Domenica 21 marzo 2010 - Cagliari, stadio Sant'Elia - Cagliari-Lazio 0-2

Da LazioWiki.

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21 marzo 2010 - 3.373 - Campionato di Serie A 2009/10 - XXIX giornata - inizio ore 15.00

CAGLIARI: Marchetti, Marzoratti (51' Nenè), Lopez (64' Ariaudo), Canini, Agostini, Biondini, Conti, Dessena, Lazzari (81' Nainggolan), Jeda, Matri. A disposizione: Lupatelli, Barone, Brkljaca, Larrivey. Allenatore: Allegri.

LAZIO: Muslera, Biava (59' Diakitè), Stendardo, Dias, Lichtsteiner (80' Scaloni), Brocchi, Ledesma, Mauri, Kolarov, Floccari (86' Cruz), Rocchi. A disposizione: Berni, Baronio, Hitzlsperger, Makinwa. Allenatore: Reja.

Arbitro: Sig. Celi (Campobasso) - Guardalinee Sigg. Vicinanza e Bianchi - Quarto uomo Sig. Mazzoleni.

Marcatori: 4' Rocchi, 37' Floccari.

Note: giornata di sole, temperatura mite, terreno buono. Ammoniti Lopez, Canini, Jeda, Ariaudo, Biava, Ledesma, Floccari. Angoli 4-3 per la Lazio. Recuperi: 2' p.t., 4' s.t.

Spettatori:

Le squadre prima del fischio d'inizio
La rete di Tommaso Rocchi (Foto Ansa)
L'esultanza del bomber veneziano (Foto Ansa)
La rete di Sergio Floccari (Foto Ansa)
Il bomber calabrese festeggiato dopo la rete (Foto Ansa)
Stephan Lichtsteiner festeggia Sergio Floccari (La Presse)
Sergio Floccari in azione (Foto La Presse)
Guglielmo Stendardo in azione di contrasto (La Presse)
Tommaso Rocchi in un fotogramma dell'incontro (Foto La Presse)
Un'azione della gara (Foto Ansa)
L'esultanza dei biancocelesti a fine gara (Foto Ansa)
Un po' di serenità in casa Lazio (Foto Ansa)

La Gazzetta dello Sport titola: "La Lazio rialza la testa. Convincente 2-0 a Cagliari. I biancocelesti guadagnano tre punti preziosi per la lotta salvezza: segna Rocchi in apertura, poi uno splendido gol di Floccari. E la squadra di Cellino si allontana dall'Europa League".

Continua la "rosea": La Lazio a Cagliari torna a vincere (2-0), si allontana un po' dalla zona bollente della classifica (soprattutto dopo le vittorie di Siena e Atalanta) e lancia il suo messaggio al presidente Lotito: l'autogestione funziona. I biancocelesti erano infatti reduci da una settimana delicatissima, con il ritiro forzato di Norcia, l'arrivo del motivatore (poi rispedito al mittente) e una dura presa di posizione di Reja ("La squadra la gestisco soltanto io, altrimenti me ne vado"). Una settimana da cui la Lazio è uscita più forte nello spirito di gruppo: un'unità ritrovata che pare però non comprendere la società (tanto che nessun dirigente era con i biancocelesti in ritiro). Sembra quasi che Rocchi e soci si siano presi le loro responsabilità, si siano fatti carico delle sorti della squadra e, a guardare la gara di oggi rispetto a quella (imbarazzante) con il Bari, la cosa sembra funzionare bene. Il Cagliari invece vede allontanarsi la tanto desiderata Europa League. A nulla è valsa l'insolita scommessa di Cellino per motivare i giocatori: adesso i rossoblù saranno costretti a rimborsare il biglietto ai loro tifosi. E in effetti lo spettacolo offerto dai padroni di casa è stato proprio misero. In campo si è vista praticamente solo la Lazio.

I primi tre minuti sono un assedio. Prima Rocchi, poi Mauri, poi di nuovo Rocchi e stavolta il gol arriva: verticalizzazione di Mauri, il capitano biancoceleste brucia Marzoratti e insacca. Al 6' l'occasione migliore per il Cagliari di tutto l'incontro: Conti su punizione serve Lazzari che tira, Muslera si allunga e toglie la palla da sotto la traversa. Poi torna a comandare la Lazio che tiene in mano il gioco fino al meritato raddoppio: Rocchi serve Floccari che in area si esibisce in finta e controfinta, salta Dessena e Agostini e la piazza alle spalle di Marchetti. Poi mostra una maglietta che è in realtà una cartolina: "Ciao Nicotera", omaggio al paese in cui è cresciuto. Nella ripresa la musica non cambia. La reazione accennata dagli uomini di Allegri è poco concreta, le occasioni migliori sono ancora tutte biancocelesti: Lichtsteiner, Mauri e Ledesma mettono alla prova i riflessi di Marchetti. Reja e Allegri dalle panchine si sbracciano, ma la gara termina con questa rotonda vittoria della Lazio, che mancava dal 14 febbraio, quando il debuttante Reja aveva battuto il Parma. Ora i biancocelesti, saliti a 29 punti (Atalanta e Siena ne hanno 25, il Livorno è ultimo con 24), affronteranno proprio il Siena per tentare un allungo importante. Il Cagliari, che resta a 39 punti, va a Bergamo, sperando che l'Atalanta abbia meno determinazione della Lazio.


