Castroni Claudio
Difensore, nato a Roma il 13 gennaio 1987. Gioca con la Primavera nelle stagioni 2004/05 e 2005/06. Svolge la preparazione pre-campionato con la prima squadra nell'estate 2004 ed è impiegato in alcune amichevoli tra cui i due incontri del Trofeo Ramon de Carranza: Valencia-Lazio 3-0 e Cadiz-Lazio 1-0. Nel 2006/07 milita nel Taranto (1 presenza in serie C1). Nel 2011 è in forza al Cassino.
Sul Corriere dello Sport del 19 ottobre 2004, a firma Gianluca Piacentini, è riportato quest'articolo: Chissà se quando ha cominciato, immaginava che un giorno avrebbe giocato al fianco di gente come Negro o Fernando Couto. Chissà se quando indossava la maglia della Boreale, la società dilettantistica dove ha mosso i primi passi, immaginava che in un pomeriggio di ottobre a Coverciano sarebbe sceso in campo contro la nazionale Italiana. Chissà se le fantasia di un ragazzino che inizia a giocare a calcio osa così tanto. Per Claudio Castroni, classe ’87 difensore centrale della Primavera della Lazio, la fantasia è diventata realtà. Non ha ancora compiuto 18 anni, ma ne ha già di ricordi che un giorno racconterà ai nipoti. Potrà raccontare di quando, con i giovanissimi regionali della Romulea (società che lo ha prelevato dalla Vis Aurelia) a Cesenatico ha conquistato, da assoluto protagonista, lo scudetto di categoria. Oppure potrà raccontare di quando, con la maglia della Lazio, ha esordito in Prima Squadra nella tournée disputata in Spagna. Lui, unico ’87 in mezzo a tanti campioni che ne fanno la loro mascotte. Infine potrà raccontare di quando, convocato nell’Under 18, ha marcato Corradi e Di Vaio nella partita contro la Nazionale Italiana. Ha bruciato tutte le tappe Claudio Castroni. I suoi piedi buoni ne avevano fatto ad inizio carriera un centrocampista centrale: gran fisico, ottimo tocco di palla, ma passo troppo lento per quel ruolo. Fu di Fabio Giallatini, all’epoca alla Romulea oggi alla Lazio, l’intuizione di trasformare un centrocampista nella norma, in un difensore straordinario. Da quel momento in poi Claudio non ha sbagliato più un colpo, fino ad arrivare alle soglie della Prima Squadra. Già nella scorsa stagione, Mimmo Caso lo promuove in Primavera e quest’anno Mattioli continua a dargli fiducia. Castroni ripaga la fiducia dei tecnici con l’impegno e la grinta di chi vuole arrivare a calcare palcoscenici importanti. Quelli che gli si apriranno presto davanti, se continuerà su questa strada.