Domenica 17 settembre 1978 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-L.R.Vicenza 1-0
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17 settembre 1978 - 1973 - Coppa Italia 1978/79 - Girone 2 - gara 5
LAZIO: Cacciatori, Ammoniaci, Martini, Wilson, Manfredonia, Cordova, Garlaschelli, A.Lopez, Giordano, D'Amico (88' Agostinelli), Badiani (75' Cantarutti). A disp. Fantini, Ghedin, Viola. All. Lovati.
L.R. VICENZA: E.Galli, Callioni, Marangon (I), Guidetti, Prestanti, Stefanello, Cerilli, G.Salvi, Briaschi (I) (75' Mocellin), Faloppa, Roselli. A disp. Bianchi, Zanone, Sandreani, Miani. All. G.B. Fabbri.
Arbitro: Michelotti (Parma).
Marcatori: 87' Manfredonia.
Note: serata calda, terreno in buone condizioni. Calci d'angolo 20-2 (p.t. 7-1) per la Lazio.
Spettatori: 40.000 circa (paganti 31.845 per un incasso di 108.930.700 lire).
La Lazio agguanta il passaggio al turno successivo di Coppa Italia, a due minuti dalla fine grazie a una rete (la prima) di Manfredonia che da 7/8 metri scaricava con un sinistro al volo mettendo alle spalle di Galli. I vicentini privi di Rossi avevano provato a contenere le offensive biancazzurre giocando in difesa. E' solo al 35' che arriva la prima azione pericolosa, grazie a Giordano ben lanciato da D'Amico, ma che Galli respinge con mestiere. Un minuto dopo è lo stesso D'Amico a mandare la palla alta sopra la traversa. Risponde il Vicenza con Guidetti, ma Cacciatori para da campione. Al 41' la Lazio reclama un rigore per atterramento di Guidetti ai danni di D'Amico. All'inizio della ripresa Manfredonia per poco non combina una frittata, allungando la palla indietro fuori dalla portata di Cacciatori, scivolato a terra. Palla in angolo. Al 55' e al 57' due conclusioni di testa di D'Amico e Wilson, sono ben parati da Galli. Nella metà del tempo la Lazio reclama un rigore sempre per atterramento di D'Amico. I biancazzurri ci provano in tutte le maniere, finché non arriva il sospirato goal di Manfredonia che manda lo stadio in delirio e qualifica la Lazio.
Nota
All'inizio della trasmissione La Domenica Sportiva in onda in serata, il conduttore si collega con lo stadio Olimpico dove mancano pochi minuti alla fine. Mentre il telecronista inviato allo stadio illustrava l'andamento della gara la Lazio passa in vantaggio e la rete viene trasmessa in diretta.