Domenica 18 ottobre 1964 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Varese 3-1
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18 ottobre 1964 - 6 - Campionato di Serie A 1964/65 - VI^Giornata
LAZIO: Cei, Zanetti, Dotti, Governato, Pagni, Gasperi, Renna, Fascetti, Piaceri, Christensen, Mari. All. Mannocci.
VARESE: Lonardi, Marcolini, Maroso, Ossola, Rondanini, Soldo, Andersson, Cucchi, Traspedini, Volpato, Vetrano. D.T. Busini. All. Puricelli.
Arbitro: De Marchi (Pordenone).
Marcatori: 6' Andersson, 56' Mari, 59' Governato, 86' Renna.
Note: pomeriggio freddo con forte vento di tramontana. Ammonito Piaceri. Incidente a Maroso uscito all'87'. Angoli: 15-3 (11-2) per la Lazio. Esordio in serie A per Marcolini e Volpato.
Spettatori: 25.000 circa con 9.000 paganti per un incasso di £. 7.650.000.
Arriva al sesto tentativo la prima affermazione in Campionato. Vittoria meritata quella di una Lazio che fa di tutto comunque per complicarsi la vita contro un avversario assai modesto come il Varese. I lombardi al primo tentativo sbloccano il risultato. E' il sesto minuto di gioco quando Cucchi calcia una punizione. Lo spiovente supera un incerto Christensen e il pallone arriva tra i piedi di Andersson che calcia deciso verso rete: Cei arriva a toccare la sfera che preso uno strano effetto termina in fondo alla rete. I biancocelesti appaiono tramortiti dallo svantaggio e non riescono a tessere una trama di gioco degna di interesse. Christensen liscia al 13' un pallone invitante quindi Renna impegna Lonardi in due interventi di ordinaria amministrazione. Poco prima della mezz'ora occasione d'oro per il pareggio, ma la fortuna chiude tutti e due gli occhi. Corner battuto da Fascetti e pallone che colpisce il palo, carambola sul corpo di [[Soldo Carlo|Soldo], e sbatte sotto la traversa! Al 35' ancora grande possibilità con Piaceri che spara prima su Lonardi da pochi passi e poi non è capace d'indirizzare il pallone nella porta sguarnita. Si va negli spogliatoi con molta amarezza. Al riprendere delle ostilità la squadra di Mannocci appare più determinata soprattutto sulla linea di centrocampo che nei primi 45 minuti è stata dominata dal dinamismo degli ospiti. Al 56' arriva il pari. Scambio Christensen-Governato e palla appoggiata a Mari che spara un sinistro forte e preciso che non dà scampo al portiere biancorosso. Trascorrono appena tre minuti e i romani passano di nuovo. Azione avviata da Governato e rifinita da Piaceri che allarga sull'esterno per Renna che rovescia al centro: grande mischia e zampata vincente di Governato. La Lazio tiene il pallone cercando di congelare il risultato, ma all'84' corre un grosso rischio con Traspedini che impegna di testa Cei in una superba risposta che preserva il vantaggio. Subito dopo è Piaceri a insidiare severamente Lonardi che inchioda a terra una zuccata dell'attaccante. Nell'azione successiva però il portiere nulla può fare su un forte diagonale di Renna che libera la Lazio e i suoi tifosi da ogni affanno nelle battute che precedono il triplice fischio finale di De Marchi.
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