Domenica 23 giugno 1968 - Reggio Emilia, stadio Mirabello - Reggiana-Lazio 3-1
23 giugno 1968 - Campionato di Serie B 1967/68 - XLII^ Giornata
Reggiana: G.Bertini II (72' Gallesi), Bertini I, Giorgi, Fantazzi, Negrisolo, Pienti, Fanello, Vignando, Del Fabbro, Zanon, Crippa. All. Bizzotto.
Lazio: Di Vincenzo, Oddi, De Luca, Soldo, Paparelli, Ronzon, Brai, Cucchi, Fava, Gioia, Lorenzetti. A disp. 12° Girardi. All. Lovati.
Arbitro: Scantelli (Firenze).
Marcatori: 8' Fanello, 15' Del Fabbro, 24' Fanello, 86' Soldo.
Note: pomeriggio afoso, cielo coperto, terreno in buone condizioni. Debutto nella Lazio per Oddi, De Luca e Brai. Esordio in serie B per Gallesi. Ammonito Oddi per scorrettezze. Calci d'angolo: 7-3 per la Lazio.
Spettatori: 3.000 circa.
Raggiunta la salvezza, la Lazio mette in mostra i suoi giovani per l'ultimo impegno di campionato. Oddi, De Luca e Brai sono all'esordio e con Paparelli e Lorenzetti, già utilizzati nei mesi precedenti, costituiscono l'ossatura della "De Martino" che ha conquistato in primavera il titolo di categoria. Purtroppo l'emozione e l'inesperienza giocano un brutto scherzo ai giovani biancocelesti e una squadra smaliziata come la Reggiana, protagonista di un'ottima stagione, ha facile gioco per conquistare i due punti in palio. I primi venticinque minuti sono un monologo degli emiliani. All'8', su calcio d'angolo battuto da Vignando, Fanello incorna facile precedendo l'intervento di Di Vincenzo. Dopo un gran tiro di Gioia smorzato da Bertini II, con la palla che forse supera la linea, i padroni di casa raddoppiano. Crippa crossa dalla sinistra in direzione di Del Fabbro che devia verso la rete: Di Vincenzo respinge fiacco e il centravanti riprende insaccando con un ginocchio. Al 24' arriva la terza rete di giornata. Cucchi perde un contrasto con Vignando il quale tocca a Fanello che indovina al volo l'angolino basso. Di Vincenzo riesce a limitare ulteriori danni al 42' uscendo alla disperata sui piedi di uno scatenato Crippa. Nella ripresa la Reggiana si limita ad amministrare il pingue vantaggio. La Lazio cerca di salvare la faccia e non riuscendo i "pesi leggeri" Brai e Lorenzetti a perforare la minuta difesa avversaria, ci pensa Soldo a mettere in allarme i granata. Al 60' su calcio piazzato e al 68' con un colpo di testa lo stopper sfiora di un niente il successo personale. Dopo un'occasionissima sprecata dalla coppia Fanello-Zanon, ancora romani in avanti. Cucchi perde l'attimo fuggente su invito dell'onnipresente Soldo il quale riesce a quattro minuti dal termine a regalare il goal della bandiera ai suoi. Raccolto un pallone dosato di Lorenzetti, l'ex interista si destreggia nell'area avversaria e batte il subentrato Gallesi con un preciso rasoterra. Si chiude così con una sconfitta un campionato disastroso in cui la Lazio, partita con favori del pronostico, ha conquistato un undicesimo posto nella classifica finale che vede promosse il Palermo, il Pisa e il Verona. In coda, oltre al Potenza, retrocesso da varie settimane, scende anche il Novara. Per gli altri due posti per la serie inferiore si dovrà ricorrere agli spareggi tra ben cinque squadre: Genoa, Lecco, Perugia, Venezia e Messina. La folle e interminabile serie avrà il suo epilogo addirittura un mese dopo con i verdetti amari prima per il Messina e quindi per il Venezia.