Domenica 7 agosto 2016 - Gütersloh, Heidewaldstadion - Lazio-Al Shabab 0-0
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7 agosto 2016 - Gütersloh (Germania), Heidewaldstadion - Amichevole - inizio ore 18.00
LAZIO: Berisha (46' Marchetti), Patric, de Vrij (46' Mauricio), Hoedt (46' Wallace), Lukaku (65' Prce), Milinkovic-Savic, Biglia (46' Murgia), Parolo (46' Morrison), Kishna, Immobile (46' Oikonomidis), Keita. A disposizione: Vargic. Allenatore: S. Inzaghi.
AL SHABAB: Hassan Hmza, Aid Mohamed, Mohamed Marzouk, Mani Mohmad, Ismael Khaled (80' Mohammed Qassem), Haydarov, Khalifa Abdallah (80' Khalfan Fahad), Marwan Mohmad (66' Mohamed Jomaa), Dawood Ali (66' Rashed Hassan), Luvannor (80' Nasser Masoud), Boymans (46' Khaled Ozair). A disposizione: -. Allenatore: Rutten.
Arbitro: Sig. Stor - Assistenti Sigg. Negri e Rothenberger.
Note: ammoniti Aid Mohamed al 30' e Prce al 75' per gioco falloso. Angoli 6-1. Recuperi: 0' p.t., 0' s.t.
Spettatori: 150 circa.
Estratto dalla Gazzetta dello Sport: "Lazio, tanto gioco ma senza reti"
Continua la "rosea": Non graffia la Lazio contro gli arabi dell'Al Shabab. Alla sesta amichevole del precampionato la formazione di Simone Inzaghi rimane per la prima volta a secco. Tanto gioco prodotto, spesso evidente il predominio in fase conclusiva senza però lasciare il segno nel test iniziale della fase di preparazione in Germania (8 giorni di lavoro sino alla sfida contro il Borussia Mönchengladbach del 13 agosto). Una gara fissata il giorno prima nel ritiro di Marienfeld che ospita anche la squadra araba. Solo in mattinata la decisione di spostare la partita dal campo della struttura sportiva allo stadio della vicina Gütersloh. Inzaghi non schiera Radu, Lulic, Basta, Djordjevic e Lombardi, tenuti a riposo già nell'allenamento del mattino. È la prima volta stagionale con Biglia, Parolo e Marchetti (in campo nella ripresa). Al debutto in biancoceleste Immobile, inserito al centro del tridente completato da Kishna e Keita.
Il bomber azzurro, chiamato a sostituire Klose, si fa valere nel primo tempo con diversi spunti. In alcune giocate già affiora una certa intesa con Keita che nella ripresa viene schierato nel mezzo della prima linea con l'ingresso di Oikonomidis sull'esterno. Diverse le opportunità della Lazio per sbloccare il risultato: soprattutto con Milinkovic (in avvio e in coda alla gara), Kishna e Keita. Che, con Patric, hanno disputato l'intero incontro. Di sicuro, la formazione di Inzaghi ha patito il ritmo imposto dagli arabi. Buone indicazioni ancora da Lukaku, il belga arrivato dall'Ostenda: sulla corsia sinistra della retroguardia ha assicurato una costante spinta per il gioco d'attacco. Note positive pure da Wallace, il centrale brasiliano, utilizzato nel secondo tempo: era all'esordio e ha confermato le impressioni favorevoli dei primi allenamenti. Bene anche Morrison, entrato nella ripresa.
Il Corriere dello Sport titola: "Il test. Subito Immobile la Lazio si accende. Ieri è mancato il gol, ma i segnali sono incoraggianti".
Prosegue il quotidiano sportivo romano: Palla avanti, sempre. Ha cuore, equilibrio difensivo ed è offensiva. Non corre pericoli, ne crea, le stanno mancando qualche idea e qualche gol, devono arrivare. La Lazio è un po' in ritardo ed è sempre in attesa della scintilla negli ultimi metri, ma è sulla strada per migliorare. Ciro Immobile, mobilissimo, farà al suo caso. Al debutto a Gütersloh, contro i ruvidi dell'Al Shabab, ha giocato bene, di sponda, di prima, scalando sulla trequarti, muovendosi su tutto il fronte, andando incontro agli esterni, scambiando il pallone con le mezzali, sfuggendo alle marcature, chiamando e chiudendo i triangoli, servendo buoni palloni. E' il suo gioco. Immobile s'è trovato in sintonia con Keita (rispolverato dopo il castigo), in tandem hanno confezionato una bella occasione nel primo tempo: assist di Keita in profondità, Immobile non è riuscito a stoppare al centro dell'area, la stoccata sarebbe stata sicuramente vincente. La Lazio, per indole inzaghiana, si fionda in avanti. E' palpitante per intensità, non vuole farsi torchiare. E' un bene che riesca a reggere dietro pur alternando gli uomini. Servono test più impegnativi, certo. Lo sarà quello del 13 agosto in casa del Borussia Mönchengladbach prima dell'esordio a Bergamo. La Lazio non ha beccato reti nelle ultime due sfide, ne ha segnata solo una contro il Brighton, è rimasta a secco ieri contro gli emiratini di Dubai.
