Il Calciomercato 1930

Da LazioWiki.

Stagione

Conferme di acquisti e voci di mercato riportate dal Guerin Sportivo dell'aprile 1931


Una fotografia che ritrae sopra la testa della donna la scritta W la Lazio abbasso la Roma

La Lazio, dopo il rischio di retrocessione passato l'anno precedente, tenta di potenziare la squadra con acquisti mirati. Il presidente Zenobi vuole portare a Roma Vecchina e Magnozzi, detto "motorino", dal Livorno. Qualcuno mise in giro la voce che il primo fosse molto malandato e per questo furono interrotte le trattative. La Juventus, invece, lo acquistò e per lunghi anni il giocatore fu uno dei pilastri dei bianconeri. Per Magnozzi il presidente raggiunse un accordo verbale con i labronici ma al momento del pagamento gli fu comunicato che i dirigenti del Milan si erano accaparrati il giocatore presentandosi nella sede del Livorno con i denari in mano. Gli acquisti in realtà non furono molti: il portiere Colombo (IV) dalla Pro Patria, Zanni dalla Juventus in cambio di Rier, De Franco (italo-brasiliano), Nicolosi, il giovane romano Mazzi. L'allenatore è Ferenc Molnar che aveva sostituito Piselli, nella parte conclusiva della stagione precedente. E' nuovo anche il Presidente generale Francesco Stame. Si può dire che i colpi più importanti di mercato furono in realtà le conferme di Caimmi e Malatesta che Zenobi volle trattenere a Roma nonostante le ricche offerte dei potenti squadroni del nord. Nell'aprile 1931 la Lazio acquistò i cugini oriundi italo-brasiliani Giovanni Fantoni (I) e Ottavio Fantoni (II). Quando la nave "Giulio Cesare" che li portava in Italia stava entrando nel porto di Genova, sostituì la bandiera nazionale con quella della Lazio.

Questi i giocatori inseriti nelle liste di trasferimento:

Amici Aldo, Barboni Bruno, Barboni Otello, Bellentani Walter, D'Ignazi Oscar, De Rosa Alberto, Esteri Mario, Falcini Francesco, Felici Gustavo, Gabrielli Aldo, Leppe Rodolfo, Luna Celestino, Martelli Mario, Morandi Enrico, Procaccini Mario, Rier Francesco, Saliola Fausto, Tonielli Bruno, Vianello Giovanni, Crociani Armando, Bassotti Francesco, Sbrana Dino, Valenti Giuseppe.