Il Messaggero così racconta la gara:

La Lazio vince con autorità a Cagliari, un secco 2-0 grazie al quale allontana a quattro punti la zona rossa della classifica. Biancocelesti determinatissimi in campo, contro un Cagliari al contrario apparso opaco. Servono solo quattro minuti a Rocchi per sbloccare il risultato, grazie a un assist di Mauri in area: diagonale e palla in rete. Al 12' Kolarov spreca la palla del 2-0. Al 20' pasticciano i difensori sardi, portiere a terra, Rocchi tenta un pallonetto, alto di poco. Al 37' Floccari insacca il 2-0: entra in area dalla sinistra, salta due difensori e infila Marchetti. Nella ripresa la musica non cambia, con la Lazio che controlla con sicurezza i padroni di casa. Al 52' Conti devia in angolo un tiro di Mauri destinato a insaccarsi. Al 56' Biava ammonito, poi costretto a uscire per le conseguenze di uno scontro, viene sostituito da Diakite. Kolarov manca una buona occasione dalla sinistra. La Lazio continua a macinare azioni e occasioni: al 76' Marchetti interviene tre volte di seguito su Mauri, Floccari e Lichtsteiner. Scaloni rileva Lichtsteiner. All'86' Cruz per Floccari. Finisce con i biancocelesti in festa.

Edy Reja nei giorni scorsi aveva usato parole chiarissime, oggi è altrettanto chiaro nel dichiararsi soddisfatto per la prestazione della sua Lazio: "Mi aspettavo una prestazione del genere. Oggi sono stati tutti molto bravi, nessuno escluso. Ho visto segnali importanti in questa settimana, il gruppo si sta ricompattando". Il successo è arrivato dopo una settimana di ritiro a Norcia. "La responsabilità è mia nelle scelte e nei programmi settimanali, per quanto riguarda il ritiro ero d'accordo anche io. Questa settimana i ragazzi hanno lavorato duramente e bene, stanno rispondendo alla grande. Oggi hanno voluto a tutti i costi vincere la gara e sono stati tutti molto bravi. Ma dobbiamo continuare a lottare, una vittoria non basta, il campionato è ancora lungo e non siamo ancora salvi". Al Sant'Elia si è rivista una Lazio determinata, senza paura e con quella convinzione che non c'era nelle altre gare - spiega Reja - Vorrei che dopo questa vittoria ci riuscissimo a scrollare di dosso i timori. Dobbiamo ritrovare quello spirito, quella aggressività e quella convinzione di prima. Per tirarci fuori da questa situazione dobbiamo aumentare il passo e tirare fuori la sana cattiveria".


Un altro articolo, tratto dal web, sulla cronaca della gara:

Una Lazio praticamente perfetta domina e vince 2-0 a Cagliari, trovando tre punti fondamentali in ottica salvezza: sono Rocchi e Floccari a regalare il successo ai biancocelesti e una doppia delusione a Massimo Cellino. Il presidente rossoblù, infatti, aveva garantito il rimborso del biglietto ai tifosi in casa di sconfitta della squadra di Allegri, che ha perso il mordente e la brillantezza di qualche settimana fa, complice una situazione di classifica ormai tranquilla. Grasso che cola per Edy Reja, che centra la seconda vittoria esterna da quando siede sulla panchina della Lazio: bravo l'ex tecnico del Napoli a dare le motivazioni giuste a una squadra che contro il Bari era apparsa scarica e svuotata. Gran parte del merito è dell'approccio alla gara, che vede la Lazio subito avanti con Rocchi (4'), imbeccato da Mauri (già pericoloso in precedenza): l'attaccante evita l'intervento di Marzoratti e in diagonale batte Marchetti. La reazione del Cagliari tarda ad arrivare, ci prova Lazzari con un bolide da 25 metri ma Muslera c'è. Sarà l'unico intervento nei primi 45' per il portiere uruguaiano, ben protetto dal trio Biava-Stendardo-Dias, pronto a contenere le folate (rare) di Matri e Jeda, preferiti a Nenè e Larrivey. Out Cossu e Astori per squalifica, Allegri li rimpiazza con Lazzari trequartista e Marzoratti esterno di difesa (reparto dove dopo due mesi rientra Lopez al fianco di Canini).

C'è poco Cagliari, la Lazio riparte velocissima e sfiora il raddoppio con Dias (14'), Rocchi (pallonetto dopo uscita spericolata di Marchetti su Floccari al 20') e Kolarov (diagonale sul quale Mauri non arriva); lo 0-2 però arriva al 37', ed è tutto merito di Floccari. Splendido numero dell'attaccante calabrese tra Dessena e Agostini, Marchetti anticipato con un tocco di punta stile calcio a 5: Lazio meritatamente in doppio vantaggio e al rientro degli spogliatoi serve un intervento miracoloso di Agostini per evitare a Lichtsteiner, servito dallo scatenato Floccari, il tris. Bella iniziativa di Mauri, sinistro deviato in angolo da Conti. Nenè per Marzoratti è la mossa di Allegri, ma è sempre la Lazio a dominare: punizione di Ledesma, grande riflesso di Marchetti. Poco dopo bravo [Muslera Nestor Fernando|Muslera]] in uscita su Matri, lanciato da Lazzari. Risponde la Lazio, con Rocchi che non inquadra la porta col sinistro. Ci pensa poi Marchetti a evitare il peggio al Cagliari: contropiede pungente dei biancocelesti, il portierino rossoblù è bravo su Floccari in due occasioni a cavallo della mezz'ora. A respingere i tentativi di rimonta sardi la linea eretta da Stendardo e Dias, e anzi è andata più vicina la Lazio al tris, ancora con un ritrovato Mauri. Ma a Reja va più che bene così, la Lazio ritrova il sorriso e punti pesanti in una gara mai in discussione. Il Cagliari invece proprio non s'è visto.

Fonte: Unione Sarda