Con Immobile hanno debuttato anche Biglia e Parolo. La squadra vanta una buona aggressività ed è ordinata, deve capitalizzare. La carenza di benzina, e le differenze di forma tra i nazionali (devono ricaricare le pile), i nuovi acquisti e il resto del gruppo, condizionano il ritmo agevolando gli sbarramenti degli avversari. Urge un colpo d'ala. Serve un attaccante esterno di corsa e qualità al più presto. Degli esterni il ribelle Keita è stato ancora una volta il più intraprendente e arrembante nel 4-3-3. L'errante Kishna, pur avendo una buona occasione, è apparso di nuovo lezioso (ha il tic del tacco), impacciato, anche soverchiato. E' in crescita Milinkovic: Inzaghi lo sta facendo giocare da mezzala, nel 4-3-3 non c'è altra soluzione. Vuole che s'inserisca sempre in avanti, il serbo ha recepito l'ordine, sta migliorando fisicamente. Le ultime due occasioni le ha avute lui (allo scadere miracolo del portiere Hassan Hmza). Ha ben impressionato Lukaku, attacca, morde, per adesso non s'è dimenticato di coprire. Ha salvato la squadra in un paio di occasioni, ripiegando, facendo la diagonale. Lo 0-0 è la somma di due Lazio, di due tempi. Inzaghi ha dovuto rinunciare a Basta, Djordjevic, Lulic, Radu e Lombardi (tutti out).
Ha costretto agli straordinari alcuni giocatori, per rotazione ne ha cambiati sette tra le due fasi. E' partito con Berisha in porta (è un segnale gerarchico?), con de Vrij e Hoedt in difesa, con Biglia e Parolo a centrocampo, ancora impastati. de Vrij è stato meno preciso, comunque integro e sicuro, solo un po' appannato. Nell'intervallo fuori Berisha, de Vrij, Hoedt, Parolo, Biglia e Immobile. E' toccato a Wallace e Morrison tra gli altri. Il centrale brasiliano sa azionare il tackle, non deve limitarsi a fare mucchio. L'inglese, non più indolente e insolente, deve continuare a correre.
Tratte dal Corriere dello Sport, alcune dichiarazioni post-gara:
Un messaggio su Facebook firmato Ciro Immobile: "Ottima sgambata soprattutto per riprendere il 100 per cento della forma". L'attaccante s'è fatto sentire dopo il match con l'Al Shabab, è stato il suo esordio con la Lazio. Non ha perso la verve nonostante le vacanze, il lavoro svolto con Conte e l'Italia in Francia l'ha tenuto in forma. Ricardo Kishna invece sa che non basta ciò che sta facendo. Ha un buon talento, non riesce ad esprimerlo. S'incarta, non è decisivo, è fumoso, ha perso smalto e spunto. Inzaghi lo sprona in allenamento e in partita. In assenza di Felipe Anderson (impegnato alle Olimpiadi di Rio), con Keita ancora separato in casa, in attesa del nuovo Candreva, l'olandese sta trovando spazio, sta giocando con continuità nelle amichevoli. E' reduce da un paio di stop, s'è dovuto operare due volte ad un menisco, è in cerca della forma migliore e di se stesso: "Spero di giocare di più rispetto all'anno scorso - ha confessato dopo l'amichevole contro l'Al Shabab - e di fare meglio, non è stata una bella annata per noi. Posso giocare sia a destra che a sinistra, spetta al tecnico scegliere dove schierarmi". Gli arabi hanno dato filo da torcere e non è stato facile giocare nello stadio di Gütersloh, l'erba era alta, da quant'è che non la tagliavano? "Non è stata una gara facile - ha ammesso l'olandese - anche per le condizioni del terreno. Ma è stata importante da giocare per capire le nostre condizioni a questo punto della preparazione. Abbiamo lavorato bene in questo periodo. E' stato faticoso, ma molto stimolante allenarsi in questo modo". Il prossimo impegno è previsto il 13 agosto contro il Borussia Mönchengladbach, si giocherà a casa loro, sono prossimi al play-off Champions: "Sarà difficile giocare contro squadre come il Borussia, impegnate nei preliminari, sono avanti con la preparazione".
Kishna sogna la riscossa. In avanti la Lazio può contare su Keita (se rimarrà) e su Immobile, appena arrivato: "La mia intesa con i compagni di reparto? Keita e Immobile sono ottimi giocatori, c'è molta qualità". Kishna è diventato papà da pochi giorni, appena rientrerà a Roma vivrà l'emozione più grande, riabbraccerà la figlioletta: "E' stato un momento davvero pazzesco! Non vedo l'ora di tornare a casa dalle mie donne!". La squadra tornerà in campo stamane alle 10.30 a Marienfeld, dopo aver lasciato Gütersloh ha fatto rientro nel ritiro scelto per completare il precampionato. Inizialmente il match contro l'Al Shabab era stato programmato presso i campi dell'hotel Klosterpforte, poi s'è cambiata idea. La partita è stata ospitata all'Heidewaldstadion. Da verificare ci sono Basta, Lulic, Djordjevic, Radu e Lombardi. Il romeno, alle prese con uno stiramento dopo il match di Brighton, proverà a recuperare per l'esordio a Bergamo (21 agosto). Per gli altri si tratterebbe di infortuni leggeri. Non sono forniti bollettini medici, accade dal febbraio scorso.
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