Domenica 18 ottobre 1959 - Roma, stadio Olimpico - Roma-Lazio 3-0
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18 ottobre 1959 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1959/60 - V giornata
ROMA: Panetti, Griffith, Zaglio, Pestrin, Losi, Guarnacci, Ghiggia, Manfredini, Orlando, Selmosson, Da Costa. All. Foni.
LAZIO: Cei, Molino, Eufemi, Carradori, Janich, Prini, Mariani, Rozzoni, Tozzi (Humberto), Franzini, Bizzarri. All. Caciagli. D.T. Bernardini.
Arbitro: sig. Rigato di Mestre.
Marcatori: 2' Manfredini, 42' Manfredini, 86' Selmosson.
Note: cielo coperto, terreno in buone condizioni. Leggeri infortuni per Rozzoni, Orlando, Griffith e Ghiggia. Calci d'angolo: 7-3 per la Lazio.
Spettatori: 80.000 con 60 mila paganti per un incasso di £. 57.960.000 (nuovo record per le partite di campionato a Roma).
Stadio Olimpico quasi del tutto esaurito, solo qualche defezione nella Tevere Centrale, per il primo derby della stagione. L'impianto del Foro Italico inaugura nell'occasione un tabellone luminoso in curva Nord: le Olimpiadi romane sono ormai prossime. Le due squadre si presentano all'atteso appuntamento con animi diversi. La Roma dopo la sconfitta di Firenze è stata contestata dai suoi tifosi al Tre Fontane e Foni per molti giornali rischia la panchina. La Lazio, imbattuta dopo quattro giornate, ha ricevuto vice versa l'incoraggiamento di tanti suoi tifosi negli allenamenti settimanali. Il tecnico giallorosso deve fare a meno di diversi difensori e così schiera Zaglio nell'inedito ruolo di terzino; in avanti, getta in campo tutte le sue bocche da fuoco recuperando nell'occasione Orlando e Da Costa. Bernardini riesce ad avere in extremis a disposizione Mariani e Cei, ma non Lo Buono sostituito da Molino. Trascorrono appena due minuti e la Roma passa in vantaggio. Rozzoni ostacola Ghiggia. Punizione folgore di Da Costa e barriera che respinge sui piedi di Zaglio che indirizza al volo verso la porta di Cei, il quale battezza fuori il pallone. La sfera, invece, picchia sul palo interno e attraversa quindi tutta la linea di porta venendo raccolta da Orlando che calcia a rete a colpo sicuro. Sul diagonale s'inserisce il piede di Manfredini che insacca. E' un colpo pesante per i biancocelesti e la Roma cerca subito di approfittare dello sbandamento dei rivali. Da Costa tenta senza fortuna due conclusioni dalla distanza. Finalmente la Lazio si scuote e una bella combinazione Franzini-Tozzi-Rozzoni mette quest'ultimo nella possibilità di realizzare. Guarnacci, però, con un grande recupero, rimedia per i suoi. Al quarto d'ora l'ex Selmosson tira fuori dopo un corner calciato da Ghiggia. Seguono una rovesciata a lato di Bizzarri e un tiro di Franzini che si perde sopra la traversa. Serpentina di Manfredini e tiro sbilenco e quindi conclusione di Selmosson bloccata con sicurezza da Cei. Alla mezz'ora occasionissima per il pareggio. Punizione di Carradori raccolta da Mariani che lesto mette in moto Tozzi. Scatto rabbioso del brasiliano che si presenta solo in area, ma Losi recupera pulito alle spalle con un intervento di gran classe. La Lazio insiste e Tozzi potrebbe rifarsi raccogliendo un invito di Rozzoni, ma la conclusione si perde sul fondo. Segue un bel cross di Mariani che trova la testa di Rozzoni: pallone a lato di non molto. I giallorossi si rilanciano in avanti con una cannonata di Da Costa che Cei non riesce a trattenre: Janich è svelto nello spazzar via. Ultimi minuti di tempo senza respiro. Fuga di Orlando che converge e spara cogliendo il palo. Al 42' giunge il raddoppio. Lazio sbilanciata in avanti e contropiede con Da Costa che serve Manfredini che fila veloce verso la porta invano rincorso dal generoso Prini. L'argentino trafigge Cei con un rasoterra implacabile. Prima del riposo un traversone insidioso di Bizzarri viene addomesticato da Panetti. Bernardini sferza i suoi negli spogliatoi e alla ripresa del gioco i biancocelesti serrano i tempi. Cross di Bizzarri e colpo di testa alto di Rozzoni che poco dopo crossa radente per Tozzi su cui interviene con destrezza Zaglio. La Roma appare in difficoltà, ma né le mischie nell'area di Panetti né due tiri a rete di Rozzoni (59') e Bizzarri (60') portano a qualcosa di concreto. Al 63' Manfredini se ne va in slalom superando tre avversari: Cei si salva con un piede in uscita disperata. Ancora una zuccata di Rozzoni con parata sicura del portiere giallorosso, quindi al 71' ancora un legno a seguito di una punizione di Manfredini che scuote il palo. Bernardini tenta il tutto per tutto arretrando in difesa Prini e avanzando Janich. Quest'ultimo dona subito un pallone d'oro in area per Tozzi il quale tenta il goal di fino non ingannando però l'ottimo Losi. Bizzarri cerca invano il goal della speranza all'84' ma è la Roma ad andare ancora una volta a rete. Rapido contropiede con Manfredini e Da Costa e pallone per Selmosson che da pochi passi non può sbagliare. Vittoria netta e meritata quella dei giallorossi, per la Lazio nulla da recriminare se non quel goal subito maldestramente in apertura che ha messo immediatamente l'incontro in salita.