Domenica 17 marzo 1968 - Verona, stadio M. Bentegodi - Verona-Lazio 1-0
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17 marzo 1968 - Campionato di Serie B 1967/68 - XXVIII^ Giornata
Verona: De Min, Ranghino, Tanello, Mascetti, Savoia, Batistoni, Sega, Nuti, Bui, Bonatti, Daolio. A disp. 12° Bertola. All. Liedholm.
Lazio: Di Vincenzo, Zanetti, Castelletti, Ronzon, Soldo, Governato, Morrone, Massa, Sassaroli, Gioia, Fortunato. A disp. 12° Cei. All. Lovati.
Arbitro: Branzoni (Lardirago).
Marcatori: 62' Bui.
Note: pomeriggio di sole, temperatura primaverile; terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Fortunato e Soldo entrambi per proteste. Prima della partita sono stati lanciati palloncini con i colori delle due squadre. Calci d'angolo: 7-2 per il Verona.
Spettatori: 25.000 circa con 18.093 paganti per un incasso di £.2 0.444.800.
Contro un Verona in piena lotta per la promozione in serie A, la Lazio, malgrado una buona partita, torna a Roma di nuovo sconfitta. Lovati mette bene in campo le sue pedine e l'incontro risulta molto equilibrato. Nel primo tempo le emozioni sono poche: un paio di colpi di testa di Bui ben neutralizzati da Di Vincenzo e una travolgente azione Massa-Morrone-Fortunato con tiro finale sull'esterno della rete. I ritmi bassi e il gioco stagnante a centrocampo portano le squadre negli spogliatoi con uno 0-0 che non fa una piega. L'inizio della ripresa sembra la fotocopia della prima parte di gara, ma il goal degli scaligeri cambia tutto lo scenario. E' il 62' e la Lazio è in avanti. Gioia crossa basso verso il centro, ma Nuti intercetta e rilancia rapido l'azione che Soldo interrompere rifugiandosi in corner. Sul tiro dalla bandierina Di Vincenzo respinge di pugno e il pallone finisce sui piedi di Bui: l'ex controlla e insacca di precisione. La Lazio reagisce subito con molta determinazione. Massa di testa impegna De Min in un acrobatico intervento, poi al 67' Morrone arriva con un soffio di ritardo su un allungo dello stesso Massa. Seguono poi due conclusioni di Fortunato che sorvolano la traversa. I biancocelesti attaccano a pieno organico e al 76' Zanetti calcia non lontano dal palo. Segue un altro tentativo di Fortunato che spara addosso al portiere con Sassaroli che non riesce a ribattere in rete. Proprio alla scadere Morrone, servito a perfezione da Gioia, spara su De Min in uscita. Sconfitta immeritata quella dei romani per una classifica che comincia a farsi preoccupante. Lovati deve ricompattare la squadra cercando nuovi stimoli per un ambiente ormai depresso.
Ecco la classifica al termine della settima di ritorno: Palermo (p.38), Verona (p.34), Pisa (p.32), Livorno e Foggia (p.30), Reggiana e Bari (p.29), Catania e Catanzaro (p.28), Monza e Reggina (p.27), Genoa (p.26), Padova, Novara e Lazio (p.25), Perugia (p.24), Modena e Lecco (p.22), Venezia (p.21), Potenza e Messina (p.19).