Caroletta Alberto
Difensore, nato a Roma il 28 marzo 1948. Dopo gli esordi con il Bettini Quadraro, dove ha come compagno di squadra Gagliardi e come allenatore il padre di quest'ultimo, viene acquistato dalla Lazio nell'estate del 1965 insieme al mediano Antonio Giammei. Inserito nella formazione Primavera, prende parte al campionato di categoria e ai numerosi tornei a cui è iscritta la compagine biancoceleste. Nel 1965/66 partecipa alle finali nazionali del campionato Primavera e si aggiudica i Trofei Cin Casoni e Agostini. L'anno successivo è protagonista dei successi nei Trofei di Saint Ouen e Città di Riccione.
Nel 1967/68, con la Lazio retrocessa in serie B, viene promosso nella squadra De Martino, contribuendo in modo determinante alla conquista del titolo italiano di categoria. Segue un'altra stagione con la "Dem" e poi, con il servizio di leva, il passaggio in prestito a L'Aquila. Tornato a fine stagione alla Lazio, è ancora nella De Martino e nuovamente protagonista, con 25 presenze su 29 complessive, della cavalcata trionfale con cui i biancocelesti conquistano per la seconda volta il titolo nazionale (ultimo prima della definitiva soppressione del torneo stesso). L'ultima giornata di campionato, con la Lazio ormai retrocessa, viene convocato per la trasferta di Milano in casa dell'Inter ed entra in ballottaggio con Wilson (che è reduce da un infortunio) per la maglia di titolare. All'ultimo momento però, l'allenatore Lorenzo decide di spedirlo in tribuna.
Viene successivamente convocato dal nuovo tecnico Maestrelli per il ritiro precampionato del 1971 a Padula e partecipa a quasi tutte le amichevoli estive. A novembre però viene ceduto in prestito alla Salernitana. La stagione successiva torna inizialmente alla Lazio e poi, a novembre, nuovamente un trasferimento in prestito, questa volta al Trani. Nel 1973/74 inizia la stagione con il Frosinone, ma dopo sei partite di campionato, ricevendo la lettera di assunzione da parte dall'ENEL, decide di abbandonare il calcio professionistico.
Nel 1974/75 però, accetta la proposta di un suo collega di lavoro e riprende a giocare con il Passo Corese, società con cui rimane per dieci anni, salvo la parentesi di una stagione al Torre Maura, dapprima come semplice giocatore e poi nella doppia veste di allenatore-giocatore.
Come allenatore infine viene chiamato dall'ex compagno di squadra Chinaglia alla guida del Villa San Sebastiano, compagine abruzzese di 1^ Categoria nella quale Long John si cimenta ancora come calciatore.
Oggi Alberto Caroletta è pensionato, vive a Roma nel popolare quartiere Garbatella e si diletta a partecipare a tornei di calciotto insieme ai sui ex colleghi dell'ENEL.
Stagione | Squadra | Serie | Pres. | Gol | |
---|---|---|---|---|---|
1965-66 | Lazio | A | 0 | 0 | |
1966-67 | Lazio | A | 0 | 0 | |
1967-68 | Lazio | B | 0 | 0 | |
1968-69 | Lazio | B | 0 | 0 | |
1969-70 | L'Aquila | D | ? | ? | prestito |
1970-71 | Lazio | A | 0 | 0 | |
1971-72 | Lazio | A | 0 | 0 | |
nov. 71 | Salernitana | C | 10 | ? | prestito |
1972-73 | Lazio | A | 0 | 0 | |
nov. 72 | Trani | C | 18 | ? | prestito |
1973-74 | Frosinone | C | 4 | ? | |
1974-75 | Passo Corese | ? | ? | ? |
Palmares[modifica | modifica sorgente]
- 2 Campionati De Martino 1967/68 e 1970/71
- 1 Torneo Cin Casoni 1966
- 1 Trofeo Agostini 1966
- 1 Torneo di Riccione 1967
L'acquisto insieme a Giammei
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