Terrile Giovanni
Pioniere
Difensore. Nato a Genova il 28 febbraio 1895. E' giunto a Roma nel 1914 e nel 1915 ha esordito con la Lazio nel marzo 1915, probabilmente perché impegnato nella Capitale con la leva militare. In coppia con Bona ha formato una discreta linea di terzini, ma il passaggio di Cecè Saraceni in difesa proprio in quella stagione, ne frenò la carriera. In precedenza era stato titolare dell'Andrea Doria di Genova. Partito per il fronte, non risulta più in formazione negli anni successivi. Nel 1921 lo si ritrova in squadra nella Spes, la forte squadra ligure allenata da Molnar e Steiger. Nel 1923 è all'Internazionale. Successivamente allena il Napoli per due anni, per poi tornare a giocare nell'U.S. Genovese. Lo si ritrova sulla panchina dell'Avellino nella stagione 1929/30.
Dal libro di Marco Impiglia pubblicato nel maggio del 2022 dal titolo "Il mio nome è scudetto", siamo venuti a conoscenza che Giovanni Terrile fu protagonista della Impresa di Fiume, e addirittura guardia del corpo del Vate Gabriele D'Annunzio. Inoltre vestì la maglia della Nazionale Militare di Fiume, come suo capitano, indossando la maglia azzurra con sopra cucito il tricolore repubblicano, uno scudo svizzero rinforzato al palo di bianco con il verde e rosso ripartiti ai lati, che diverrà nel 1924, il fregio indossato dai Campioni Nazionali, e che fu inventato dal Poeta stesso.
Galleria Immagini tratte dal libro di Marco Impiglia " Il mio nome è scudetto" (gentile concessione dell'autore)