Domenica 3 gennaio 1971 - Torino, stadio Comunale - Juventus-Lazio 3-1

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3 gennaio 1971 - 1666 - Campionato di Serie A 1970/71 - XII giornata - calcio d'inizio ore 14.30

JUVENTUS: Tancredi, Spinosi, Furino, Cuccureddu, Morini, Salvadore, Haller, Causio, Anastasi, Capello, Bettega. A disp. Piloni, Landini (II). All. Picchi.

LAZIO: Di Vincenzo, Legnaro (35' Morrone), Facco, Wilson, Papadopulo, Marchesi, Massa, Governato, Chinaglia, Mazzola (II), Dolso. A disp. Moriggi. All. Lorenzo.

Arbitro: Vacchini (Milano).

Marcatori: 6' Haller, 27' Cuccureddu, 53' Massa, 88' Capello.

Note: giornata serena, temperatura glaciale intorno ai meno dieci; terreno duro per il gelo. Ammoniti: Chinaglia, Morini, Governato e Di Vincenzo. Angoli: 7-4 per la Juventus.

Spettatori: 20 mila circa (9.000 abbonati e 10.243 paganti) per un incasso di £.13.985.100.

In una giornata dalla temperatura polare e su un campo che assomiglia ad una pista di pattinaggio, la Lazio conosce ancora un'amara sconfitta a Torino. Una Juve per niente irresistibile e lontana dai vertici della classifica, s'impone più per la classe dei singoli piuttosto che per la qualità del suo gioco. Lorenzo punta su una partita di copertura confermando Marchesi come libero e ponendo Facco su Bettega, Papadopulo su Anastasi, Wilson su Haller, Legnaro su Causio e Governato a bada di Capello.

Tutti i piani sembrano saltare al 6' quando, su una punizione "inventata" da Vacchini, Haller calcia con forza trovando una leggera deviazione di Mazzola. Di Vincenzo battezza fuori il pallone che invece finisce in fondo al sacco: un errore colossale costa lo svantaggio. La Lazio si getta ora in avanti con buone trame di gioco e la difesa bianconera è impegnata con continuità: Morini battaglia con Chinaglia e colpisce duro il guizzante Massa con un fallo brutale meritandosi un cartellino giallo. Al 27' la Juve va ancora in gol. E' Cuccureddu, uno dei migliori dei suoi, a sorpredendere Di Vincenzo con una conclusione ravvicinata. Anche in questo caso il numero uno biancoceleste non è immune da colpe. Nella ripresa, non avendo più nulla da perdere, i ragazzi di Lorenzo si scatenano in un forcing che mette alle corde i padroni di casa.

All'ottavo segna Massa che raccoglie una corta respinta di Tancredi su cross di Wilson. Il pareggio sfuma nei minuti successivi per un soffio. Chinaglia è preceduto da un'ardita uscita del portiere torinese e quindi ancora Massa sfiora la doppietta personale con un colpo di testa che si perde di un niente sopra la traversa. Ancora Long John, con una saetta dai sedici metri, sfiora il montante. Il pareggio è nell'aria e la Juventus alleggerisce la pressione con alcune conclusioni pericolose a cui stavolta Di Vincenzo risponde da campione. A due minuti dal termine Capello spegne i sogni di pareggio dei romani raccogliendo all'altezza del dischetto un bel servizio di Anastasi e battendo imparabilmente a rete. E' una sconfitta troppo severa, almeno nel punteggio, quella della Lazio, che paga in maniera salata il disastroso primo tempo del suo portiere. Discreta la prestazione degli altri con ancora una volta l'encomiabile Massa sugli scudi.



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