Domenica 4 maggio 1969 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Cesena 2-0
Turno precedente - Turno successivo
4 maggio 1969 - Campionato di Serie B 1968/69 - XXX giornata
LAZIO: Di Vincenzo, Zanetti, Facco, Governato, Adorni, Marchesi, Morrone, Mazzola (II), Fortunato, Ghio, Cucchi. A disp. Fioravanti, Rinero. All. Lorenzo.
CESENA: Zanier, Giacomin, Ammoniaci, Bonavita, Spimi, Fantazzi, Montanari, V.Zanetti, Gualazzini (52' Capecchi), Ceccarelli, Stacchini. A disp. Giorgini. All. Matassoni.
Arbitro: Sig. Bianchi di Firenze.
Marcatori: 31' Facco, 48' Fortunato.
Note: pomeriggio estivo, cielo sereno; campo in ottime condizioni. Ammonito Governato. Calci d'angolo: 6-3 a favore della Lazio.
Spettatori: 25.000 circa con 12.147 paganti e 6.170 abbonati per un incasso di £.15.112.000.
La Lazio si sbarazza con facilità del Cesena e prosegue la sua corsa verso la serie A confortata anche dai risultati che al 90' provengono dagli altri campi di gioco. Cade il Brescia a Como, perde anche la Reggiana a Catania, impatta in casa la Reggina nel derby con il Catanzaro. La squadra biancoceleste allunga così le distanze sulle inseguitrici soprattutto con un considerevole più cinque sulla quarta in classifica. Al via mancano Massa, fermato da un grave malanno muscolare, e Soldo squalificato; al loro posto Lorenzo schiera Morrone e Adorni, quest'ultimo alla seconda esibizione stagionale. Nella prima mezz'ora la squadra attacca, ma senza la necessaria cattiveria e il Cesena raccolto indietro se la cava senza danni. Al 31' arriva il vantaggio: Fortunato calcia dalla bandierina e Facco con un perentorio colpo di testa indovina l'angolo giusto. Subito dopo Governato ha la possibilità di raddoppiare, ma Zanier rimedia con una grande risposta acrobatica. Al 37' una leggerezza difensiva può costare molto cara, quando Gualazzini si trova a tu per tu con Di Vincenzo che con un'uscita perfetta neutralizza l'insidia. La Lazio a inizio ripresa perviene al tranquillizzante raddoppio. E' Fortunato, ingiustamente beccato dal pubblico nei primi 45', a siglare un gran goal con un tiro d'esterno, dal limite dell'area, che finisce la sua corsa nell'angolo alto alla destra di Zanier. La squadra si rilassa e permette qualche sortita di troppo agli ospiti, ma Di Vincenzo tiene gli occhi aperti e respinge due pericolose conclusioni, la prima di Ammoniaci e la seconda di Stacchini. Ultimo quarto d'ora in souplesse con occasioni mancate da Ghio, Morrone e Fortunato.