Vidmar, Bullock, Page (73' Croft), Gabbidon (46' Collins), Robinson (73' Campbell), Kavanagh, Lee, Earnshaw, Langley. A disposizione: Barker, Parry. Allenatore: Lawrence.
LAZIO: Sereni, Oddo, Negro, Sannibale, Zauri, Dabo, Liverani, Manfredini (80' Melara), Pandev, Cesar (46' Angeletti), Muzzi (89' De Sousa). A disposizione: De Angelis, Castroni, Ferrazza. Allenatore: Caso.
Arbitro: Sig. Whitby (Swansea).
Marcatori: 27' Lee, 56' Pandev, 64' Earnshaw, 68' Manfredini, 79' Muzzi.
Note: ammoniti Oddo, Liverani e Pandev per comportamento non regolamentare; assenti per infortuni D.Baggio e S.Inzaghi. Angoli 5-4 per il Cardiff. Recuperi: 2' p.t., 2' s.t.
Spettatori: 15.000 circa.
Il Corriere dello Sport riporta:
Debutto positivo per Caso: per due volte in svantaggio, i biancocelesti ribaltano il risultato. Pandev trascina la Lazio. Splendido gol e ottime giocate, a segno anche Manfredini e Muzzi. Il tecnico biancoceleste è soddisfatto. Caso: reazione impeccabile. Gara vera e ideale per valutare la consistenza del gruppo affidato a Domenico Caso; su tutti brilla la stella di Pandev. Lazio, ti guida Liverani. Il centrocampista ha già preso in mano la squadra: regia perfetta, tutto in velocità. Bene Manfredini; Zauri macina decine di palloni; Sereni ci mette la pezza che spiana la vittoria; Negro mette cuore e testa; Dabo offre grande quantità; Muzzi super sembra un altro.
La Gazzetta dello Sport titola: "Arriva e segna: Pandev fa sorridere la Lazio. Tre ore prima della gara il macedone era sull'aereo per Cardiff. In gol anche Manfredini e Muzzi. Atteso per oggi il sì di Couto a Lotito. Intanto Masoni non è più l'a.d.".
Continua la "rosea": È un cantiere in cui il grosso è ancora da fare, ma nella sua prima amichevole britannica la Lazio riesce a mascherare molto bene le numerose lacune, di organico e di condizione. Contro il Cardiff City, formazione di Prima divisione inglese (la nostra serie B), la squadra romana ottiene una vittoria sofferta, ma assolutamente da non sottovalutare. Soprattutto se si considera che la formazione britannica è molto più avanti nella preparazione (sabato comincia il suo campionato) e che tra i titolari biancocelesti c'era anche un Primavera (Sannibale che ha sostituito il febbricitante Baggio), diventati poi due all'inizio della ripresa con l'ingresso di Angeletti (al posto di uno spento Cesar). La squadra di Caso (alla sua prima uscita dopo la promozione ufficiale a tecnico della Lazio) ha sofferto un po' nel primo tempo: giusto il vantaggio di Lee con cui sono andati al riposo. Nella ripresa, calato il ritmo dei padroni di casa, è venuta fuori la Lazio. Che ha messo in mostra, sia pure a tratti, il suo progetto di gioco, fatto di possesso palla e improvvise verticalizzazioni. Sono così arrivati i gol di Pandev (giunto a Cardiff giusto in tempo per la partita, tre ore prima era ancora sull'aereo), Manfredini e Muzzi (con tiri da lontano), intervallati da quello del nazionale gallese Earnshaw (l'idolo locale).
Soddisfatto Caso: "È stato un test vero, come sempre accade contro le squadre britanniche. Mi è piaciuta la grande reazione nel secondo tempo". Il successo, però, non deve far rinviare ulteriormente l'innesto di forze nuove tra i biancocelesti. I rinforzi di cui la Lazio non può fare a meno sono comunque in arrivo. Oggi Couto farà conoscere la sua risposta alla proposta di rinnovo (un anno a circa 200.000 euro). Se dirà sì, come sembra probabile, potrebbe subito aggregarsi alla comitiva in Gran Bretagna. Domani, invece, è in programma l'incontro col Parma per definire l'acquisto in prestito di Morfeo e Siviglia (per Junior se ne riparlerà più avanti). Per quanto riguarda Di Canio, invece, continuano i contatti sia col giocatore sia col suo manager Roggi. Un altro elemento su cui la Lazio è piombata è l'attaccante del Modena Kamara. Ieri, infine, a Roma il Cda del club ha accolto le dimissioni (avanzate la scorsa settimana) dell'a.d. Masoni, che resterà però in società come consigliere. Il Cda ha conferito i pieni poteri al presidente Lotito, nelle cui competenze rientreranno dunque le funzioni finora svolte da Masoni.