Il Calciomercato 1938
La Lazio, dimessosi il Presidente Generale Gualdi e con l'addio di Vaselli alla presidenza della Sezione Calcio, torna nelle mani di Remo Zenobi a cui si affianca il dirigente Riccardi. Viene acquistato il solo Ramella e quindi il trainer Viola è costretto ad aggregare alla prima squadra un gran numero di giovani speranze come Giubilo, Ferrarese, Ferri, Palma, Vettraino, Capponi, Armando Longhi, Mancini. Per di più il forte campione olimpico Marchini viene messo fuori squadra da Zenobi perché colpevole di aver cercato un accordo per trasferirsi al Torino. A campionato in corso arriverà a rinforzare la difesa il forte ma anziano campione Allemandi. Viene poi ingaggiato l'attaccante Panagini, militare a Roma, che va a rinforzare la Squadra Riserve. Vengono ceduti Gabriotti, Viani (al Livorno), Strobbe (in prestito al Pisa), i giovani Paicci e Fiorelli (allo Stabia), Marchionni e Argentieri (II) (al Terni). In sostanza la squadra non si rafforza adeguatamente per confermare almeno il dignitoso campionato della precedente stagione. A febbraio vengono acquistati gli argentini Barrera, Flamini e Pisa (I) ma non possono essere tesserati per la corrente stagione e devo limitarsi a disputare solo incontri amichevoli e di allenamento.
Questi i giocatori inseriti nelle liste di trasferimento:
Romani Armando, Petrilli Vittorio, Ramieri Renzo, Viani (I) Giuseppe, Stella Benedetto, Strobbe Luigi, Paicci Nando, Pizzamiglio Atos, Argentieri Alberto, Fiorelli Renato, Marchionni Oberdan, Gabriotti Francesco, Ponziani Alfonso, Pastori Ernesto, Schiavone Vincenzo, Terribili Alberto, Tarquini Luigi, Tendinelli Luigi, Troili Franco, Bottoni Giuseppe, Casaldi Ermanno, Di Felice Francesco, Filippi Alberto, Filippi Cesare, Di Belardino Carlo, Levi Luciano, Mangialajo Temistocle, Innocenzi Michele, Zappulla Vincenzo, Zoppi Spartaco, Baravoglia Gustavo, Salvati Vittorio, Brandani Pietro.