Il Calciomercato 1944
La Lazio non poté effettuare grandi spese per potenziare la formazione. Tornarono alcuni giovani che erano in prestito e furono confermati i giocatori della stagione precedente. Questi gli elementi a disposizione di Canestri: Rega, Manfrè, Manola, De Pierro, Modesti, Koenig, Antonazzi, De Andreis, Risso, Valenti, Longhi (I), Fabbri, Mancini, Andreolo, Capponi, Gualtieri, D'Orazi, Colucci.
Al di là del valore tecnico della squadra, ciò che costituì l'avvenimento più importante della stagione fu la convocazione dell'Assemblea plenaria della società dopo 15 anni. Infatti tutti i dirigenti precedenti venivano imposti dal regime e ciò aveva stravolto l'originario spirito sportivo della Lazio. Il 9 settembre 1944, invece, i nuovi dirigenti vennero liberamente scelti dai soci. Questo l'organigramma che uscì dall'assemblea: Renato Campos Presidente Generale, Casoni Chiarion e De Peppo, Saraceni (I) segretario, Masini economo, Ercoli presidente della sezione calcio, Alfredo Gasparri dirigente addetto alla squadra.