6 luglio 1973
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CELEBRAZIONI PER IL 40° ANNIVERSARIO DEL PRIMO SCUDETTO
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Stamane infatti sono arrivati i tre "big" laziali, il presidente Lenzini, il general-manager Sbardella e l'allenatore Maestrelli. A Sbardella erano giunte all'orecchio le voci che lo vogliono fautore della cessione del centravanti e appena messo piede all'Hilton ha tenuto a precisare che Chinaglia è incedibile. "Se se ne va Chinaglia — avrebbe detto Sbardella — io do le dimissioni". Dopo questa categorica affermazione, si ritiene che Chinaglia non sia più disponibile. La spiegazione sarebbe questa: la Juventus avrebbe avanzato sostanziose offerte per Re Cecconi, e se il forte centrocampista finisce in bianconero, è chiaro che Chinaglia "deve" restare a Roma.
Con una semplice mossa, Boniperti avrebbe quindi bloccato la partenza di Chinaglia, che dopo Savoldi era il primo obiettivo di Helenio Herrera. L'Inter, si troverebbe piuttosto in difficoltà sul mercato. La Lazio, dal canto suo, si interessa a Prati. Molti però ritengono che sia più che altro un'azione di disturbo verso la Roma, che entro domani potrebbe assicurarsi il forte attaccante. Per ora di una certa rilevanza c'è soltanto la cessione di La Rosa al Palermo. L'attaccante che nello scorso novembre era passato alla Lazio, ieri era stato riscattato dal Varese. Nel pomeriggio il general manager del club lombardo, Vitali, si è accordato con i dirigenti del Palermo. La Rosa è stato ceduto in comproprietà per 60 milioni.