Domenica 16 giugno 1968 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Foggia 1-0
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16 giugno 1968 - Campionato di Serie B 1967/68 - XLI^ Giornata
Lazio: Di Vincenzo, Zanetti, Marchesi, Governato, Soldo, Ronzon, Bagatti, Cucchi, Fava, Gioia, Dolso. A disp. 12° Cei. All. Lovati.
Foggia: Pinotti, Capra, Vivian, Pirazzini, Valadè, Faleo, Oltramari, Gambino, Traspedini, Zanardello, Rolla. A disp. 12° Moschioni. All. Montanari.
Arbitro: Gonella (Torino).
Marcatori: 75' Soldo.
Note: pomeriggio di sole, caldo afoso, terreno in buone condizioni. In tribuna Silvio Piola. Calci d'angolo: 5-2 per la Lazio.
Spettatori: 15.000 dei quali 7.038 paganti per un incasso di £. 8.678.000.
Un goal di Soldo alla mezz'ora del secondo tempo consente alla Lazio di piegare il Foggia e di raggiungere la matematica salvezza. Gli ospiti sono in corsa per la promozione e scendono sul prato dell'Olimpico in cerca di punti decisivi. Malgrado le premesse, il primo quarto d'ora è disputato in maniera guardinga dalle due compagini poi la Lazio assume le operazioni del gioco sulla linea di centrocampo con Gioia e Governato che appaiono molto determinati. La prima occasione è nei piedi di Fava a cui risponde Pinotti con una deviazione in angolo. Al 17' il Foggia si affaccia in avanti e Gioia è bravo a sbrogliare nella sua area. Al 25' è il rientrante Di Vincenzo a rispondere a un bolide di Gambino. A cinque dallo scadere, Vivian soffia la palla a Bagatti su pericoloso cross teso di Zanetti dalla destra. Al 43' Governato serve di testa per Bagatti che in rovesciata sfiora la traversa. In chiusura forte rasoterra di Rolla e parata sicura a terra del portiere biancoceleste. I rossoneri partono bene a inizio ripresa e Vivian di sinistro sfiora il vantaggio. E' quindi la Lazio a riprendere le redini dell'incontro e per dieci minuti mette alle corde gli avversari. Pinotti in versione kamikaze sventa sui piedi di Bagatti e quindi Fava divora un goal sparando addosso a Pinotti da non più di tre metri. Al 75' finalmente arriva il meritato vantaggio. Soldo abbandona la marcatura di Traspedini e avanza deciso sulla destra. Cucchi raccoglie il suo passaggio e restituisce lesto al compagno lanciato che giunto in area spara potente superando Pinotti. Ancora Lazio in forcing nei minuti che seguono prima che all' 84' Oltramari impegni Di Vincenzo in una difficile respinta. Finisce con una vittoria limpida seppur di misura, frutto di una buona prova collettiva. La Lazio è salva, ma il sorriso dei tifosi laziali che sfollano dallo stadio non può essere che agrodolce.
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