Domenica 2 febbraio 1969 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Monza 1-1
Turno precedente - Turno successivo
2 febbraio 1969 - Campionato di Serie B 1968/69 - XVIII giornata
LAZIO: Fioravanti, Zanetti, Facco, Governato, Soldo, Marchesi, Massa, Mazzola (II), Fortunato (75' Morrone), Ghio, Cucchi. A disp. Leardi. D.T. Lorenzo. All. Lovati.
MONZA: Fattori, Perego, Magaraggia, Burlando, Marcolini, Magnaghi, Prato, Dehò, Strada, Pantani (53' Caremi), Achilli. A disp. Provasi. All. Liedholm.
Arbitro: Sig. Moretto di San Donà di Piave.
Marcatori: 45' Governato, 65' Dehò.
Note: giornata fredda e ventosa, terreno scivoloso. Ammonito Massa. Calci d'angolo: 5-3 a favore della Lazio.
Spettatori: 22.000 circa con 15.646 paganti e 6.170 abbonati per un incasso di £. 20.108.400.
Pur conquistando il tredicesimo risultato utile consecutivo, la Lazio spreca una grande occasione: quella di raggiungere il primato solitario in classifica. Parte bene la squadra di Lorenzo con triangolazioni di prima, affondi veloci e manovre aggiranti e nei primi quindici minuti il Monza appare come una vittima sacrificale. Facco al 4' manca di poco il bersaglio e quindi Massa con un astuto tocco di destro carezza la traversa. Il Monza si difende con ordine e mette paura con Pantani su cui esce bene Fioravanti. Quindi ancora tanta Lazio, ma occorre arrivare allo scadere per vedere premiati gli sforzi. Zanetti avvia l'azione e serve Fortunato che crossa teso in area: Governato incorna con perfetta scelta di tempo e batte imparabilmente Fattori. Un bel goal quello del "Professore" a corollario di quarantacinque minuti giocati alla grande malgrado la puntigliosa marcatura dell'ex Burlando. Quando si torna in campo tutto sembra filare per il verso giusto anche perché l'attacco dei brianzoli appare poca cosa. Liedholm però cambia alcune marcature e le mosse appaiono indovinate. Il Monza comincia a prendere quota e dopo una ghiotta occasione sprecata da Cucchi, riesce ad equilibrare il risultato. E' il 65' quando Dehò, in ombra sino allora, riprende una maldestra respinta di Fioravanti su tiro di Burlando ed appoggia facile in rete. Ci si aspetta una reazione dei romani, ma sono invece gli ospiti a rendersi pericolosi. Dal 70' al 73' tre grossi pericoli corre la porta di Fioravanti che riesce prima a salvare in uscita, poi con un gran balzo e quindi trovando in Governato l'angelo custode per sbrogliare una mischia. Entra Morrone al posto di Fortunato per dare una scossa, ma nulla cambia. Solo a quattro minuti dal termine Mazzola (II) spreca una palla invitante. Finisce con un pareggio inaspettato alla vigilia e con il rammarico di non aver approfittato del mezzo passo falso del Brescia fermato in casa dal Genoa.